Europeisti a comando e liberali a comando. Protezionisti quando invece, per motivi non economici ma puramente elettorali, ci conviene. Secondo Rutelli l’Alitalia deve restare in mani italiane: del mercato, della concorrenza, dell’attenzione al cliente di cui la compagnia di bandiera da anni bellamente si impippa, al nostro vicepresidente del consiglio nulla interessa. Purché – va da sé – sul ponte sventoli il tricolore. Sempre se tiene il colore.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
3 risposte a “Sul ponte sventola bandiera bianca”
Rutelli vuol vender ad Air One a tutti i costi, cosi’ si legge dalla sue molteplici dichiarazioni. Motivi? mistero.
Tra palleggi e contropalleggi, intanto Alitalia perde quote sul mercato ed Air One risparmia nell’acquisto. Effetto voluto? altro mistero.
Finira’ con la solita privatizzazione a prezzo stracciato, prepensionato delle migliaia di esuberi assunti per meriti politici che si godranno la ricca pensione guadagnata con anni di italica tradizione nel vassallaggio politico.
Speriamo si sbrighino a concludere il teatrino, sta cominciando a venire a noia.
oggi 20 settembre 2007 si ricorda la presa di Porta Pia, ovvero la riunificazione della cuittà di Roma al Regno d’Italia e la fine del potere temporale della chiesa. Spero di incontrare molte persone che frequentano questo blog.
gli italiano volano con altre compagnie, cosa vuoi che gliene importi se alitalia resta in mani italiane.