C’è un paese dove il Presidente del Consiglio ha più di 70 anni ed ha rimpinzato il governo di ragazzi della sua età. Il Ministro per la gioventù di questo governo ha quindi preso la decisione di presentare un disegno di legge che definisce come “giovani” in quel paese tutti i cittadini tra i 15 e i 50 anni. La ragione ufficiale della decisione è che così più persone potranno accedere ai fondi destinati alla gioventù di quel singolare paese: io modestamente credo che la nuova legge consentirà a quel governo di settantenni di continuare a gestire il potere pensando un po’ meno alla pensione propria (anche se sarebbe decisamente tempo di cominciare a fare concreti e serissimi piani al riguardo) e mettendo a tacere i giovani con prebende, finanziamenti e carità varie. Ah… il paese in questione è il Kenia. Perché, a cosa stavate pensando?!
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
4 risposte a “Giovani per decreto”
Caro Ivan, lasciatelo dire: sei un genio.
Non sono sarcastico, sinceramente il tuo post mi e’ piaciuto molto e alla fine mi sono pure fatto una grossa ghignata! Ivan for president!
Ebbene sì, m’hai fregato 🙂
Sono però andato a vedere un po’ di statistiche keniote: nel 2004 l’aspettativa di vita stava faticosamente risalendo proprio verso i 50 anni. Tutti giovani per legge quindi.
Caro Ivan,
basta andare in un qualsiasi paesino di provincia e vedere l’età media dei membri di piccolo ed innocuo direttivo di un qualsiasi circolo no-profit. La gerontocrazia parte dal basso!
P.S.: senza parlare dei circoli e delle segreterie di partito!
Prosit!
Speriamo Prodi non venga a saperlo. Altrimenti questo provvedimento non ce lo toglie nessuno..