Gianluca Zucchelli mi scrive da Londra.
“Il business della diffamazione”. Giovanna Corrias Lucente, avvocato penalista di Roma e socia di Libertà e Giustizia, ha scritto un articolo per Micromega in cui denuncia il business della diffamazione. “Sulla testa di ogni giornalista pende oggi la spada di Damocle di una querela per diffamazione. Lui – e il suo giornale – rischia la bancarotta, chi querela assolutamente niente. Anche se la denuncia si rivela infondata, infatti, è quasi impossibile ottenere un risarcimento. Risultato: i giornalisti scrivono sempre di meno e sempre più politically correct, le querele per diffamazione non si contano e i danni morali liquidati raggiungono cifre sbalorditive. Con buona pace del pluralismo e della libertà di stampa”.
Questa, caro Ivan, è insieme al conflitto di interessi e allo strapotere tv, una delle ragioni reali del fatto che non c’è libertà effettiva di stampa in Italia, in paragone per esempio con la Gran Bretagna.
4 risposte a “Libertà di stampa”
Giustissimo… parola di querelati per diffamazione.
Dipende dai giornalisti, quelli che fanno i calunnitori prezzolati per i partiti accusano gli altri di diffamazione:
http://butirrometro.splinder.com/post/12698877#12698877
Mica ti metterai a parlare di conflitto d’interessi, Ivan? Non va mica di moda, nel PD. Anzi, non va di moda nemmeno parlare del mezzo colpo di Stato del Sismi, figurati un po’. Concentrati su come si organizzeranno le primarie nel PD, che pare essere il vostro tema caldo.
signori tutti, perdonatemi ma più passano i giorni e più questo sito mi sembra essere uno specchietto per le allodole, completamente vuoto di contenuti seri da parte del proprietario. magari mi sbaglio, possibile, ma una probabile spiegazione alternativa al vuoto di contenuti c’è e temo possa corrispondere al vero: non sarà per caso che non si tratta di vuoto di contenuti ma si tratta degli unici contenuti di cui il proprietario del sito e gli altri de imille si empiono? a quel signore di cui non ricordo il nome che ieri in un post accusava me e ilsignor luca f di tarpar le ali al rinnovamento della sinistra domando una sola cosa: lei caro signore, dove la vede la sinistra in questi qua? io ci vedo la nuova destra che per quanto lontana dal mio mondo, in questo argomento ha almeno il coraggio di non mascherarsi dietro altre facciate di appartenenza.