19 Marzo 2008

Sostienimi

Diario

Se c’è una cosa davvero difficile da fare in una campagna elettorale, beh, è quella di riuscire a far bene fund raising, che poi è quell’espressione elegante per dire tirar su qualche euro per il finanziamento della campagna (e cioè per pagare telefoni, viaggi, panini e rimborsare le spese di chi mi aiuta). Per fortuna io ho dalla mia degli amici, e posso provarci con un piccolo aiuto da parte loro…
Si può fare una donazione con carta di credito grazie a Paypal cliccando sul pulsante “Donazione” di seguito: una procedura semplicissima e sicura al 100%.

In alternativa, c’è sempre la possibilità di fare un sano vecchio bonifico sul conto corrente: Banca Popolare di Milano – filiale 0037 Cadore – Via Cadore n. 43 – Milano – Io Partecipo associazione c/o Ivan Scalfarotto, CIN: K ABI: 05584 CAB: 01637 C/C: 000000003355. Coordinate internazionali: IBAN: IT64K0558401637000000003355 BIC: BPMIITM1037.

24 risposte a “Sostienimi”

  1. Giulia ha detto:

    se ci fosse Fiorello direbbe..
    prendete una carta di credito….ffffffatto.. fill in the blank…ffffatto… cliccate su dona subito gridando in bocca al lupo ivan…. ffffatto… bbbbbene, ora Ivan è deputato!
    Io ci ho provato. Hai visto mai che funziona!

  2. Marco ha detto:

    Io te la farei pure una piccola donazione ma a che ti serve con questa legge elettorale??

  3. Olivier ha detto:

    Ciao Ivan,
    in bocca al lupo IVAN, io lavoro in palestra come istruttore, ed ho deciso di sostenere la tua candidatura offrendo una mia giornata di lavoro. Vorrei inoltre, chiedere a qualcuno come me che interessato a fare attività di propaganda gratuita a favore di IVAN andando in giro in bici per Milano o per le con volantini, e magliette per sensibilizzare le persone a votare per questa fantastica opportunità. Se qualcuno è interessato, ha una bici mi contatti alla email che potremo metterci d’accordo.
    GRAZIE IVAN
    Olivier

  4. tino ha detto:

    se propro avete sodi da buttare……..

  5. Benedetto ha detto:

    Olivier mi spieghi meglio la tua idea di ciclo-sostegno a favore di Ivan? (l’email che hai dato resta “privata” e poi magari anche altri sono interessati alla cosa)
    Ivan, è vero che come ogni candidato hai dovuto versare 30mila euro al PD?

  6. Olivier ha detto:

    Scusate la mia email è Guillerme07@libero.it.
    Vorrei organizzare con un gruppo di persone in bici per le strade di Milano, con le magliette PD e con il faccione di WALTER davanti e il faccione di IVAN dietro, con del materiale per senbilizzare le persone a votare il PD e fare capire ai milanesi l’importanza di questa scelta soprattutto ora che Ivan è sceso in campo. Se a qualcuno interessa mi scriva, in privato poi verranno da me richiamati e così ci potremo organizzare.
    Grazie Olivier G

  7. JPier ha detto:

    Ciao Ivan!
    Innanzitutto in bocca al lupo per la campagna e mi auguro tu riesca a ottenere un posto in parlamento, perchè vorrebbe dire che le elezioni sono andate bene. Colgo l’occasione però per farti/farLe una domanda. Ho letto che i candidati probabili devono pagare all’incirca 50,000€ al Partito. E’ una sorta di autofinanziamento per la campagna elettorale, perchè per via della mancanza delle preferenze la campagna elettorale è molto centralizzata. Mentre prima di fatto, con le preferenze, ognuno aveva tutto l’interesse di fare fund raising perchè doveva martellare all’infinito con la propria immagine o altro per avere il maggior numero di preferenze. Già qui sorge un dubbio Ma se il PD chiede 50,000€ ad ogni candidato sicuro, il rimborso elettorale che dà lo Stato ai Partiti cosa è? Diventerebbe un finanziamento pubblico ai partiti, perchè il rimborso spese elettorale è già in buona parte colmato dagli eletti sicuri. Poniamo che quelli sicuri sicuri siano in tutto 200, stando bassissimi, 200×50,0000€ fa 10,000,000€.
    Seconda riflessione che invece ti riguarda. Se tu fai fund raising significa che dai una mano al Partito Democratico. Perchè concentrando l’attenzione su di te e trasformando le molte simpatie in voti fai/fa eleggere anche chi viene prima di te/Lei. Quindi in sostanza sarebbe un terzo rimborso elettorale per il PD.
    Questo è tutto un mio onanismo forse montato sul nulla, e so anche che non è una questione di Ivan Scalfarotto e del PD, ma di tutti i partiti (il PDL, secondo rumours, chiederebbe quasi 100,000€ agli eletti sicuri, ch ein buona sostanza sono sei mensilità di stipendio da parlamentare).
    Quello che posso fare è darti/Le il mio voto, e quello ci sarà di sicuro.
    Sul finanziamento/rimborso/fund raising rimango col dubbio.
    Ma sono pronto a ricredermi!
    Ciao

  8. Sandra Savaglio ha detto:

    Donazione in arrivo.
    Sandra

  9. scalpha ha detto:

    A domanda rispondo. Al momento della candidatura ho firmato – come tutti gli altri candidati – il codice di comportamento con il quale mi sono tra l’altro impegnato, se richiesto e con le modalità indicate dalla tesoreria regionale del partito, a versare una somma tra i 30 e i 50 mila euro. Dalle conversazioni avute con alcuni dirigenti del partito mi pare di capire che in caso di mancata elezione non dovrebbero essermi richiesti, ma in questo momento non ne ho ancora assoluta certezza.

  10. pisella ha detto:

    quindi stai dicendo che io che ho solo tra i 3 e i 5 mila euro in banca non potrò mai candidarmi? 🙂
    Ah.. dimenticavo, basta chiedere un prestito ad una finanziaria 🙂
    Ah…..dimenticavo…. ma chi mi presterebbe dei soldi visto che sono precaria 🙂
    Ah…..dimenticavo….. posso sempre sposare un “berlusconi” |- )
    Ah…. dimenticavo, sono già sposata
    Ah…. dimenticavo, posso sempre divorziare 🙂
    devo ricordarmi di conservare i miei 3/5 mila euro per l’avvocato!

  11. filippo ha detto:

    Non riesco a stare mano nella mano senza far niente, il mio Scalfarotto preferito ha bisogno di una mano, dategli forza ma sopratutto dategli tanti soldini che è quello che ne ha più bisogno. si parteeee!

  12. Carlo Traina ha detto:

    Ffffffatto!
    In bocca al lupo Ivan. Ti aspetto a Roma

  13. Benedetto ha detto:

    Ivan il codice IBAN è sbagliato: manca un carattere! (sono 26 invece di 27 e la mia banca non mi lascia fare il bonifico…)

  14. Benedetto ha detto:

    Mi correggo: i caratteri sono giusti, ma bisogna togliere lo spazio…

  15. Benedetto ha detto:

    Mi correggo: i caratteri sono giusti, ma bisogna togliere lo spazio…

  16. marco orlandi ha detto:

    Ivan,
    Ancora una domanda, per capire come si puo’ contribuire efficacemente alla tua elezione. Mi pare di capire che potresti essere eletto soltanto con il premio di maggioranza, che verra’ attribuito su base nazionale. Quindi la tua elezione e’ subordinata alla vittoria del PD, corretto?
    Ammesso che si vinca e si prenda il premio di maggioranza, in base a quale criterio verranno selezionati i candidati esclusi che beneficeranno del premio di maggioranza? e con quale priorita’? In sostanza tu a che punto sei nell’elenco, nazionale immagino, di quelli che beneficeranno del premio di maggioranza? Esiste un modo per farti salire di posizione in quell’elenco?
    La mia donazione e’ in arrivo.
    In bocca al lupo.
    marco

  17. scalpha ha detto:

    Non c’è un elenco nazionale o un pool di seggi attribuiti in più alla coalizione vincente.
    La coalizione vincente prende il 55% per cento dei seggi ma i seggi vengono sempre assegnati collegio per collegio, il che vuol dire che – per esempio – nel 2006, nel mio collegio di Lombardia 1 che elegge 40 deputati, L’Unione prese il 46,3% dei voti e 21 seggi mentre la CdL prese il 53,7% dei voti ma solo 19 seggi.
    Questo accadde proprio perché il quorum per far scattare i seggi era più basso per L’Unione, per consentirle di raggiungere il 55% dei seggi anche se aveva preso a livello nazionale solo il 49,8% dei voti.
    Spero di essere stato chiaro, ma la materia è complicata.

  18. scalpha ha detto:

    Non c’è un elenco nazionale o un pool di seggi attribuiti in più alla coalizione vincente.
    La coalizione vincente prende il 55% per cento dei seggi ma i seggi vengono sempre assegnati collegio per collegio, il che vuol dire che – per esempio – nel 2006, nel mio collegio di Lombardia 1 che elegge 40 deputati, L’Unione prese il 46,3% dei voti e 21 seggi mentre la CdL prese il 53,7% dei voti ma solo 19 seggi.
    Questo accadde proprio perché il quorum per far scattare i seggi era più basso per L’Unione, per consentirle di raggiungere il 55% dei seggi anche se aveva preso a livello nazionale solo il 49,8% dei voti.
    Spero di essere stato chiaro, ma la materia è complicata.

  19. Luca ha detto:

    A quanto sei arrivato?

  20. Luca ha detto:

    A quanto sei arrivato?

  21. rwkazclt wvhlrxj ha detto:

    xlpcon luim cakb phanbclxz utnvcfhg aven vucro

  22. rwkazclt wvhlrxj ha detto:

    xlpcon luim cakb phanbclxz utnvcfhg aven vucro

  23. rwkazclt wvhlrxj ha detto:

    xlpcon luim cakb phanbclxz utnvcfhg aven vucro

  24. rwkazclt wvhlrxj ha detto:

    xlpcon luim cakb phanbclxz utnvcfhg aven vucro