Già confusi e tramortiti dal continuo urlare proveniente da ogni dove, schiacciati nel nostro destino di vittime innocenti di Rocco Casalino e Paola Perego, non vorremmo anche dover essere assordati dal fragore demolitorio e calcinaccesco che sussegue al crollo dei miti. Come per esempio quando scopri che uno dei tuoi giornalisti preferiti ha scritto ad un altro (e l’argomento diventa a quel punto completamente irrilevante) debuttando e chiudendo la sua mail con un non propriamente elegantissimo “Ciao coglione”. Non è soltanto un banale problema di buona educazione: è che non ti aspetti che uno che dice cose intelligenti come Curzio Maltese in privato la butti direttamente sul piano della rissa, perché banalmente di questo si tratta. Se anche gente come Maltese cela un profilo psicologico alla Vittorio Sgarbi vuol dire che non abbiamo più speranza alcuna di salvarci dall’indistinto strarnazzare da pollaio nel quale ci siamo tristemente abituati a vivere.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
15 risposte a “Pollaio Italia”
Effettivamente è una tristezza. Probabimente Maltese è un pò permaloso. Oppure era solo una “gag” comica quella con Crozza, ma i giornalisti dovrebbero stare attenti a quello che dicono, oppure premettere che si tratta di un gioco. io non ho visto Crozza Italia, non so dire… so che trovo notevoli spunti di riflessione sia con Maltese che con “Condor” Sofri…
peccato la si butti sempre in rissa, nel bel “PollaioItalia”.
Ciao Ivan.
Angelo
Cosa c’è di strano?
Se uno chiude una lettera scrivendo:
“Ciao, coglione”.
Mi pare chiaro che sia la firma.
Voglio sperare che i due siano amici e si salutino abitualmente dandosi del coglione. Vorrei anche vedere cosa gli ha scritto Sofri. Ma non credo che ce la caviamo cosi facilmente. Purtroppo hai ragione tu: é una paese malato di sgarbismo. O per dirla come D’Avanzo oggi su repubblica, la camorra oggi dilaga nella capa della gente.
Come quel ragazzo che in fondo all’articolo dice: “Mi accorgo di guardare a lungo quel tipo fermo accanto a me nel traffico. Mi sorprendo a voler sopra di ogni altra cosa che abbassi lo sguardo. È una cosa senza senso, è vero, lo so. Perché lo faccio? Perché mi piace. Mi fa sentire bene”
é la sopraffazione fine a se stessa, Da Maltese al camorrista, in un paese ormai estraneo alla gentilezza ed alla dolcezza.
Forse LS avrebbe fatto meglio a pubblicare anche quello che lui aveva scritto a Curzio Maltese.
Giusto per una questione di correttezza, per giudicare il “ciao coglione” avrei preferito anche leggere in cosa consistesse “qualche sagace commento e qualche epiteto di troppo”.
è tipico andare dalla maestra a dire “ciccio mi ha detto cacca” non dire alla maestra che noi abbiamo detto che la madre di ciccio potrebbe farsi la barba.qui non leggiamo il “sagace commento e qualche epiteto di troppo” che lautore ammette di aver usato. il problema è quello che ha detto maltese in quell’intervento che ho visto per caso su crozzo pure io. mrbrown è una mezza verità ma è anche una mezza bugia di chi lo fa notare a maltese dipingendolo come un luminare dei ponti. peccato che sia difficile smentire le cose che dice maltese che non fanno ridere (mrbrown faceva ridere):
1- il ponte è infattibile in zona sismica cosi comè progettato con 2 linee ferroviarie e la struttura sospesa
2- impregilo ha vinto una gara per abbandono dei concorrenti
3- intercettato un dirigente impregilo prima dell’apertura delle buste dice “mi ha detto dellutri che vinciamo noi”
4- pagheremmo a impregilo anche il non fare il ponte perche sono mica scemi e hanno fatto un bel preliminare
tutte queste tristezze non sono ancora nulla se pensiamo che il ponte lha voluto un signore che poi non lha finanziato, quindi anche fosse fattibile non potremmo pagarcelo. o che il ponte non serve economicamente a nulla. l’oresund è in rosso perche i camionisti preferiscono prendere il traghetto (dove possono dormire, bere e pare sollazzarsi con apposite entreneuse),
ciao ivan, copriti che mi dicono faccia freddo.
paolo
Generalizzando la questione, mi accorgo di quanto si sia imbarbarita la politica e con essa i rapporti sociali in genere. E la maleducazione viaggia in senso contrario alla democrazia, al bisogno di comunicare, alla necessità di confrontarsi. Ormai sembra che se non si da del coglione a qualcun altro che vede la realtà diversamente da te, si faccia la figura del remissivo, del politicamente corretto in un modo politicamente scorretto
Ciao Ivan,
ti capisco, sono brutte le delusioni.
Io,in compenso, su maltese non mi ero fatto nessuna illusione.
Stammi bene
Ciao Ivan,
ti capisco, sono brutte le delusioni.
Io,in compenso, su maltese non mi ero fatto nessuna illusione.
Stammi bene
Ciao Ivan,
ti capisco, sono brutte le delusioni.
Io,in compenso, su maltese non mi ero fatto nessuna illusione.
Stammi bene
Ciao Ivan,
ti capisco, sono brutte le delusioni.
Io,in compenso, su maltese non mi ero fatto nessuna illusione.
Stammi bene
Da Maltese mi sarei aspettato di meglio..
Concordo anche io che Sofri avrebbe dovuto pubblicare anche la sua, di mail, a Maltese. Comunque ammette di aver scritto degli epiteti, quindi pari e patta, mi sa.
Maltese per me rimane un mito, ma anche i miti possono essere permalosi..:o)
Sì, leggete per favore l’articolo di D’Avanzo su Rep. di ieri 3 Nov, e resterete allibiti, quanto meno.
Ciao !
bè dai questo genere di insulti a volte è liberatorio.
la costroriforma ci ha tolto la possibilità di usare, all’occorrenza, anche un sano linguaggio scurrile.
riprendiamocelo almeno ogni tanto.
dante docet.
La mail originaria non è di Sofri, e questo spiega tutto. Quando un giornalista italiano, Sofri compreso, riceve delle critiche, la sua risposta parte dando del coglione all’interlocutore. Tutto normale. Se invece parlano tra colleghi, anche se sono entrambi dei coglioni, generalmente sono molto più cerimoniosi.
francamente non ho seguito la querelle nel dettaglio, ma i casi mi sembra che possano esser due:
1) o Maltese da del “coglione” in modo bonario, parafrasando le parole del (per fortuna ex) PresDelCons, riferendosi ad un’appartenenza politica
2) o Maltese è completamente impazzito, e mostra un’estrema maleducazione.
Nel caso 1, direi che mi sta bene (ho un’amico che dopo le uscite dell’ex PresDelCons si firma regolarmente coglione… e pure indegno)
Nel caso 2, direi che per me cade un mito (e anche piutosto rumorosamente…)