Da quando sono tornato in Italia il quattro maggio, nel mio itinerario Milano-Roma-Orvieto-Roma-Milano-Firenze-Siena-Versilia-Milano-Bergamo-Milano ho fatto alcune interessanti (ri)scoperte.
Per esempio ho potuto ricordare di quanti spaventosissimi, giganteschi e minacciosi camion intasino le autostrade italiane rovesciandosi peraltro sulle carreggiate come birilli (mi sono fatto dodici chilometri di coda verso Rioveggio sulla A1 tornando a Milano nel pomeriggio del 6 maggio e 8 chilometri di coda ieri sera sulla A4 tra Milano e Bergamo) e di quanto andando in giro per il Belpaese non sia così ovvio trovare una linea internet a cui agganciarsi.
Così, saltabeccando tra un albergo ed un altro, se da un lato ho potuto contemplare felice romantici declivi e sereni litorali, ho dovuto anche inghiottire imprecando tutte le cose che avrei voluto dirvi in questi giorni (su Ségolène e su Sarko, su Rosy Bindi e su Rutelli, sul matrimonio di Marco e Lauren, sulle zuffe nel Partito Democratico, sulle mie più recenti disavventure con l’Alitalia ed anche sul volo di Mathias Rust), non sono riuscito a rispondere alla posta elettronica e non ho nemmeno messo on line i contributi dei miei amici che mi aiutano con le loro preziose idee a costruire questo blog.
Vabbè. Sono tornato, comunque. Un po’ di pazienza che mi rimetto in pari.
15 risposte a “Blackout”
il traffico ti fa pure dimenticare le bordate di Rutelli.
E tu sabato dove vai?
ciao e grazie per l’impegno.
Ivan sei un eroe! 🙂
Tranquillo, siamo pazienti…
Ma Ivan carissimo, da quanto tempo non giri per l’Italia? Da noi non si costruisce un tronco autostradale o una nuova ferrovia da almeno 30 anni! Per la Livorno Civitavecchia, che servirebbe come valida alternativa alla A1 e al suo tratto appenninico superintasato, siamo ancora alle diatribe sul tracciato!! ==L’Autostrada A12 doveva inizialmente collegare Roma con Genova attraverso il litorale tirrenico. Fu completata nei tratti Genova-Livorno, recentemente esteso fino a Rosignano Marittimo, e Roma-Civitavecchia. Il tratto mancante Civitavecchia-Rosignano è ora sostituito dalla Via Aurelia una delle strade statali più pericolose dell’Europa occidentale ! ==
Chi si oppone a migliorare la qualità della vita di automobilisti, camionisti, cittadini residenti lungo le arterie sovraffollate: tutti i nullafacenti (ambientalisti che non sanno come passare il tempo, comunisti perchè odiano chi produce, ignoranti che ignorano la materia) tutti insieme riuniti “contro”. Mai che si riuniscano per “qualcosa” solo per andare “CONTRO”. Questa è l’Italia di oggi. Domani sarà diverso ?
Sarebbe bastato un blackberry.. quando sei debole su una tecnologia devi “saltare” a quella successiva / sostitutiva. Sulla telefonia siamo messi un pò meglio 🙂
Caro qdr,
ce l’ho un blackberry, che mi tiene collegato al mio lavoro, poi ho due telefoni (uno russo e uno italiano), un pc portatile, mi porto tutto appresso e ogni tanto mi pare di essere addobbato come una madonna (tecnologica) in processione.
Lo so che col mio blackberry potrei in teoria risolvere, come so anche che con un satellitare puoi telefonare a mamma pure dal mezzo del deserto del Gobi, ma sarebbe carino se con il mio pur non completissimo kit da piccolo esploratore io fossi in grado di fare le mie cose come mi succede in buona parte del mondo occidentale senza dover arrabbattarmi su di una mini tastiera ed un mini schermo di un blackberry. Che dici?
Ciao,
Ivan
Basta un telefonino gprs attaccato al computer portatile e ti connetti da dove ti pare (magari è un po’ caro, ma la connessione ce l’hai).
basterebbe che in Italia cominciassimo a capire che gli standard di vita sono cambiati. Una volta i clienti si accontentavano delle romantiche frasche, oggi una connessione alle rete e’ indispensabile. Qualcuno dice che la penuria di connessioni sia una delle cause della crisi del turismo (unita ai prezzi oramai assassini di alcune localita’). Ma probabilmente quel qualcuno e’ solo un girotondino, noglobal, fascista, leninista (a scelta).
Caro Ivan,
in risposta al Family Day e alle recenti dichiarazioni di Rutelli abbiamo aperto la nostra sezione all’arcigay di Venezia che dalla prossima settimana avrà (da noi) la sua sede. 😉 M
Se vai a parlare di libertà e giustizia forse sarebbe opportuno che dessi uno sguardo http://www.radiocarcere.com. Tra l’altro c’è uno scritto interessante di Corso Bovio che spiega che questi termini proprio non si possono usare per l’omicidio di Vanessa Russo
🙂
Seriamente.. farei una battaglia per assegnare presto le frequenze wi-max e facciamo il salto vero.
Immagino la tua foto da “giovane marmotta” del web. Hai anche l’accendino svizzero per domani sera? 🙂
FAMILY DAY: BLOGGER LAICI RISPONDONO CON ‘FAMILIES NIGHT’
(ANSA) – ROMA, 10 MAG – ‘Accendi con una candela la speranza di veder riconosciuti i diritti di tutte le famiglie e di tutte le forme di amore’. E’ questo il motto del ‘families night’, l’iniziativa lanciata in rete nei giorni scorsi dai bloggers laici in risposta al ‘family day’.
‘Domani 11 maggio dalle 21.30 in poi spiegano i promotori dal sito http://familiesnight.splinder.com/ – invitiamo tutti coloro che credono nel riconoscimento dei diritti di tutte le famiglie e di tutte le forme d’amore ad accendere una candela sulla finestra della propria abitazione’.
All’iniziativa hanno aderito finora piu’ di 300 bloggers e personalita’ del mondo della politica e dello spettacolo: tra questi Franco Grillini, Gianni Cuperlo, Nicola Zingaretti, Claudio Bisio, Ivan Scalfarotto, Aurelio Mancuso, Vanni Piccolo, Enzo Foschi, Adele Parrillo, Don Vitaliano Della Sala, Don Franco Barbero, La Lega Italiana Famiglie di Fatto, le federazioni ds del lazio, di Trieste, di Macerata, le SG della Toscana, della Basilicata.
‘Il Family Day – spiegano i bloggers dal sito – e’ figlio dei ‘Non possumus’, di una concezione atavica di famiglia che non comprende le famiglie di fatto, e cioe’ le coppie non coniugate che convivono stabilmente, con o senza prole, od anche i nuclei familiari composti da coppie omosessuali o costituiti dal singolo genitore e dai figli riconosciuti. Noi crediamo che a tutte le famiglie vadano riconosciuti i diritti gia’ acquisiti nella stragrande maggioranza dei paesi europei, nel rispetto soprattutto del sentimento che caratterizza piu’ di tutti queste unioni: e cioe’ l’amore’. (ANSA).
Buono il Blackberry, anche se io da sempre preferisco la Strawberry. 😉
Metti il banner di Coraggio laico che ti ho spedito, Ivanù!
Ivan non on può mettere il banner di Coraggio Laico. Ora ha aderito ai DS e sulla laicità i post comunisti devono stare zitti, altrimenti Rutelli si innervosisce e salta il patto di potere DS-Margherita.
Per fortuna restano i socialisti a difendere la laicità ed i DICO.