Galearda Balda nasconde dietro l’intrigante pseudonimo una valentissima avvocata milanese. Qualche giorno fa l’avvocata Balda ha postato nel suo blog un bellissimo e drammatico pezzo che spiega molto bene quale sia la regolamentazione giuridica delle coppie di fatto in assenza di una legge ad hoc, vale a dire l’assoluta mancanza di diritti e l’assenza totale di qualsiasi protezione per il convivente più debole (nel caso delle coppie etero si tratta praticamente sempre delle donne) nel caso in cui il rapporto finisca. Visto che da qualche giorno sono in corrispondenza, assolutamente unilaterale, con la ministra Barbara Pollastrini – che ricopre secondo me uno degli incarichi chiave nel processo di modernizzazione del Paese – ho pensato di linkare il post di Galearda nella speranza che la lettura possa costituire un piccolo incoraggiamento per la ministra e per la maggioranza nel tortuoso cammino verso la predisposizione di un disegno di legge governativo per la regolamentazione dei diritti e dei doveri nelle coppie di fatto. Una legge che ogni grande paese dell’Unione Europea si è dato, anche nei paesi dove governa il centro-destra. Non è una questione di ideologia, infatti: è una questione di semplice civiltà.
