31 Agosto 2007

Torno subito

Diario

iMille.jpg
Tra poco parto per Roma.
Ci vediamo domani all’assemblea de iMille (Casa della Cultura, via S. Crisogono 45, ore 10).

6 risposte a “Torno subito”

  1. Luigi ha detto:

    Tra un po vado a casa!

  2. scrooge ha detto:

    poi raccontacela

  3. aleandro ha detto:

    primo giorno noiosissimo.
    Simoni un livello così così, praticamente un panegirico su Veltroni. E’ una sorta di dio in terra ‘sto nutella.
    Vabbè ci farà pure entrare nel gotha (e spero di essere uno in quota “imille” per l’assemblea) ma cerchiamo di restare “diversi”.
    speriamo domani (o oggi vista l’ora) vada meglio

  4. cristiana alicata ha detto:

    Mentre Mario Adinolfi lancia la provocatoria proposta di un referendum sul tema “MATRIMONIO GAY”, pur essendo personalmente contrario, ieri ed oggi (1 e 2 settembre 20007), a Roma, si è tenuta l’assemblea nazionale de IMille, per intenderci un gruppo di giovani e non, messi insieme da Ivan Scalfarotto.
    IMille parteciparanno alle primarie del PD appoggiando la candidatura di Walter Veltroni. Ed hanno nel loro programma il matrimonio gay.
    Considero questa una notizia: esisterà, tra le associazioni e i cittadini che appoggiano Veltroni, un gruppo di persone che ha come obbiettivo il matrimonio per i gay.
    So perfettamente che nel PD ci sarà la Binetti e che la maggior parte dell’Assemblea Costituente del futuro partito non sarà portatore di questa istanza.
    Mi sembra però che in un processo di costituzione politica sia importante che questa posizione esista. Molti omosessuali non vogliono partecipare alle primarie del PD e addirittura meditano (come anche io in passato) di protestare con l’astensione totale, astensione che farebbe male più al centro sinistra che al centro destra.
    Personalmente ho deciso, in questa fase di “creazione” e di “laboratorio politico” di spendermi in prima persona per fare sì che nel PD i portatori di “pari diritti, pari dignità” siano più di quelli che a queste istanze, che sono poi quelle del Gay Pride 2007, sono contrari.
    Ivan Scalfarotto da sempre parla di matrimonio gay, anche prima della svolta di Arcigay di quest’anno. Quando ne parlava nel 2005, noi stessi, omosessuali d’Italia, gli sconsigliavamo questa posizione di avanguardia, perchè allora, si combatteva, pensando di vincerla, la battaglia sui PACS, battaglia che ha il merito di avere portato in primo piano la questione del riconoscimento dei diritti, ma che nello stesso tempo è stata irrimediabilmente persa. Ivan lavora all’estero in una grande azienda, non vuole una poltrona, vuole solo un Paese migliore, o come dice Luca Sofri: un paese che faccia le cose bene. Quando Ivan correva da solo poteva essere accusato di usare il matrimonio gay per farsi pubblicità. Oggi che si candida tra le fila di Veltroni, non ha mediato sulle proprie idee. E’ rimasto coerente.
    Questo ci insegna che ognuno di noi non deve avere paura a dire: io sono per il matrimonio gay. Magari spieghiamo alla gente, urliamo, cosa significa: pari diritti e pari dignità, parole su cui solo un estremista o un politico in pessima fede può dirsi contrario.
    Chiedo ad ognuno di voi di partecipare alla costruzione di un’Italia migliore, di incidere sul programma de IMille, o comunque di partecipare a questa fase di un partito che si candida ad essere il primo partito in Italia, ognuno secondo i suoi bisogni, ognuno secondo le sue capacità. L’Italia ha bisogno di tutti ed anche gli omosessuali hanno bisogno di tutti. Chi si lamenta da una tastiera della litigiosità delle associazioni, o dei fallimenti politici, ha una buona occasione per farsi sentire.

  5. lucio ha detto:

    x aleandro
    come facciamo a metterti in quota “imille”?
    non ti sei registrato all’assemblea come aleandro

  6. Antonella ha detto:

    Secondo me non si è registrato semplicemente perché non c’era…
    Aleandro è una vecchia conoscenza dai tempi di “Io Partecipo”: un sabotatore di professione.