Secondo la Senatrice Binetti gli omosessuali sono dei malati mentali: “Fino agli Anni Ottanta nei principali testi scientifici mondiali l’omosessualità era classificata come patologia, poi la lobby degli omosessuali è riuscita a farla cancellare. Ma le evidenze cliniche dimostrano il contrario.”
Visto il crescendo, mi sto già preparando ad essere bruciato sul rogo intorno all’Epifania.
45 risposte a “A Natale siamo tutti più buoni”
beh se poi fossi anche ebreo e per di piu’ comunista oltre a bruciarti darebbero delle scudisciate sulla cenere.
Il suo prossimo passo sara’ la richiesta di abrogare la legge Basaglia per rinchiudere gli omosessuali nei manicomi.
in effetti l’omosessualità rientra nelle devianze. Si tratta di una malattia di cui non si conosce la causa e la cura, per ora. Appena la ricerca ci fornirà il farmaco adeguato probabilmente l’omossessualità sparirà. L’errore della cultura di oggi (e qualche volta anche di ieri) è di dare connotati di positività a situazioni che spesso sono tragiche, sia per chi le vive che per chi convive, suo malgrado con queste situazioni di devianza, tra l’altro variegate e difficilmente paragonabili tra di loro. Il rispetto, assolutamente dovuto, è altra cosa, naturalmente. Ho avuto occasione di conoscere varie persone, “ex” uomini e donne, operati per “cambio sesso”. La mia impressione è che siano brutte copie di non si sa di che cosa, forse vittime di una medicina che ancora non è all’altezza della situazione e che con la pretesa di curare o peggio di risolvere chissà che cosa, finisce poi per fare del male ai più deboli ed indifesi. L’impressione finale è che il problema è già difficile da affrontare per coloro che se ne occupano “per mestiere”, figuriamoci poi per coloro che partono da posizioni inutilmente preconcette e di tipo etico/morale. Lo dico naturalmente a me per primo.
in effetti l’omosessualità rientra nelle devianze. Si tratta di una malattia di cui non si conosce la causa e la cura, per ora. Appena la ricerca ci fornirà il farmaco adeguato probabilmente l’omossessualità sparirà. L’errore della cultura di oggi (e qualche volta anche di ieri) è di dare connotati di positività a situazioni che spesso sono tragiche, sia per chi le vive che per chi convive, suo malgrado con queste situazioni di devianza, tra l’altro variegate e difficilmente paragonabili tra di loro. Il rispetto, assolutamente dovuto, è altra cosa, naturalmente. Ho avuto occasione di conoscere varie persone, “ex” uomini e donne, operati per “cambio sesso”. La mia impressione è che siano brutte copie di non si sa di che cosa, forse vittime di una medicina che ancora non è all’altezza della situazione e che con la pretesa di curare o peggio di risolvere chissà che cosa, finisce poi per fare del male ai più deboli ed indifesi. L’impressione finale è che il problema è già difficile da affrontare per coloro che se ne occupano “per mestiere”, figuriamoci poi per coloro che partono da posizioni inutilmente preconcette e di tipo etico/morale. Lo dico naturalmente a me per primo.
ma questo commento allucinato e ripetuto molte volte di wpro 153 è una metafora della comune convinzione che ripetendo molte volte una bugia (come quella che l’omosessualità è una devianza, roba da medioevo della psicologia e della psichiatria) diventa verità?
orrore, la Binetti dovrebbe essere sbattuta fuori a calci. Lei e il suo cilicio.
Piuttosto preferisco bruciare la senatrice con tutto il suo cilicio, che roba da medioevo, ma tanto so che i cattolici in Italia sono solo credenti annacquati, e il natale e’ una festa di consumi.
Il cilicio uhm………………………..!
La vera malata e lei, che nel 2000 asserisce ancora di indossare il cilicio.
Oppure come certi politici cattolici che predicano bene ma razzolano male, ma si domani x natale tutti a messa (con la prima o con la seconda famiglia)oppure con le classiche famiglie allargate, prime e seconde mogli, figli della prima unione e figli della seconda unione, una bella ammucchiata!!
LA LORO IPOCRISIA GIUSTIFICA TUTTO E TUTTI TRANNE LE UNIONI DI FATTO E QUALCHE LEGGE CHE REGOLARIZZI LE COPPIE DI FATTO.
OPPURE L’EUTANASIA CATTOLICA “IL SANTO PADRE E’ TORNATO ALLA CASA DEL PADRE”LUI SI, Piergiorgio Welby no.
OPPURE NON RICEVONO IL DALAI LAMA PERCHE’ NON VOGLIONO IRRITARE LA CINA PERCHE’ PRIMA DI TUTTO VENGONO GLI INTERESSI DEL VATICANO IN CINA, E CHI SE NE FREGA SE QUALCHE MONACO TIBETANO CREPA SOTTO TORTURA CINESE.
OPPURE TUTTI I PRETI COINVOLTI IN SCANDALI SESSUALI, NON SI SONO MAI INTERESSATI ALLE VITTIME ANCHE MINORI RIMASTI COINVOLTI DAGLI ABUSI DI QUESTI PRETI.
E L’OPUS DEI VOGLIAMO PARLARE ANCHE DI QUESTA ASSOCIAZIONE ……
BUON NATALE !!!!
Siamo sicuri che i VERI CREDENTI, cristiani e anche cattolici, possano pensarla come Binetti & Co.?
Io ho il dubbio di essere credente, ma la quasi certezza di non dessere cattolica…
E’ vero: è ridicolo che la Chiesa si presti a queste pantomime. Oltre ai giovani, danneggia se stessa o, almeno, quello che dovebbe essere.
Non è ora di finirla?
Non è ora di vergognarsi? Almeno un po’?
E comunque, per la Binetti e i suoi ‘cugini’ (ma anche per tutti), ecco un paio di riflessioni di Enzo Bianchi, priore di Bose (vale ugualmente anche se, come lui stesso dice, “noi monaci serviamo niente alla Chiesa” ?).
Sottolineo come, in tutto il discorso, non si parli MAI, di corpo e di uomo inteso come eterosessuale o meno.
“Non dimentichiamo che il rispetto della dignità umana è fondato sulla nostra comune indegnità.
La dignità umana non è infatti un attributo peculiare della persona nella sua singolarità: è una relazione e, come tale, si manifesta nel gesto con cui ci rapportiamo all’altro per considerarlo nostro simile.
…
Questo perché il corpo permane, nonostante tutto, il «luogo» della nostra inscrizione nel «senso» della vita. Nel corpo che mi accomuna a ogni uomo e da ogni uomo mi differenzia e mi personalizza, è incisa la mia unicità e irripetibilità e anche la mia chiamata a esistere con e grazie agli altri. Il corpo è il memoriale della vocazione di ogni uomo alla libertà e alla responsabilità.
…
Queste considerazioni umane elementari si declinano in ambito cristiano alla luce della creazione e dell’idea che l’uomo è “imago Dei”. ”
mo
Sorry, non vorrei mare passare per anonimo!
Il commento sopra è mio
mo
Vista la sua predilezione per l’autolesionismo e per l’auto inflizione di pene corporali di vario genere, la malata di mente è senza dubbio alcuno la Binetti. Questi comportamenti sono forme di disagio psichiatricamente rilevanti e sono ritenuti ancora tali, nè risultano abrogate dall’OMS. Siamo di fronte al caso classico del bue che da del cornuto all’asino.
Rinchidutela!
E cmq, caro Ivan, tira fuori le palle e fai buttare fuori la Binetti. Lancia una raccolta firme fra gli elettori del PD: o se ne va dai maroni, o noi il PD non lo voteremo mai!!! Forse non ti è chiaro, ma quando diciamo questa cosa, noi facciamo sul serio! Io almeno senz’altro. Non andrò a votare alle prossime elezioni, finchè ci sarà la Binetti. E non pensiate che “tanto piuttosto di Berlusconi, parlano parlano ma poi vanno a votare lo stesso noi”. Sbagliate di grosso!
Se il caso non avete le palle di tirarlo fuori voi, lo tiriamo fuori noi. Sto seriamente pensando di mettere su un sito apposito di raccolta firme, da presentare a Walter. Son sicuro che ne arriverebbero a pioggia!
Come fate a non capire che la Binetti e soci sono un danno concreto e misurabile, non un vantaggio per il PD? Siete tutti vecchi rintronati come lei? Pensate veramente che quattro esaltati fondamentalisti siano numericamente più rilevanti della massa di centro-sinistra aperta su questi temi? Ma ci siete o ci fate?
E quest’intervento della Binetti sarebbe il regalo che il PD lascia sotto l’albero dei gay, delle lesbiche e dei transgender?
Che dire? Buon Natale a tutti. Tranne alla Binetti e a chi la pensa come lei, ai quali auguro che vada di traverso un intero panettone. Ivan, ma con che coraggio ancora stai nel PD?
Nella prossima visita teatrale al cimitero Acattolico leggerò dieci volte tutta la biografia di Symonds sulla sua tomba…
http://www.infopt.demon.co.uk/symonds.htm
… come indulgenza plenaria per la binetti…
lo faccio, giuro che lo faccio!!! Bisogna salvare l’anima di quella… donna…
Giorno di Santo Stefano mi vedrete in compagnia di Buttiglione ad una cena di beneficenza.Si raccoglieranno fondi per tutti gli ammalati poveri e bisognosi di cure.La raccolta è stata organizzata dalle beate figlie di Maria del divino salvatore dei pellegrini sfuggiti al martirio.Il prezzo del biglietto è di soli 10 euro ma cenerete a base di pesce fresco,ravioloni e dolci prelibati finiti con dessert e champagne.Ci sarà la gradita presenza della sen.Binetti.Possono partecipare tutti i cittadini (anche con reati penali) sono esclusi solo i froci.Io parteciperò con un lungo vestito nero impreziosito di pagliette dorate.Non provate ad alzarmi il vestito per vedere se indosso il cilicio:potreste rimanere esterrefatti dalla vista di tanta grazia.
TOCCA A TE, Caro Ivan, RISPONDERE ALLA TUA COLLEGA DI PARTITO ! ! !
per Upanisad
Io e mio padre abbiamo raccolto firme per una petizione a Veltroni sul caso Binetti, ma su 1000 mail spedite ne abbiamo raccolte solo un centinaio.
Non è vero quindi che si raccoglierebbero facilmente quelle firme per scacciare la Binetti dal Pd. Comuque occorre fare qualcosa, perché la senatrice imperversa.
per tutti
Auguri laici per un fine anno gioioso.
Marta
per Upanisad
Io e mio padre abbiamo raccolto firme per una petizione a Veltroni sul caso Binetti, ma su 1000 mail spedite ne abbiamo raccolte solo un centinaio.
Non è vero quindi che si raccoglierebbero facilmente quelle firme per scacciare la Binetti dal Pd. Comuque occorre fare qualcosa, perché la senatrice imperversa.
per tutti
Auguri laici per un fine anno gioioso.
Marta
per Upanisad
Io e mio padre abbiamo raccolto firme per una petizione a Veltroni sul caso Binetti, ma su 1000 mail spedite ne abbiamo raccolte solo un centinaio.
Non è vero quindi che si raccoglierebbero facilmente quelle firme per scacciare la Binetti dal Pd. Comuque occorre fare qualcosa, perché la senatrice imperversa.
per tutti
Auguri laici per un fine anno gioioso.
Marta
per Upanisad
Io e mio padre abbiamo raccolto firme per una petizione a Veltroni sul caso Binetti, ma su 1000 mail spedite ne abbiamo raccolte solo un centinaio.
Non è vero quindi che si raccoglierebbero facilmente quelle firme per scacciare la Binetti dal Pd. Comuque occorre fare qualcosa, perché la senatrice imperversa.
per tutti
Auguri laici per un fine anno gioioso.
Marta
auguri affettuosi di Buon Natale stefano
p.s.
arrivo con l’estintore
stef
ed è l’ennesima volta che un medico spara grandi stronzate. innanzitutto confonde la “scienza” con la “roba di cui si occupa lei” e la cosa mi offende abbastanza perché tale riduzione è uno sputo in faccia a tutto il progresso tecnologico che le ha tecnicamente permesso di non fare la donna di casa a vita, oltre che ovviamente, un insulto alla “roba di cui si occupano altri”.
secondariamente, le neuroscienze sono troppo spesso il concorrente al quiz delle due porte che non sa scegliere fra “bad science” e “qualcosa di utile”, e questo non c’è scritto nei “libri” che tanto cita ma è qualcosa nell’aria da tempo nella comunità scientifica ( quella vera ), perché in un’area dove saltano fuori diagnosi soggettive e “dare un nome a cose irrilevanti” compaiono un sacco di figure che di scientifico hanno ben poco, e la riga di separazione fra queste pratiche e gli sciamani è solo rappresentata da un camice e un albo.
poi con questo non voglio criticare in toto la psichiatria, ben vengano gli studi scientifici, ben vengano quelli che vedono la ricerca come un modo per migliorare le cose, non per adattarle a qualcos’altro, che siano la bibbia, l’iliade o la bella addormentata nel bosco.
ma soprattutto, qualcuno mi spieghi che cavolo ci fanno simili ritardati mentali al senato.
Opus Dei?
http://www.libreriauniversitaria.it/opus-segreta-pinotti-ferruccio-bur/libro/9788817012256
All’estero la Binetti e Buttiglione starebbero in un partito simile a quello di Storace…
Ivan, fai sentire la tua voce. Fai qualcosa, non limitarti a postare sul tuo blog.
Vorrei commentare lo scritto di wpro153 secondo la cui esperienza “totale” chi cambia sesso e’ una brutta copia.
Caro imbecille cattolico, le vere brutte copie di un uomo e una donna le puoi vedere se vi guardate allo specchio tu e la babbuina depilata che ti comprato al mercato e che spacci per tua compagna.
Di persone transessuali credibili e inserite nel contesto sociolavorativo ce ne sono a migliaia, anche se di certo praticamente tutte, me compresa, hanno dovuto e devono lottare contro la stupidita’ di carogne come te che non riescono a fare altro che non deligittamare la vita degli altri per trovare un minimo di sollievo dalle frustrazioni della propria.
un commento anche al topic:
Due settimane fa Paola Concia e’ intervenuta a una trasmissione di radio24 con la Binetti all’interno della quale non a fatto altro che gigionare con la teodem sulla loro amicizia, sui malintesi che continuamente nascono quando parla la Binetti… che lei stima tantissimo gli omosessuali… che ne conosce tanti che sono amici suoi e che non si permetterebbe mai di insultarli (quest’ultimo punto e’ veramente ormai un MUST per i teodementi della politica, chissa se anche i nazisti si vantavano di avere amici ebrei)
Bene, vorrei dire se l’omosessualita’ non e’ una malattia, sicuramente chi gestisce i destini delle minoranze sessuali in Italia e’ malato…. malato di coglionaggine.
Non saremmo a questo punto altrimenti.
Innanzi tutto buon Natale a tutti. Solo ora, ricollegandomi, mi sono reso conto di aver postato per 3 volte lo stesso intervento. Chiedo scusa, non ho idea di come possa essere accaduto. Spero non si ripeta.
wpro
Buon natale a tutti.
Sono appena tornato da un cenone di Natale dove, discutendo su questa dichiarazione della Binetti, c’era chi, ingenuamente convinto, si sentiva spaesato in mezzo a gente che NON considerava l’omosessualità nè una malattia nè tanto meno un problema.
Ricordiamoci, nelle nostre battaglie per i diritti, che la maggioranza dei nostri cosiddetti avversari non sono in massima parte oscurantisti o neo-crociati, ma persone semplici che non hanno mai avuto il piacere di un contraddittorio, ovvero non hanno mai avuto la possibilità di sentire l’altra campana, di mettere in discussione le proprie certezze. É questo che dobbiamo fare, metterli in discussione.
Ovviamente mi auguro vivissimamente che, finita questa traballante legislatura, la Binetti, qualora non diventi più ligia alla linea del partito, vada in un altro, diverso dal mio.
per wpro 153.-
Beh? Ti sei riletto, hai letto tutti i commenti al tuo intervento, e tutto quello che sai dire che ti sei sbagliato, ma solo nel postare 3 volte lo stesso intervento?
Mentre ti leggevo la prima volta, pensavo che tu facessi una audace ironia, a attendevo di leggere la conclusione finale esplosiva, ad effetto.
Macché. Parlavi sul serio. Si fa per dire “serio”.
Poi annunci urbi et orbi: non si ripeterà. Cosa? il senso di quello che hai detto? Ma no. La triplice trasmissione.
Fono al tuo ultimo messaggio, mi chiedevo: ci è, o ci fa?
Ora tutto è chiaro. Non è che ci fai: ci sei.
Buon natale, pure a te.
Nè la Binetti nè Mons. Sgreglia nè le gerarchie credono veramente nella devianza, nella malattia.
Il vero obiettivo è la famiglia,il divorzio,l’aborto,il testamento biologico etc. L’omossessualità non può avere cittadinanza legittima perchè potrebbe rappresentare una crepa nel muro che la Chiesa continua ad ergere di fronte alla richiesta di diritti e libertà civili.
Di più, l’obiettivo ultimo delle gerarchie è di riaffermare la centralità della Chiesa attraverso l’imposizione dell’etica cattolica ad una società laica.E mediante il recupero della centralità fare ancora un lavoro politico e esercitare potere,cosa che la Chiesa( non solo la nostra) ha sempre fatto o tentato di fare.
La Bibbia o il Vangelo in tutto questo hanno poco a che fare, ma chi lo dice ai cittadini??
Se Gesù oggi tornasse sulla terra probabilmente verrebbe ucciso molto prima di quanto sia stato fatto 2000 anni fa. Non trovo differenze tra l’etica cristiana e l’etica laica e una delle poche cose giuste dette da Marx sulla/e religioni e che esse sono effettivamente l’oppio dei popoli, religione laica e atea comprese. Il problema dell’omosessualità è difficile da affrontare da un cattolicesimo che ha smarrito Gesù. Non ho dubbi che in occasione del Gay Pride di Roma anzichè scandalizzarsi sicuramente Egli sfilava con coloro che la Chiesa additava come peccatori. Il rispetto sempre. Ed allora? Definire un concetto di normalità è difficile. Se utilizziamo un approccio statistico si rischia l’errore: per esempio è più frequente avere una carie che non averla e quindi dovremmo definire anormale chi non ce l’ha. Per cui la scienza e le definizioni ci aiutano poco. I criteri rischiano di essere discutibili e basta cambiare la prospettiva per ribaltare le conclusioni. Le malattie più frequenti sono le malattie genetiche. Esse incidono per circa il 25% in misura più o meno evidente, nella popolazione. Le patologie a carico della pulsione sessuale “probabilmente” rientrano in questo ambito. Infatti ai fini della sopravvivenza della specie l’omosessualità e un fallimento ai fini riproduttivi. Questo non implica naturalmente un giudizio morale nei confronti degli omosessuali. La Binetti come molti cattolici ha in testa un dio sbagliato, tutto qua. Se ci si pensa bene non ci si ammazza mai così volentieri come nel nome di Dio. Il Dio di Gesù è invece un Dio che non giudica, un Dio che ama tutti, omo ed eterosessuali e che considera tutti suoi figli. Come la festa del Natale insegna nessuno può essere escluso dall’amore di Dio, un Dio che non chiede ma che da. La fede è quello che Dio fa per l’uomo. Nelle religioni conta quello che l’uomo fa per Dio. Per questo chi porta il cilio crede nel dio sbagliato. Anche nello “stato laico” vale lo stesso concetto. La bravura del cattolico o del cittadino sta nel modo in cui rispetta le regole dello stato o della divinità di turno. Per questo è possibile definire i buoni o i cattivi. Ma esistono persone (come gli omosessuali per es.) che non possono o non vogliono rispettare “precetti di uomini spacciati per volontà di Dio”. Gesù è venuto per questi, per dare speranza a chi crede di non averne. Mi fermo qui, convinto di essere, e di parecchio, OT
Di “cosa sia” l’omosessualità discutono solo coloro che vogliono reprimerla, nasconderla, cambiarle di significato per occultarne l’esistenza agli occhi della società.
Forse potrebbe essere utile che i molti gay presenti nel Partito Democratico lanciassero un dibattitto sul diritti per le persone omosessuali, che è il dibattito in corso. Potrebbero farlo qualificandosi “in quanto” omosessuali iscritti al pd, rivendicando questo loro essere in un partito che con tutta evidenza ha un problema aperto in materia.
Attardarsi, anche in questi commenti, a spiegare ai selvaggi che sono selvaggi mi pare inutile. Lo capiranno da soli, se ce la faranno, altrimenti prima o poi si muore tutti.
Caro wpro153,
forse se Gesu’ fosse nato oggi sarebbe finito in croce molto prima, e se tu fossi nato 4 secoli fa diresti che le donne sono genticamente inferiori agli uomini, e la venderesti come una verita’ inconfutabile.
Ma chi sei tu per dire che l’omesessualia’ e’ una deviazione genetica? Hai studiato il problema scientificamente? Lo hai provato applicando il metodo scientifico su un campione di pazenti malati? Hai pubblicato i risultati su riviste scientifiche? Hai fatto tutto questo? No. Allora taci.
Ma tanto perche’ sprecare tempo. Qualche secol fa la gente era convinta che la terra fosse piatta. Oggi gli italiani non sono pronti ad affrontare ed accettare l’omosessualita’. Forse tra qualche secolo.
Non ho tempo per postare la bibliografia dei miei interventi, ma se insisti domani o dopodomani ti accontento (non che questo renda più credibili le mie affermazioni, ovviamente). La condizione della donna 2000 anni fa, 400 anni fa ed oggi, in alcuni paesi specialmente, è peggiore di quella degli omosessuali in Italia.
PS: Il mondo non è deterministico, ma probabilistico, per questo, ultimamente, il metodo scientifico ed il determinismo che ne sta alla base “hanno qualche problema”.
wpro, abbi pazienza: se fossi in te mi asterrei dal postare altre cose, e tanto meno la bibliografia dei tuoi deliranti interventi, Fossi in te apprezzerei l’apertura mentale e la cortesia fin qui mostrate del proprietario di questo blog (io) e lascerei perdere. Natale è passato e finalmente siamo tutti meno buoni. Io in particolare. Grazie.
Caro Ivan nel post “Il PD sarà ciò che ne faremo noi” fai questo invito ….”Ecco mi piacerebbe che tanti, anche tra i lettori e i commentatori di questo blog, fossero tra quelli su cui poter contare in questa fase fondamentale. Fondamentale non solo per il mio partito, ma anche per l’Italia. Invece di stare fuori a criticare in un salotto o commentando questo o quel blog, sarebbe molto più utile a questo paese che queste persone aggiungessero la propria voce alla mia, a quella di Oddifreddi e a quella di Cuperlo per bilanciare la voce dei teo-dem che sanno benissimo da soli come fare ad amplificarla, la propria voce.”
Amplificare, dunque, la voce di quanti vogliono un PD “laico” in nome di un interesse nazionale. Perché è evidente che se fallisce il PD vorrà dire che la strada della rinascita è chiusa. Bene, siamo d’accordo e lo abbiamo detto nel nostro intervento, ma non ci siamo limitati a sottoscrivere quanto hai scritto, abbiamo anche denunciato la mancanza di spazi in cui far sentire la voce di chi sostiene la tua battaglia. Ed è stato per questo che abbiamo fatto una proposta, cioè utilizzare la rete per raccogliere attorno ad una proposta di modifica della bozza di statuto quanti appunto vorrebbero sconfiggere la deriva di deleterio compromesso che si sta delineando. Ci viene il dubbio di aver fatto una proposta banale, tuttavia speravamo almeno in un cenno, anche di diniego. Invece niente. Allora ci domandiamo a che serve lanciare appelli. Cosa serve se chi occupa una posizione di rilievo non riesce ad aggregare forze, se non ci prova nemmeno.
Abbiamo l’impressione che il contenuto del tuo intervento –condivisibile per la denuncia e l’invito alla lotta – sia in realtà un modo per parlare non ai tuoi lettori/sostenitori ma agli addetti ai lavori dentro alla commissione. I pesi, i rapporti di forza si possono spostare solo “mobilitando” energie. Per quanto ci riguarda siamo molto consapevoli di come il PD stia andando nella direzione sbagliata; ciò non ci delude perché era già tutto scritto fin nelle regole per lo svolgimento delle primarie (non abbiamo votato) e siamo anche consapevoli che ormai la politica si fa attraverso una comunicazione, diretta ed indiretta, tra gli addetti da cui la “gente” è esclusa. Peccato che quelli come te che dovrebbero essere portatori delle istanze di rinnovamento abbiano rinunciato a lottare.
Manuela – Enzo
Semplicemente venduto.
dove stanno le tue battaglie laiche?
Viva il partito socialista che a Roma, per esempio, ha proposto e sostenuto il registro delle unioni civili.
Sai cosa hanno votato i tuoi amici del Partito Democratico?????
Caro Ivan,
il cambiamento reale sta tutto in quello che dice Manuela.
I politici del cambiamento saranno proprio quelli che sapranno con coraggio riaprire il canale comunicativo verso le proposte dal basso.
Dal basso possono venire proposte più o meno intelligenti. Un politico che vuole parlare alla sua base elettorale deve avere il coraggio di spiegare perchè quella proposta non funziona o, al contrario, farla sua e spingerla nell’assemblea in cui è stato eletto come rappresentante.
Ti parlo fraternamente e ti dico serenamente che, quello che tu vuoi cambiare nel nostro paese, il rinnovamento di persone e idee, si mette in atto con coerenza proprio lasciandosi permeare da idee e azioni nuove da persone della base. Rigeneramento dal diverso, dal nuovo, dallo sconosciuto.
Se le saprai cavalcare allora sarai un vero politico. Se no meglio lasciar perdere, perchè politicamente si diventa semplici opportunistelli come l’adinolfi, che rimane comunque un bravo ragazzo.
Se ad esempio Manuela arrivasse a 10.000 firme, allora ti muoveresti? E a quel punto quale sarebbe la differenza con un gasparri qualsiasi o un fini che passeggia strumentalmente nelle periferi post-stupri?
Ti parlo così per stima e non per polemizzare sterilmente.
Caro Scalfa,
Ma perché nessuno, neanche te, ha il coraggio di denunciare questi sedicenti medici psicologi che hanno dato origine allo scandalo, per abuso di credulità popolare?
Se oggi lasciamo correre questa enormità, domani un medico iscritto all’albo potrà legalmente sostenere di praticare esorcismi contro il demonio (pratica che, come la cura dell’omosessualità, è ammessa dal cattolicesimo senza basi scientifiche).
Nelle chiese e nelle parrocchie ogni bizzarra pratica sia concessa per libertà di religione. Ma non deve essere permesso di ammantare di scienza quello che è pregiudizio religioso, altrimenti poi saltano fuori i pazzi furiosi come Wpro153. All’inizio anche Adolf Hitler sembrava ridicolo e folkloristico, e si è vista come è finita.
I fascio-clericali hanno cominciato contro i gay, ma il loro fine è quello di abolire l’aborto, il divorzio, e magari un domani arrivare al battesimo forzato. La colonna sonora di questa turpe, ridicola campagna è sicuramente molto gay, infatti si intitola: “Indietro tutta!”
Chi la fermerà? Qua le parole non bastano più.
Sottoscrivo l’invito di Manuela e torno a invocare una vera azione di contrasto dei teodem nel PD.
Adesso arriva anche la notizia dell’affiliazione di LUCIO DALLA all’OPUS DEI contro «ogni forma di ateismo e di secolarismo, fenomeni che mortificano purtroppo i nostri tempi».
Sono i personaggi pubblici e notoriamente GAY come Lucio DALLA (ma anche Renato ZERO) che, con l’ipocrita negazione della propria omosessualita’, annientano gli sforzi di tanti OMOSESSUALI che giorno per giorno portano avanti un discorso di visibilità contro gli anatemi delle Binetti e Ratzinger vari.
Leggiamo tutti l’articolo del nostro “nonno” adottivo e spirituale, Eugenio Scalfari, su Rep. di oggi, e come punta il dito contro l’ipocrisia della Binetti. Largo ai giovani nel PD? Mah… se i giovani (e gay) come la Concia e, malgré lui, come anche il nostro ospite, non sembrano far sentire molto la loro voce contro certe derive teo-dem, allora è meglio lasciare spazio ad un grande vecchio come Scalfari. Coi suoi ottant’anni, mi sembra il miglior esempio per tutti noi di ciò che l’Italia avrebbe potuto essere, dovrebbe essere e purtroppo non é.
Leggiamo tutti l’articolo del nostro “nonno” adottivo e spirituale, Eugenio Scalfari, su Rep. di oggi, e come punta il dito contro l’ipocrisia della Binetti. Largo ai giovani nel PD? Mah… se i giovani (e gay) come la Concia e, malgré lui, come anche il nostro ospite, non sembrano far sentire molto la loro voce contro certe derive teo-dem, allora è meglio lasciare spazio ad un grande vecchio come Scalfari. Coi suoi ottant’anni, mi sembra il miglior esempio per tutti noi di ciò che l’Italia avrebbe potuto essere, dovrebbe essere e purtroppo non é.
Ma s’andasse a fa ‘na doccia fredda in culo la Binetta.
A proposito di raccolta firme…
AN qui A TESTACCIO STA FACENDO PROPAGANDA CONTRO L’ASSEGNAZIONE DELL’ATER DI UNO SPAZIO DI 460mq ALL’ARCIGAY in via Zabaglia. In questo locale si dovrebbe anche allestire il call center contro l’omofobia. Si parla di sperequazione tra il locale/affitto assegnato all’arcigay e quello sostenuto dalla sede della roma, sempre lì a Testaccio.
Dicono poi che è stato assegnato senza passare dall’aula Giulio Cesare per dare il contentino alla mancata istituzione del registro delle unioni civili.
Sono residente qui. Perchè non cominciare da quest’episodio una battaglia sul territorio per contrastare la disinformazione di queste cose?
Se qualcuno sa qualcosa e ce lo spiega sarebbe già un ottimo servizio civico e contrbuirebbe a stimolare una giusta informazione qui sul territorio.
In questo caso ha pienamente ragione AN. Il comune ha messo da parte ogni regola perché i piddini sanno che devono urgentemente ripagare in solido l’Arcigay per l’offesa subita, e vogliono farlo a spese del contribuente.
In questo modo il PD si mostra non solo un partito clericale, ma anche meschino e traffichino, uso a ritenere che “ogni uomo ha un prezzo”.
Spero (invano?) che l’Arcigay abbia il buon gusto di rifiutare questo squallido mercato, schiaffeggiando la mano di chi gli offre il prezzo del suo silenzio.
In questo caso ha pienamente ragione AN. Il comune ha messo da parte ogni regola perché i piddini sanno che devono urgentemente ripagare in solido l’Arcigay per l’offesa subita, e vogliono farlo a spese del contribuente.
In questo modo il PD si mostra non solo un partito clericale, ma anche meschino e traffichino, uso a ritenere che “ogni uomo ha un prezzo”.
Spero (invano?) che l’Arcigay abbia il buon gusto di rifiutare questo squallido mercato, schiaffeggiando la mano di chi gli offre il prezzo del suo silenzio.
wpro 153: “Se Gesù oggi tornasse sulla terra…”.
A me, personalmente, di quello che farebbe o non farebbe Gesù non me ne può fregare di meno. Come ateo è totalmente irrilevante. Il suo parere è del tutto equivalente a quello del primo tizio che fermo per strada.