Giusto un anno fa, il 12 novembre del 2012, avevo scritto un post dal titolo “L’Agedo di Foggia, un’eccellenza italiana”. Segnalavo l’esperienza dell’associazione dei genitori e amici delle persone GLBT, coraggiosamente fondata in una piccola città come Foggia, che in breve tempo aveva raggiunto ragguardevoli dimensioni e una grande visibilità in città.
Ero in un certo senso in conflitto di interessi, perché il fondatore dell’associazione era mio padre Gabriele. Ma il lavoro che papà e i suoi amici e collaboratori hanno fatto a Foggia è stato veramente straordinario. Così, adesso che Gabriele se n’è andato, abbiamo lanciato una raccolta di fondi a favore dell’Agedo di Foggia in sua memoria. Perché l’associazione possa continuare, anche in sua assenza, nel suo lavoro visionario e bellissimo di fare di una città del mezzogiorno d’Italia un modello di accoglienza, di inclusione e di rispetto.