18 Settembre 2007

Papaveri e papere

Diario

Raoul Minetti de iMille manda un grido di dolore da Oltreoceano che non posso fare a meno di raccogliere:
“Qualcuno dovrebbe scrivere un breve e spiritoso post su iMille sul VERGOGNOSO servizio del TG2 sulla Brambilla, i suoi cani, piccioni, e papere (che mi sono sorbito stamane alle 7 ora USA appena sveglio).
Che ben 2 minuti di un telegiornale nazionale ora pranzo siano dedicati a farci sapere che la Brambilla ha 100 piccioni, 28 cani, 36 papere etc. (ci sono voluti 30 secondi per elencarli tutti) è una cosa ignominiosa. Il tempo di un telegiornale nazionale è prezioso come l’oro…
Dove e’ arrivata l’informazione Italiana???”

9 risposte a “Papaveri e papere”

  1. MAio ha detto:

    Ahah, l’ho visto quel servizio (dopo una settimana di studio aperto sto cercando di disintossicarmi) ed ho voluto convincere me stesso che ci fosse sicuramente di peggio vedendo almeno nel servizio (ho trovato solo veramente disturbante la storiella del gattino adottato di colore fulvo come la tenera Michela Vittoria…) risvolti di solidarietà nei confronti dei poveri animali. Quanto il discorso che il tempo di un tg sia prezioso come l’oro è cosa talmente vera da ridurmi alle lacrime, ma come posso pensarlo quando tutti i tg dedicano ormai spazio alle promozioni dei propri programmi o invitano ospiti (come se fossero striscia la notizia!), ultima Jodie Foster, che vengono a promuove le loro ultime fatiche artistiche?
    Aiuto.

  2. Lina ha detto:

    L’informazione italiana non esiste più. Facciamocene una ragione. Esiste forse un canale tv davvero libero? No. Quindi inutile aspettarci interviste o servizi coraggiosi e limpidi o di denuncia senza secondi fini. A parte la Gabanelli. Ma lei deve accontentarsi del poco spazio risrvatele solo grazie all’audience. Vi siete chiesti come mai non viene mai invitata in trasmissioni tipo ‘Porta a porta’…annozero…..l’infedele……ecc? Ah! Se non fosse per i miei figli me ne andrei in Finlandia!

  3. Anellidifumo ha detto:

    Io faccio presente che in Italia esiste una tv privata come Rete 4 che trasmette avendo rubato le frequenze a un’altra tv privata, Italia 7. E che la cosa è stata recentemente accertata a livello sia europeo che giurisdizionale.
    Ma il governo, che è di centrosinistra, non fa nulla per chiudere Rete 4 e ridare le frequenze al legittimo proprietario.

  4. Francesco ha detto:

    Ivan ti chiederei di commentare questo: http://www.mariomieli.org/spip.php?article397
    iMille dovrebberoi pretendere qualcosa di più dal candidato.. oppure abbandonarlo.
    Francesco

  5. andre del bene ha detto:

    Ma come “l’informazione italiana non esiste più” :-)?
    Ieri il 90% del tg2 era dedicato a:
    -l’epopea del testamento di Pavarotti: erdeità si eredità no….(interessante non c’è che dire….)
    -Madonna va in Israele e sancisce la sua conversione definitiva alla cabala ebraica (e sti cazzi aggiungo….)
    -le bestiole della Brambilla. guarda un pò, proprio adesso che è scesa in politica si fa riprendere amorevole mentre accudisce le sue creature, quai fosse una madre Teresa “de no’ atri”
    E poi povera donna, le vuole difendere la meritocarazia. Il suo idolo è Berlusconi, uno che le idee sulla meritocrazia le ha chiare, chiarissime: a messo la primogenita e il secondogenito al comando delle sue aziende!

  6. Moreno Puiatti ha detto:

    Ma lo avete visto il TG1 delle 20:00 ieri sera?
    Condotto in tandem da Attilio Romita e GIULIO TREMONTI (come commentatore!)
    TG1 in cui pontifica con interviste-monologo più volte al mese PIERFERDY CASINI !
    Il csx è talmnete incapace, che non ha saputo manco lottizzare.

  7. alberto ha detto:

    e il Tg2 di oggi, edizione delle ore 13.00, editoriale del direttore del Tg2 Mauro Mazza? Manco all’on. Bossi dal fucile sempre pronto hanno mai sparato a zero come in questo caso su Grillo.
    http://www.youtube.com/watch?v=tGpyTg8AT8U&locale=en_US&persist_locale=1

  8. ForestOne ha detto:

    x Anellidifumo:
    L’emittente vincitrice delle concessioni (addirittura 2!!) come emittente nazionale non è Italia7, bensì EUROPA7 del tostissimo Francesco Di Stefano (resistere, resistere, resistere…).
    La tua accusa al Governo di non fare nulla per restituire le frequenze abusivamente occupate da Rete4 al legittimo proprietario, non è però molto fondata.
    Il Ministro Gentiloni ha più volte sollevato il problema in molteplici sedi e l’atto che “poteva” essere risolutivo della situazione, ovvero l’udienza presso la Corte di Giustizia Europea in seguito al ricorso fatto da Europa7, ha visto l’assurdo materializzarsi: l’Avvocatura di Stato, disattendendo le richieste e le posizioni dell’attuale Ministero delle Telecomunicazioni, ha difeso la Legge Gasparri affossando Europa7 (l’Avvocatura di Stato a quanto pare non si capacita proprio che ci sia stato un cambio di Governo e risponde ed agisce ancora per conto del Nano maledetto…).
    E’ successo un pò come col CdA Rai dove il Consigliere Petroni eletto sotto l’egida di Siniscalco e Tremonti in rappresentanza del Ministero delle Finanze, con l’avvento del centro-sinistra ha continuato ad ignorare bellamente le indicazioni di Padoa Schioppa ed è stato necessario cacciarlo a calci.
    Il Ministro Gentiloni ha oltretutto disconosciuto pubblicamente l’operato dell’Avvocatura di Stato.
    La situazione è alquanto ingarbugliata e, sempre a seguito del famoso ricorso, il pallino è ora tornato nelle mani del Consiglio di Stato.
    Di fronte a ‘sto casino, crocifiggere Gentiloni ed il Governo tutto a prescindere, beh non mi sembra corretto.

  9. Anellidifumo ha detto:

    Forestone, grazie per l’integrazione. Hai ragione: Europa 7, non Italia 7. Di recente la Corte di Giustizia Europea ha comunque dato ragione a Di Stefano, sostenendo che la Legge Gasparri è da riformare, cosa che naturalmente spetta al governo italiano. Con buona pace dell’Avvocatura di Stato, che in ogni caso doveva essere rappresentata secondo me da un uomo del governo attuale, non da uno del governo precedente.
    Domanda: occorreva una sentenza della Corte di Giustizia Europea per mettere mano alla Gasparri? Non doveva semmai essere una di quelle 3 leggi 3 che il presente governo, una volta vinte le elezioni con appena un seggio di maggioranza, doveva approvare e poi tornare al voto, dicendo che con un seggio di maggioranza non si sarebbe andati lontano?
    Le altre due leggi dovevano essere: conflitto d’interessi e riforma elettorale.