3 Novembre 2006

La voce della piazza

Diario

Da stasera sono a casa a Milano per qualche giorno. Faccio in tempo ad essere lì per vedere domani una serie di deputati della maggioranza e sottosegretari in carica sfilare contro se stessi. «Trovo positivo che anche con un governo di centrosinistra la piazza faccia sentire la sua voce» ha detto Paolo Cento. Io invece lo trovo ridicolo. Il potere sono loro: se hanno delle cose da fare, le facciano. Paolo Cento e compagni hanno tutti gli strumenti necessari per trasformare l’Italia. Dimostrino ora di avere anche la volontà politica e le capacità necessarie per farlo.

14 risposte a “La voce della piazza”

  1. Davide ha detto:

    Ciao Ivan.
    Sono rattristato da questo governo, da questa maggioranza.
    Una maggioranza che sembra sappia fare solo opposizione. Incredibile.
    Non dico di non dover criticare il governo se giusto, ma come dici tu, bisogna saper usare gli strumenti che si hanno a disposizione.
    Sono deluso.

  2. Lorenzo ha detto:

    Devo dire che il tuo discorso non fa una piega. Alcuni partiti devo tenere sempre in costante tensione due ruoli : quello governativo e quello di piazza. …è effettivamente imbarazzante vedere parte della maggioranza parlamentare in piazza contro il governo appoggiato dalla stessa maggioranza… questo ci fa capire quanto sia stata deleteria la nuova legge elettorale…che mette il parlamento in una sorta di rete di ricatti interni e crea un grande malcontento e una costante incoerenza comunicativa.

  3. Filippo ha detto:

    demagogia, demagogia. Non la tua, quella di questi sedicenti cortei in piazza. A sinistra non sono scemi, fanno opposizione e intanto continuano a fare i soldi sulle nostre teste. Apriamo gli occhi: a chi organizza i cortei (sindacati in primis) non frega niente di noi e del nostro bene, guardano solo alle basse preferenze del loro “elettorato”.

  4. Lina ha detto:

    Siamo alla frutta

  5. pallalpiede ha detto:

    Paolo Cento chi?
    Quello, ridicolo, che da Bruno Vespa pontificava sulla tassazione degli affitti al 20% spacciandola per leggge dello stato quando in realtà è una proposta di legge manco inserita in qualche emendamento? Quel grassottello simpatico che spiega pomposamente (…) come i lavoratori dipendenti fino a 20000 euri ci guadagnano da prodi?Sì, insomma, l’incompetente salito al soglio di via xx settembre a roma?
    perchè sai, tra incompetenti devo dire che visco ha scelto bene…ne ha messi lì un bel pò, volenterosi ed incapaci in modo che nessuno potesse offuscargli la stella…
    ivan dedicati un pò a qeusti argomenti e dagli addosso che è il momento giusto…poi se ti va ci sentiamo…ok? ciao…

  6. Paolo Ribichini ha detto:

    La sinistra radicale è una barzelletta. Non riescono proprio a capire, o fanno finta di non capire, che sono al governo. La lotta è finita e ora possono cambiare l’Italia. Ma siccome Rifondazione & co. non fanno altro che riempirsi la bocca di bella ideologia, sanno bene che quello che propongono, spesso, non è attuabile. Non hanno capito che ci vuole più realismo, oltre alle belle parole. Altrimenti secoli di berlusconismo ci perseguiteranno. dipende molto da loro

  7. Paolo ha detto:

    A me viene in mente Berlusconi che dice che e’ giusto evadere le tasse perche’ sono troppo alte

    Pero’ non le abbassa

    La politica italiana e’ davvero troppo noiosa

  8. giulia ha detto:

    Ma come? siete ancora meravigliati? Il fascino del potere contagia chiunque, ci vuole una buona dose di coraggio e onestà per non farsi intrappolare dal colore…..delle poltrone del parlamento. Guardate Bertinotti, sembrava dovvesse fare fuoco e fiamme invece si è nascosto dietro quella poltrona a far finta di interessarsi al resto della popolazione che l’ha votato. Un Dalema sempre più destrorso che non vuole i tagli ai ministeri (in modo particolare al suo). Nessuno ha il coraggio di ammettere che rubano un lauto stipendio pagato da tutti noi e il ceto medio deve spaccare l’euro x andare avanti. Lavoro per una capo despota ke tutti i giorni mi ricorda che dietro la portà c’è la fila di disoccupati…e devo vedere che i politici della mia città, Bari, infilano i loro protetti dappertutto. Gente incompetente, figlia di quella Bari bene che mette le mani dappertutto. In cosa mi resta da credere? che se sai venderti bene vai avanti altrimenti continui ad urlare il tuo disagio ma nessuno ti ascolta.
    Coraggio Ivan, prima o poi ti vedrò su quella poltrona, spero solo tu sia davvero migliore. Non ci vuole molto ad esserlo.

  9. .. crisi d’astinenza da Piazza. Condivido la tua opinione sugli “antagonisti” governativi.
    Oggi il concetto è stato ripreso anche fa Giannini su Repubblica:
    “.. il riformismo, se esiste davvero, ha il dovere di distinguersi dall’antagonismo. Tanto più quando è il secondo, agitato dal furore ideologico, che identifica il primo come “il nemico”.”

  10. anna visarno ha detto:

    abbiamo il sistema maggioritario, ma in realtà è ancora proporzionale nelle decisioni.Sì è vero potrebbe sembrare un fallimento che i partiti della maggioranza scioperino contro la stessa maggioranza, ma se si riflettesse al quadro completo di questa finanziaria potremmo dire che i soliti lavoratori dipendenti ancora una volta ci rimetteranno. Un esempio avrò il 38% di trattenute su un reddito dipoco più 28 mila euro guadagnati con quasi 40 anni di lavoro dipendente. Ho due figli laureati in economia che lavorano ancora come subordinati ( da 4 anni)sono ancora in casa, ma poichè hanno un reddito poco superiore della fascia no tax presentano l’unico, e intanto io come genitore non ho la detrazione sui figli. Non si fanno vacanze, viaggi, si lavora e si vegeta. E voi criticate quella parte della sinistra che scende in piazza? Meno male che c’è una parte di governo che vede la realtà sociale di questo paese. Dovreste scendere anche voi dagli scranni e dare addosso invece a quella parte di governo che rifinanzia guerre infinite che esborsa milioni di euro a consulenti o direttori dei consigli di amministazione di aziende che falliscono grazie all’operato degli stessi ai finanziamenti di opere opere pubbliche interminabili e tanti altri esempi di inefficienza. Scusatemi ma sono delusa. Certo fra i due mali questo è il minore rispetto al governo precedente.

  11. AdRiX ha detto:

    Sono d’accordo. E’ una cialtronata da immaturi irresponsabili, un modo di dire abbastanza codino di dire “io non c’entro”, mentre le loro posizioni (istituzionali, perdinci!) dicono che c’entrano, eccome.

  12. Megana ha detto:

    “Stop Precarietà Ora” anche lo slogan della manifestazione mi suona un po’ ridicolo, sinceramente.
    Lo dico da precaria che non sa se a gennaio potrà lavorare ancora oppure no. Io in piazza oggi non ci vado, c’è il rischio di fare brutti incontri. Preferisco partecipare alla manifestazione del 17/11 (tagli all’università) o a quella del 20/11 (tagli alla ricerca)… perchè poi hanno deciso di organizzarne due, anche questi sindacati, a volte mi sfugge il senso del loro operare.
    Comunque si prospetta un bell’autunno caldo, ci vediamo a Roma, voi mi piacerebbe incontrarvi.

  13. Fabrizio ha detto:

    durante le elezioni mi sono sentito dire che ero un “coglione” perchè votavo sinistra… mi sta venendo il dubbio che avesse ragione…

  14. fabio ha detto:

    E babene, come direbbe mia figlia, ci vorrà pure qualcuno che non incensi le parole di Ivan… In effetti la scena di chi manifesta contro il Governo di cui è parte è un pò comica, però. Però si da il caso che la stragrande maggioranza delle persone che hanno manifestato fossero persone portatritci di un disagio (anche esistenziale e relativo alla citazione di Ivan sui compartimenti stagni), disagio che mi pare la classe politica (quella con la sedicente C maiuscola) non stia affrontando come dovrebbe. E allora dico, benvengano manifestazioni di solidarietà se possono servire ad aprire seriamente il confronto. Alzi la mano chi è soddisfatto di come si stia gestendo ad esempio il “caso” Atesia.