Non è soltanto il fatto che non voglio che vinca Lucignolo, non è soltanto il fatto che Daria Bignardi è veramente molto ma molto brava, non è soltanto il fatto che la medesima Bignardi è pure la moglie di un mio amico, e non è nemmeno il fatto che è una delle pochissime trasmissioni televisive a cui mi invitano. E’ proprio che Le Invasioni Barbariche è senza ombra di dubbio la cosa migliore che si possa vedere nel derelitto panorama della televisione italiana. Così ho deciso di aderire alla grande battaglia di impegno civile lanciata da Luca Sofri per l’assegnazione dei telegatti ed ho inviato il mio SMS al numero 48460 scrivendo nel testo il misterioso messaggio “VOTO TI1”. In certi frangenti è fondamentale esserci: ad amici, parenti e simpatizzanti va l’invito a votare compatti affinché l’ambito telefelino non cada nelle mani sbagliate.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
11 risposte a “Occhio al gatto”
Colgo l’occasione per porre i miei omaggi. Leggo spesso questo blog e La venero.
Ma oggettivamente, preg.mo Scalfarotto, non crede che ci siano modi migliori per spendere quei soldi e/o quel credito telefonico? davvero abbiamo bisogno di dare credito ai telegatti?
Detta fra noi, preferirei la premiazione di lucignolo (dopo che c’ha lasciato pure le penne il regista, sai che emozione?)(scusate la mancanza di rispetto), qualora l’evenienza si verificasse saranno i fatti a parlare da soli.
siamo forse sulla stessa lunghezza d’onda?
Non c’è dubbio, la Bignardi è di gran lunga la migliore. Argomenti seri e meno seri, sempre trattati con un briciolo di ironia. Lucignolo non riesce proprio ad andare oltre a Veline e Valerie Marine. E pensare che una volta riusciva anche a fae del giornalismo di inchiesta…
Non sapendo dell’amicizia sono molto, molto stupito nel leggere qui che Daria Bignardi sarebbe molto, molto brava.
Che Le Invasioni Barbariche sia una delle cose migliori che stanno in tv non significa automaticamente che la sua conduttrice sia molto brava (io, per esempio, trovo che praticamente tutti gli ospiti riescano a metterla in difficoltà perché sembra che quanto dice improvvisando sia preso solo da Vanity Fair e dal blog di Sabelli Fioretti; se la cosa non ha rilevanza è soltanto perché vince la cortesia e in alcuni casi la volontà di non rovinare la propria immagine).
Tutto qua… anzi no; concordo sul fatto che Lucignolo dovrebbe sparire.
Saluti a tutti.
.. rilanciato anche sui blog.
Di fronte a certe “battaglie” di civiltà non ci si può tirare indietro. 🙂
lucignolo fa schifo, già quello basterebbe.
in più le invasioni non è il miglior programma ma di sicuro è nella rosa dei migliori.
purtroppo non ho voglia di spendere soldi.
c’è un modo di votare gratis?
tipo via internet?
già fatto, se non altro x scongiurare un’eventuale altra “scenata” di cecchi paone…
e poi un po’ di sano impegno televisivo di vuole, non si può mica vivere di sola politica 😉
Adoro le Invasioni Barbariche, in effetti è l’unico programma televisivo che riesco a vedere. Esco da due anni di astinenza da televisione (si era rotta l’antenna)e non mi sono più ripresa, nel senso che non riesco più a guardarla, in compenso faccio moltissime cose in più: oltre a tediare il mondo come spammer, gioco con le mie figlie e altre amene attività di tipo politico/ludico/associativo…
Le invasioni barbariche riesco a vederle, altri scampoli di televione pure, purchè a piccole dosi, ma vi prego, non mi si chieda di votare per il telegatto, sarebbe troppo per la mia modica quantità 😉 M
Fatto…ecco.
domandina scema: ma come mai in quella categoria manca uno dei pochissimi programmi d’inchiesta italiani, ossia “Report”?
Chi se ne frega dei telegattoni!
Daria Bignardi è una brava conduttrice, abbastanza intelligente, arrivista (fece il Grande Fratello), vanesia.
Il figlio di Sofri è bravino, cinico, scrive in maniera personalistica, sempre pieno di se’, è una di quelle persone che fanno i giornalisti stando a casa loro guardando internet…