26 Maggio 2007

Come una cozza

Diario

‘I Ds aderiscono al Gay Pride. Ma partecipare al Gay Pride non implica aderire alla sua piattaforma politica’, ha dichiarato Piero Fassino.
Beh, desidero comunicare che io – che pure sono iscritto ai DS – aderisco alla piattaforma politica del pride come una cozza ad uno scoglio. Anzi a questo punto converrebbe cominciare veramente a contarci e vedere quanti iscritti ai DS condividono questi distinguo, queste timidezze e queste titubanze della dirigenza del nostro partito in tema di diritti civili.
Vabbè, comunque per oggi comincio con l’andare al Pride di Mosca con Federico e la mia amica Vladimir, se non ci arrestano poi vi racconto com’è andata.

18 risposte a “Come una cozza”

  1. Kkarl - Pennarossa ha detto:

    Ed io allora propongo di aderire tutti al Partito Democratico, specificando che questo non significa aderire alla sua piattaforma politica.
    Sinceramente non so se scomodare Freud, Pirandello, Machiavelli, …
    Un caro saluto dalla Tribù

  2. Fabio ha detto:

    Questa è la vera grandiosità democristiana di Fassino. Che poi è solo un assaggio di ciò che accadrà quando a guidare il PD – ancora pochi mesi – sarà l’uomo che ha promosso l’intitolazione della Stazione Termini a Wojtyla, presenziando alla relativa cerimonia il giorno stesso dei funerali di Welby. Il tutto presentando il polacco come “uomo del viaggio”, mica come quello che ha violentemente annientato il dissenso nella Chiesa, che ha lasciato solo il vescovo Romero, che ha coperto Marcinkus, e via discorrendo. Sono meraviglie per cui vale la pena vivere. Io so di dover umilmente imparare un mucchio di cose da questi uomini, perché questo è il vero potere: confondere e occultare la realtà e spacciarne una ricostruzione allucinatoria e allucinogena. Chi sperava di non morire democristiano dovrà ricredersi davvero: stiamo appena rinascendo democristiani!
    P.S.:
    ” […] contarci e vedere quanti iscritti ai DS condividono questi distinguo […]. Pare, caro Ivan, che un recente sondaggio commissionato in casa DS, abbia rivelato che il 70% degli iscritti al partito si definisca “cattolico”. E Fassino si sta muovendo di conseguenza: insomma, tutto fuorché fesso. C’è bisogno di aggiungere altro?

  3. antonio vergara ha detto:

    @karl
    tutti abbiamo aderito al pd senza conoscerne la piattaforma no? non esiste un’idea, una linea guida, un leader: è sol fuffa. diamo tutti addosso a fassino dimenticando che la coesistenza con i Dl implica anche dichiarazioni di questo tipo.

  4. Marco ha detto:

    Iscritto al Ds, aderisco anche io come una cozza.
    Salutami la Vladi…

  5. andrea ha detto:

    ma io dico, non si vergogna di fare affermazioni simili? non si può nemmeno più definire machiavellico, bizantino, politichese, o che ne so, è semplicemente non avere vergogna di nulla.
    e se il PD -che ormai è chiaro, credo non voterò- destabilizzasse ancora di più il pamorama politico, creando una emoraggia verso sinistra, e verso il centro?
    oddio ma ve lo immaginate un futuro in cui mastella prende ancora più peso?
    io non ci voglio essere!
    bacia la vladi da parte mia, e attento ai lacrimogeni.

  6. wile ha detto:

    un non-omofobico e non-vigliacco nei DS? Cos’e’ una specie di scherzo?

  7. Roberto ha detto:

    Perché tutta questa ostinazione e fatica a credere nel PD? Caro Ivan, non è meglio canalizzare le forze nella creazione di una nuova formazione di sinistra, laica, che comprenda i fuoriusciti dei DS e i tanti orfani della politica? Non c’è mai stato un solo momento in cui il PD ha mostrato di poter avere un futuro diverso da quello che giorno dopo giorno si sta orribilmente concretizzando. E’ la nuova DC. Facciamocene una ragione. Anche se restasse al suo interno una minoranza veramente laica, tale rimarrebbe e non avrebbe nessuna voce in capitolo.
    BASTA PD!!!! Basta con le illusioni!!!

  8. Luigi ha detto:

    Salve, scusate l’intromissione, ma vorrei un’informazione. Come posso mettermi in contatto con Ivan Scalfarotto per eventuali manifestazioni da organizzare?

  9. Kkarl - Pennarossa ha detto:

    @Antonio
    io ho solo parafrasato provocatoriamente la frase di Fassino.
    Forse hai ragione te quando dici che “non esiste un’idea, una linea guida, un leader”.
    E per fortuna! mi verrebbe (sempre provocatoriamente) da rispondere. Perchè forse se quelle idee, quel leader riuscissimo a darle, eleggerlo noi, faremmo meno danni di quelli che possono fare questi “perpetui”.
    Lo so che per te è un’utopia e che è tutto scritto. Noi fino all’ultimo secondo ci proviamo, dopodichè li lasceremo veramente soli con la loro presunzione.

  10. francescoQQ ha detto:

    Al Gay Pride di Mosca – che per ora è stato vietato dal Sindaco della Città – partecipava anche la delegazione del Partito Radicale Transnazionale, guidata da Marco Cappato, deputato europeo, In’T Veld, deputata europea olandese, Ottavio Marzocchi, funzionario Commissione libertà pubbliche del Parlamento europeo, insieme ai radicali russi.
    “I DEMOCRATICI DI SINISTRA ADERISCONO AL PRIDE, IL 16 GIUGNO A ROMA, MA NON ALLA SUA PIATTAFORMA POLITICA”.
    SIAMO AL DELIRIO PIU’ TOTALE !!!
    LE RADICI NON MENTONO, QUESTI VENGONO DAL PARTITO CHE HA VOTATO L’ARTICOLO 7 DELLA COSTITUZIONE, CHE DEFINIVA L’OMOSESSUALITA’ UN VIZIO BORGHESE, CHE FECE IL COMPROMESSO STORICO CON LA DC, CHE VOTO’ A FAVORE DEL NUOVO CONCORDATO DI CRAXI CON LA CHIESA CATTOLICA NEL 1984 E CHE SUL RECENTE REFERENDUM SULLA FECONDAZIONE ARTIFICIALE, LEGGE 40, SONO STATI COSI TIEPIDI CHE NELLE LORO REGIONI ROSSE IN MOLTE PARTI NON SI E’ RAGGIUNTO NEANCHE IL 50% DEI VOTANTI NECESSARI PER IL QUORUM ! ! !
    IVAN PERCHE’ HAI SCELTO IL PD ISCRIVENDOTI AI DS E NON SEI VENUTO NELLA ROSA NEL PUGNO?

  11. PAOLO ha detto:

    Non sono minimamente interessati alla causa gay . E’ solo una maniera x non perdere altri consensi ( ovvero altri voti ) . Persone squallide e senza uno straccio di morale , ma con la pretesa di comandare le nostre vite . Hanno gia’ dimostrato di che pasta sono fatti , non servono altri banchi di prova . Condivido in pieno il pensiero di Grillo : RESET TOTALE !

  12. Sciltian Gastaldi ha detto:

    Scusate, ma mi pare l’ora di rispolverare un classico di Cuore:
    Fassino: aderire al Gay Pride non significa condividerne la piattaforma politica
    HANNO LA FACCIA COME IL CULO.

  13. Barbara ha detto:

    @Luigi
    Pls contattami all’indirizzo:
    baty61@katamail.com

  14. aleandro baldi ha detto:

    Marco Cappato arrestato a Mosca
    Marco Cappato arrestato a MoscaMarco Cappato, parlamentare europeo radicale, in delegazione per il Partito radicale a Mosca da venerdì, è stato arrestato insieme agli altri componenti della delegazione del Partito radicale oggi nella capitale russa, nel corso di una manifestazione per consegnare una lettera al Sindaco di Mosca, dopo il divieto per la tenuta del Gay Pride stabilito ieri.
    C’era pure Luxuria.
    Rosa del Pugno e Rifondazione presenti.
    PD assente……………………

  15. scalpha ha detto:

    Aleandro, per il Partito Democratico c’ero io.
    Ivan

  16. Pimpa ha detto:

    >Aleandro, per il Partito Democratico c’ero io.
    ma siamo sicuri che il “comitato degli anziani” ti abbia dato il PATROcinio ?
    🙂

  17. azael ha detto:

    con i gay, ma non troppo; con gli USA, ma fino a un certo punto; contro Montezemolo, ma forse ha ragione lui; con la Binetti, ma solo per dire, con il papa e con la chiesa, ma quella che non rompe i coglioni…
    se io credessi nel Partito Democratico, e non ci credo, se credessi nella sua novità, e non ci credo, se credessi nei suoi rappresentati attuali, e non ci credo nemmeno per il cazzo, beh in questo caso obbligherei tutti gli entusiasti da dopolavoro della politica ad esprimere almeno un’idea che non sia già espressa dal centro destra, e a portare avanti quella. Senza troppe utopie e romanticismi. Un’idea, cazzo.

  18. Leandro ha detto:

    Anche io sono iscritto ai ds e non sento altro da mesi che insulti contro di noi. Sono ateo e credo nella laicità dello Stato come uno dei miei principi fondamentali. Certo, in alcuni casi gli insulti li condivido anche io, dato il comportamento ambiguo di certi personaggi. Norberto Bobbio diceva che quelli di sinistra si distinguono da quelli di destra perchè sono portati a trovare gli aspetti comuni tra le persone, non le differenze. Perchè non riusciamo a capire che il riformismo, il progressismo vero non comporta distinzioni confessionali? che i tipi come la Binetti li hanno isolati gli stessi della Margherita con un documento parlamentare?