7 Ottobre 2006

Cattiva stampa

Diario

It took Romano Prodi only a few months to dash hopes that his center-left government would be a reformist one. After a good start in deregulating some of Italy’s service sectors and moving to lower government expenditures, the prime minister is back on traditional ground, pushing higher taxes and economic protectionism. Eliminato Berlusconi, l’Italia non sembra godere di miglior stampa a livello internazionale: questo è il Wall Street Journal. Nel frattempo a Londra hanno allargato il Consiglio di Sicurezza dell’ONU alla Germania ma si sono dimenticati di avvisarci.

Una risposta a “Cattiva stampa”

  1. Antonio ha detto:

    D’accordo, ma perché la linea di un governo di centrosinistra europeo dovrebbe essere quella di un giornale conservatore d’oltreoceano?