Il fatto che le cifre sulla violenza sessuale diventino sempre più vistose e spaventose è il normale corollario di una società, la nostra, fatta a misura d’uomo (nel senso di maschio, s’intende). In Spagna la legge sulla violenza di genere è stata uno dei primi provvedimenti approvati dal governo Zapatero, un governo tutt’altro che maschilista. Il nostro maschio governo, che in materia di diritti non si sta dimostrando propriamente fulmineo, ha però dato oggi un inatteso segno di vita. La ministra per le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini, ha annunciato entro 15 giorni la presentazione di una proposta di legge «contro la violenza alle donne che tuteli ancora di più le donne e sia un appoggio per coloro che volendosi liberare dalle persecuzioni e dalle molestie, possano trovare un punto di riferimento». Non si può che rallegrarsi alla notizia. Ma dato che sono un tipino sospettoso – e lo divento sempre di più man mano che i mesi passano senza che la medesima ministra Pollastrini ci doni il disegno di legge del Governo Prodi sui PACS – ho deciso di contarli questi 15 giorni così da verificare se effettivamente questo disegno di legge sulla violenza di genere sarà presentato il 9 dicembre come da solenne impegno ministeriale. Da domani, quindi, proprio in coincidenza della manifestazione milanese “Usciamo dal silenzio”, il mio blog ospiterà quello che io considero il mio calendario laico dell’avvento.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
Una risposta a “Il mio calendario dell'avvento”
tse…
l’8 dicembre lo sai che giorno e ???
😀