Le parole di Dacia
Sul blog del Corriere “La 27esima ora” si sta sviluppando un interessantissimo dibattito sul tema gigantesco del desiderio di avere dei figli nato dall’appello, secondo me assai intempestivo, di «SeNonOraQuando-Libere» e poi ravvivato dal controappello di «SeNonOraQuando Factory».
Oggi è uscito, anche su carta, e vi consiglio vivamente di leggerlo, un pezzo di Dacia Maraini che, per profondità e delicatezza, rende veramente onore alla grandezza della sua autrice (che peraltro si segnala anche tra quei pochissimi che sono anche capaci di chiedere scusa).
“Per finire vorrei chiedere scusa per avere accettato di firmare con troppa fretta e senza avere ascoltato tutte le voci e pensato alle conseguenze di una presa di posizione pubblica, l’appello di «Se non ora quando-Libere». Non per mancanza di stima: sono sempre stata vicina e partecipe alle scelte del movimento — ma perché non mi sento di dichiarare con tanta certezza che il problema non esiste e che tutto si possa risolvere con la imposizione di una legge restrittiva.
La questione è complessa e vorrei ascoltare ancora piu voci di donne e di uomini che si confrontino con sincerità e onestà sulla questione, per capire meglio i cambiamenti in atto. A volte le nostre idee si trovano a disagio nelle grandi piazze del Paese. Ci perdiamo di fronte ai cambiamenti che sono rapidi e a volte anche contraddittori e inquietanti. Ma negare la realtà è sempre un errore che si finisce per pagare caro.”