Questa sera al gruppo del PD si discute il caso Cancellieri.
Ho simpatia e stima per la Ministra, che credo stia facendo bene il suo mestiere. In particolare, ho notato con attenzione la sua viva preoccupazione per la questione carceraria, una delle emergenze (sempre dimenticate) di questo nostro paese. Per questo sono stato a lungo ero dell’opinione che – nonostante questa sua amicizia con i Ligresti non fosse proprio il massimo della vita – potesse rimanere al suo posto. Avevo trovato particolarmente efficace a questo proposito l’articolo che in difesa della Ministra aveva scritto don Gino Rigoldi dalle pagine del Corriere della Sera.
E’ evidente però che le parole della Ministra Cancellieri nell’aula di Montecitorio non sono servite a risolvere il caso. Ogni giorno ne viene fuori una: la Ministra è in una posizione di oggettiva debolezza e i temi della giustizia, così centrali per il nostro Paese, non possono aspettare. Indipendentemente dai profili processuali della vicenda, che mi pare non facciano rilevare nulla di penalmente rilevante a suo carico, credo sia a questo punto proprio compito della Ministra considerare seriamente se sia sostenibile ricoprire una responsabilità così importante essendo messa quotidianamente in discussione.
4 risposte a “Un passo indietro”
Credo che il punto non sia accertare se ha fatto qualcosa di illegale,il problema è che il popolo italiano è stanco di raccomandazioni ,di favoritismi ,ha chiesto alle ultima elezioni trasparenaza ,moralità,.ora è inopportuno che resti a fare il ministro .è venutaa amncare la fiducia
Mi domando quanti siano gli amministratoti pubblici che non siano protagonisti di conversazioni telefoniche Cancellieri-like. Mi domando anche perché intercettazioni che non hanno (a quanto pare al momento) alcuna rilevanza istruttoria possano diventare di dominio pubblico.
Ciao Ivan, come va? condivido le tue riflessioni sulla Canclellieri e penso che ormai il passo indietro sia inevitabile soprsttutto dopo le foto della Ligresti che allegra e spensierata faceva shopping con una amica! conta poco che abbia chiesto scusa ai piccoli azionisti, avrebbe dovuto chiedere scusa anche alla Cancellieri che per colpa sua dovrà interrompere il suo lavoro sulle carceri! ma forse quella è gente che non guarda in faccia a nessuno pur di fare i cavoi propri!
Buon lavoro Anna
Scusa se lo dico così apertamente, ma chi ha votato la fiducia alla Cancellieri deve VERGOGNARSI!