Conosco Pietro Ichino dal 1992, quando, abbastanza ragazzino, fui mandato dalla Comit a lavorare alle relazioni sindacali a Milano in Piazza della Scala e lui era già all’epoca il legale della banca sulle questioni di lavoro. Il mio mestiere era essenzialmente quello di raccontare per iscritto e con millimetrica precisione al “Professore” (o anche all'”Avvocato”, l’Avvocato Luciano Ichino, suo padre) quali erano i fatti sui quali si era creata la controversia e dopo qualche giorno mi ritornava indietro la comparsa di risposta redatta da Ichino che io, ancora abbastanza fresco di studi in giurisprudenza, leggevo con avidità.
Non vorrei apparire arrogante, ma che il Professore avesse talento appariva evidente anche ai miei allora giovani occhi di giurista: quegli atti che avrebbero dovuto essere noiosissimi e tecnicistici erano invece avvincenti ed arguti, scritti in un italiano elegante e scorrevole e ponevano al lettore un punto di vista per nulla scontato e quesiti mai di routine. Insomma, io leggevo quelle carte fino in fondo come fossero piccole opere letterarie e mi dicevo che se quelle comparse erano capaci di tenere i giudici avvinti alla lettura come avvinto ero stato io, beh, se non si poteva contare al cento per cento sulla vittoria nella controversia, almeno potevamo contare al cento per cento sul fatto che le nostre ragioni sarebbero state ascoltate.
Così è stato per molti anni e in Pietro Ichino, anche oggi che fa politica, osservo sempre quella stessa straordinaria capacità di pensare e di guardare alla realtà in modo laterale che mi incantò quindici anni fa e che, unita alla sua pacatezza e alla forza delle sue argomentazioni lo rende da molto tempo una delle persone che più ammiro in assoluto.
Pietro Ichino è candidato al Senato nelle liste del Partito Democratico in Lombardia e da pochi giorni ha un suo nuovo sito che mi fa piacere, lo dico in modo nient’affatto formale, segnalare per l’attenzione a tutti i lettori di questo blog.
6 risposte a “Il Professore”
Sono proprio contenta Ivan, di questo tuo post. Condivido con te il gusto per lo “sguardo laterale” capace di mostrarci lati divergenti della realtà, nonché il piaere di leggere testi in arguti, elegani e scorrevoli. Non sono una giuslavorista né un’esperta di qualsivoglia diritto, ma ho trovato molto interessante leggere Ichino, contro il parere di tanti che lo denigrano senza, sospetto, averlo mai letto.
Occhio che il link al sito non funziona 😉
Insomma, Pietro Ichino al Lavoro, inteso come ministero.
Insomma, Pietro Ichino al Lavoro, inteso come ministero.
E’ grazie a persone come te e Ichino che mi sono convinto a votare PD nonostante la Binetti sia nella mia circoscrizione!
E’ grazie a persone come te e Ichino che mi sono convinto a votare PD nonostante la Binetti sia nella mia circoscrizione!