E’ davvero un grande onore essere stato inserito da L’Economist tra le 50 figure al mondo che si spendono in sostegno della valorizzazione delle differenze e la promozione dei diritti delle minoranze.
La compagnia è di quelle che fanno tremare le vene nei polsi. In ordine sparso: Barack e Michelle Obama, il Dalai Lama, la regina Noor di Giordania, Bill Gates, Hillary Clinton, Zapatero, il Principe Henry del Galles, Angelina Jolie, Mohammed Yunus, Christiane Amanpour, Malala Yousufzai e altri.
E’ un riconoscimento incredibilmente prestigioso. Un’enorme responsabilità che mi incoraggia a proseguire in questo passaggio così delicato per il cammino dei diritti civili in Italia.
Lo voglio dedicare a tutti coloro che si spendono con generosità e con il cuore per conquistare i diritti violati degli altri. Ma soprattutto al mio Federico, senza il cui sostegno e il cui amore nulla di quello che faccio sarebbe possibile.