Domani parto e torno a Mosca. E’ stato un week end mediatico mica da ridere, con le Invasioni Barbariche venerdì, Repubblica Tv con Paolo Garimberti questa mattina e stasera alle 21 faccio una puntata a gay.tv. Grazie e tutti per i messaggi, le mail, gli incoraggiamenti, addirittura le strette di mano per strada (solo quattro o cinque, non vi preoccupate) e anche per i post meravigliosi di Angolo Acuto e di Matteo B. Bianchi (per me praticamente un mito). Torno a una Mosca che si avvia al grande inverno con parecchio calore nel cuore e una girandola di pensieri nel cervello.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
10 risposte a “Da Zvidania”
caro Ivan,
mi dispiace non averti incontrato per strada per poterti stringere la mano…però almeno ti ho visto dalla Bignardi!
Ivan, buon rientro al freddo di Mosca. E io continuo a essere convinto, ma forse sono un inguaribile ottimista, che ci sono le potenzialità per essere ben più di 27000. Siamo stufi di una classe politica vecchissima.
Un abbraccio
Beato te… 😉 ma solo per il freddo e la neve!
Per il resto, dubito che qualcuno ti chiamerà mai per proporti un incarico, fosse anche solo quello di viceuscere in seconda di Montecitorio, ma pazienza.
Ma perchè mollare? Davvero dobbiamo andarcene tutti all’estero per non dover essere costretti a scegliere tra Prodi e Berlusconi?
Ciao Ivan è la prima volta che scrivo!
Ti voglio un sacco bene!
Magari avessimo uno come te sveglio e intelligente che sferzi un pò la sinistra geriatrica che abbiamo…
Purtroppo con le tempistiche medie della politica italiana se un giorno avrai mai un qualche riconoscimento sarai già settantenne pure tu :-(!
Tanti saluti e vacci piano con la vodka!
Non è che mi provoca invidia il fatto che torni a Mosca da Putin…è solo che vederti in tv, un pò più paffuto ma con le stesse tre idee di sempre da un lato mi fa dire: evvai ivan! dall’altro mi fa pensare: ma non sa dire altro neanche lui?
Mi disorienta insomma, tra tutto il disorientamento dei nostri vecchiaccci al potere, ti ci metti anche tu?
Ciao Ivan, anch’io come Alice avrei voluto incontrarti per strada per stringerti la mano, lo faccio idealmente ora.Ieri sera ti ho visto su gay.tv, non posso che farti i complimenti per il tuo intervento. Continua così.
Ehi, palla, hai ragione pure tu… il fatto è che se qualcuno si fosse per avventura occupato di quelle tre cose in croce che dico da un anno in qua io forse avrei potuto passare ad altro. Ti risulta per caso approvata la legge sui PACS? La delottizzazione della RAI? La legge sul conflitto di interessi? L’abrogazione della Legge elettorale? Ti pare più aperta e meritocratica la nostra società? Più laica la nostra politica? Se per caso hai risposto 6 volte no non hai vinto alcunché ma forse hai trovato il bandolo per la risoluzione del tuo disorientamento. Besos, Ivan
ciao Ivan
sono riuscito ad ascoltarti solo dalla Bignardi, sei stato comunque grandissimo vai avanti così….
saluti
Andrea
Lo sai Ivan che è facile rispondere no alle 6 cose che hai scritto… ma credo che per poter fare qualcosa che incida profondamente bisogna agire anche sulle sensibilità della pancia, della vita di tutti i giorni: a te dice niente il delirio del nuovo governo? gli atti vergognosi di natura sociale e economica che hanno fatto? L’incapacità di fare qualcosa di realmente significativo a cominciare dall’incapacità di comunicare e dall’appiattimento sugli stereotipi della destra? La pancia della gente vive di questo, coi soldi, eppoi certo anche di PACS laicità e conflitti.
Ivan, ventisettemila per cambiare son stati un bell’inizio, ma per crescere servono un paio di zeri in più…e li conquisti esprimendo la tua opinione e la tua voce su altro. Hai capito perchè sono disorientato? Non esprimi opinione sulla pancia della gente! E’ lì che si capirà dove vuoi andare…se ci vuoi ancora andare! Saluti da palla
Ciao Ivan,
buon ritorno a Mosca. Non so se sia un segno che le buone idee cominciano a circolare, ma ieri ho visto che David Rakoff ti ha “copiato” la copertina del libro… lo trovi su amazon (titolo: “don’t get too comfortable”)