6 Novembre 2007

Statuto

Diario

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Finora ancora nessuno mi ha convocato (né in altro modo contattato) per la prima riunione della Commissione Statuto. Secondo voi mi devo preoccupare?

4 risposte a “Statuto”

  1. Alessandro ha detto:

  2. Fabio ha detto:

    Ivan, se il metodo del PD è che decide Veltroni, allora non mi preoccuperei più di tanto. Mi pare che finora il popolo del PD abbia dato carta bianca al leader – se a torto o a ragione lo vedremo – e, a dirla tutta, una commissione di cento persone per redigere uno Statuto mi pare un’offesa al buon senso – dal punto di vista decisionale – almeno tanto quanto un’assemblea costituente di quasi 3000 delegati. Ergo, se andrà come è andata finora, vi chiameranno per l’alzata di mano e gli applausi. A torto? A ragione? Vedremo. A mio parere, e a prescindere dal valore di Veltroni, che potrebbe essere anche dio sceso in terra, è un modo di procedere preoccupante e molto poco democratico, perchè in democrazia la forma è sostanza (e non “anche”). Era l’unico modo? Può darsi, ma equivale ad affermare che in Italia solo operazioni che hanno un certo retrogusto di golpe possano raddrizzare le cose. Dal momento che, però, di fatto i fondatori del PD hanno avallato questo metodo, a questo punto non rimane che aspettare. E magari cominciare a pensare – ammesso che lo si voglia fare – a quale sia il punto oltre il quale non si sia più disponibili ad accettare le decisioni calate dall’alto, per quanto buone e meravigliose possano essere. Perché questo punto esisterà pure, mi auguro. O no?

  3. unanessunacentomila ha detto:

    eeemaallora … il giorno dopo le primarie, le altre, non queste, ti scrissi una mail tutta contenta: ti hanno votato a Padova (nord est-bigotto cattolico!!!!) quasi il doppio di quanti han votato mastella! ti scrissi così, pari pari. Poi tu venisti escluso, intuii l’antifona e al dunque non votai: fecero mastella addirittura ministro, capii che avevo intuito giusto. Non che avesse un qualche valore mastella ma che non ne avevamo nessuno noi: io e quelli come me che votiamo “altro” (te o metti xes la bindi) , tu (o chi vuoi tu) che “contribuite diversamente”…. non so … si fa quel che si “deve fare” cioè quel che decidono “loro” e non necessariamente “i più”…o per lo meno così mi sembra…

  4. scrooge ha detto:

    sì, è preoccupante