Girovagando su YouTube trovo questa lunghissima intervista di Bonolis alla Carrà, divisa in quattro parti. Se non avete tempo seguite almeno questo frammento: potrete stupirvi incontrando una Carrà assolutamente zapaterista (“La Spagna ci assomiglia moltissimo, ma lì è tutto più facile… ma perché non abbiamo un capo che segue un pochettino le orme…. mi piacerebbe tanto che la mia Italia riuscisse a diventare un paese più facile”) e, di conseguenza, molto più a sinistra della stessa Pollastrini (“io i gay li rispetto, prima, e li amo, dopo”).
6 risposte a “Raffaella è anche mia”
Non mi stupisco. La Carrà è socialista da sempre.
La Raffa arraffa…
sarebe stata un’ottima candidata alle primarie del 14 ottobre! Peccato
intanto il sole 24ore pubblica, traducendolo, l’articolo del time magazine sull’Italia, scopiazzato qua e la dalla Casta di Stella e Rizzo.
Incredibile la marchetta su Scalfarotto “……..estromesso dal potere perchè aveva tentato di guastare l’incoronazione di Prodi”.
Da questo si evince che gli Inglesi non seguono la politica italiana, ma si fidano di quel che gli raccontano i ricchi yuppes italiani che lavorano nella city.
Marcutio, se fossi un colore saresti… VERDE!
HAHHAHAAH!
Vediamo un po’… chi avrà ragione?
Certo che confrontare due fonti autorevolissime e in così palese contrasto come il Time Magazine da una parte e il celeberrimo Marcutio dall’altra è una bella sfida…
Credo che più che altro la casta abbia paura di uno come Scalfarotto perché questa manica di cretini, di corrotti e/o raccomandati che costituirà il nocciolo duro del Pd vede una persona che si è fatta da sola per i propri meriti come una vera minaccia… GIUSTAMENTE.
Ivan, mi hai dato un colpo al cuore appoggiando quell’avanzo di segreteria di partito. Ma la tua foto è ancora sotto il mio cuscino (metaforicamente, eh! 😉