19 Settembre 2006

Contare i tombini

Attualità

L’ennesimo episodio da repubblica delle banane è riportato oggi da Attilio Bolzoni su Repubblica: decine di persone sono state assunte a tempo indeterminato per contare i tombini e le bocche delle fognature di Palermo, mentre altre persone ancora per contare chi conta.
Non dobbiamo mai perdere la sana abitudine di indignarci per “operazioni” di tal fatta, i fondi così impegnati potrebbero essere destinati altrimenti.
Che rabbia : i retorici sembriamo noi.
E.M.

5 risposte a “Contare i tombini”

  1. Filippo ha detto:

    sai qual e’ il reale problema? che anche se ci indignamo queste persone non verranno licenziate! oramai sono assunti nella PA e indeterminati. A quel punto, a meno che non uccidi qualcuno, non ti possono piu’ cacciare. Al massimo ti ricollocano ma il lavoro e’ garantito comunque.

  2. Firma ha detto:

    E’ vero Filippo, non saranno licenziate, ma la nostra personale indignazione mostra la sopravvivenza, malgrado gli scempi, della nostra coscienza civile e politica. In Italia manca la pressione dell’opinione pubblica, perchè manca in tanti di noi la coscienza dell’importanza di essere cittadini, non solo con doveri, ma anche con diritti da far valere e una concezione sociale da far rispettare.
    Siamo talmente tanto schifati dalle pressioni tout court dei gruppi di interesse (massonerie, conventicole, quasi-associazioni a delinquere, ma non chiamiamole lobby, non ne hanno le caratteristiche) che neanche concepiamo la possibilità che le cose cambino grazie alla pressione dell’opinione pubblica.
    Altrove succede.
    Altri Paesi, altre strutture, altri politici, altri cittadini, già.

  3. Filippo ha detto:

    sono parzialmente d’accordo. Concordo sull’etica di quello che dici, ma la situazione e’ tale e quale da quanti anni (decenni)? gli statali non si licenziano, al massimo di riallocano.
    Cosi’, una volta assunti e’ fatta. Magari a contar tombini, ma tanto sei dentro e nessuno ti puo’ piu’ cacciare.
    Il sistema e’ lo stesso da decenni, marcio da tempo. Per cui sarebbe anche ora di cominciare a bettere i pugni, associarsi e pretendere che i nullafacenti vadano a farlo a casa loro (cosa che gia’ fanno) ma senza venir pagati dallo stato.

  4. Firma ha detto:

    io, invece, su questo punto sono completamente d’accordo con te;-))
    e qui non ci sono scusanti becere di sorta, questi sono figli parenti e conoscenti vari dei politici locali che li hanno sistemati. Vergogna dx chi ha assunto, vergogna x chi si è fatto assumere, vergogna mia, mannaggia, per il mio Paese.