8 Maggio 2008

Rifarsi il trucco

Diario

cipria.jpgChe dire. Un governo di destra-destra, con alcune nomine secondo me particolarmente inopportune: La Russa a gestire le forze armate e Maroni agli Interni (per fortuna il vertice G8 si farà alla Maddalena, nessun pericolo di avere gente che dorme nelle scuole); le istituzioni nelle mani di Bossi; i rapporti col parlamento a Elio Vito (a occhio, più una dichiarazione di guerra che una nomina).

E tuttavia la percezione diffusa è che ci sia molto più rinnovamento in questo gruppo di quanto ce ne fosse nel governo Prodi, a confermare quella sgradevole reputazione di forza fondamentalmente conservatrice che si è purtroppo incrostata sulla sinistra italiana.

Veltroni è alle prese con il governo ombra: non sappiamo esattamente a cosa potrà servire in termini pratici, ma – forse anche per questo – si tratta di una buona occasione per provare almeno a migliorare l’immagine. Ce ne sarebbe bisogno. Vediamo.

19 risposte a “Rifarsi il trucco”

  1. Anellidifumo ha detto:

    Non hai commentato il ministero per le Pari Opportunità dato alle tette della Carfagna. Lo vedi? A noi, vivendo all’estero era sfuggita la sua competenza in merito.

  2. Anellidifumo ha detto:

    Cmqe è vero, questo governo ha un’immagine paradossalmente più fresca (forse anche moderna) di quella dell’ultimo Prodi. Che era formato per l’85% da gente del PD, va ricordato.

  3. Anellidifumo ha detto:

    Cmqe è vero, questo governo ha un’immagine paradossalmente più fresca (forse anche moderna) di quella dell’ultimo Prodi. Che era formato per l’85% da gente del PD, va ricordato.

  4. scalpha ha detto:

    La buona notizia è che se la Carfagna fa il Ministro vuol dire che in Italia le pari opportunità sono già state pienamente raggiunte.

  5. scalpha ha detto:

    La buona notizia è che se la Carfagna fa il Ministro vuol dire che in Italia le pari opportunità sono già state pienamente raggiunte.

  6. mywocents ha detto:

    Beh, se il ministro ombra della comunicazione dovesse davvero essere Follini (già con l’idea di Gentiloni alla Commissione di Vigilanza RAI, e non Giulietti), uno che non ha avuto problemi a votare la Gasparri, mi sa che divento un Bersani-boy.

  7. Marta Meo ha detto:

    Oh, come sono d’accordo con te. Ho sentito la presentazione del Governo e mi sono detta “mbeh, non c’è che dire, senza se e senza ma anche un buon (e contenuto nei numeri) governo di destra”. Francamente non ho capito il grido di dolore che si è levato dalla nostra parte. a presto M

  8. Marta Meo ha detto:

    Oh, come sono d’accordo con te. Ho sentito la presentazione del Governo e mi sono detta “mbeh, non c’è che dire, senza se e senza ma anche un buon (e contenuto nei numeri) governo di destra”. Francamente non ho capito il grido di dolore che si è levato dalla nostra parte. a presto M

  9. LuciaB. ha detto:

    Se il governo ombra fosse formato da gente che ha competenze specifiche per fare il “ministro-ombra” (es: Ichino al Lavoro; Bonino a… tutto quello che vuole lei!) e a loro fosse delegato di rispondere al governo in carica quando propone una legge, o di parlare in TV delle iniziative del PD in materia, invece del solito andazzo-schimazzo di tutti che volglono aprir bocca su tutto, spesso a sproposito, allora il governo ombra avrebbe una funzione chiara e riconoscibile, e costruirebbe anche l’immagine di un governo credibile, “in waiting”,, e pronto a prendere le redini.
    Mi piacerebbe che in questo “governo ombra” ci fosse anche posto, in qualche modo, per personalità credibili e serie della sinistra esclusa dal parlamento (Vendola, tanto per fare un esempio ovvio).
    La mia impressione / paura è che Veltroni si stia arroccando sulle posizioni che sonostate sconfitte, per contrastare chi tira a tornare al vecchio; io vorrei che invece dicesse qualcosa tipo: “il rinnovamento era giusto, andare da soli era giusto: ma non l’abbiamo spinto abbastanza avanti, per mancanza di tempo, o forse anche di coraggio. Ora abbiamo 5 anni, e abbiamo tempo per un cambiamento vero e radicale: di dirigenti, di organizzazione, di radicamento, di costruzione di politche riformiste, moderne, ed attente alle necessità dei singoli e della società. Andiamo davvero da soli; e tra 3 anni, quando il rinnovamento si è non solo avviato, ma assestato, mi dimetto da segretario, e ci saranno delle primarie vere, per preparare la squadra che affronterà la prossima campagna”. (e se vorrà, concorrerà anche lui, tra gli altri candididati; e se avrà fatto tutto questo, sarà rieletto con una maggioranza ancora più grande di quella del 2007).

  10. Andrea Ballabeni ha detto:

    Si, la squadra di governo e’ proprio una pessima squadra.
    Tra l’altro, tranne un paio di faccie semi-nuove, non vedo neanche un rinnovamento: sono i soliti volti di anni fa.
    Ivan, vedo che ti preoccupi del G8 e di Maroni agli Interni e accenni ai fatti di Genova. Mi sfugge il motivo visto che durante il G8 di Genova Maroni era al Lavoro. Era Scajola ministro dell’Interno nel 2001.
    Andrea

  11. biagio di lernia Trani ex Bat ha detto:

    D’Alema-Veltroni: il Pd a nervi tesi
    Aspettiamo il governo ombra del PD..e poi ne parliamo…ma si badi al titolo in alto, apparso sulla Stampa di torino!

  12. Fabio ha detto:

    Attendo il governo ombra, con Rutelli, Marini, Parisi, Rosi Bindi e compagnia, già vedo le 2 donne e i 78 sottosegretari ombra di 84 anni di media

  13. Pierluigi ha detto:

    Non ho molta fiducia in questo governo-ombra. Non vedo i presupposti perchè possa essere qualcosa di davvero utile: stiamo assistendo ad uno spettacolo penoso all’interno del PD. Con il solito frantumarsi in cenventicole autoreferenziali (Veltroniani vs. Dalemiani; ex-popolari vs. ex-diessini etc.). A parte il rifiuto sdegnato di qualche nome di spicco trapelato sui giornali, mi pare che lo stesso Veltroni voglia muoversi con una logica vecchia, puntando sui big del partito. Mi chiedo se lo fa per (miope) strategia politica o per dare un contentino alle varie logge e correnti (questa seconda ipotesi è ancora più sciocca, difatti alcuni come D’Alema, Parisi, Lanzillotta hanno fatto sapere che di un siffatto “incarico” simbolico non gliene importa nulla).
    Questo benedetto “shadow-cabinet” ha senso solo se è composto INTEGRALMENTE di gente strettamente competente nelle singole materie e possibilmente giovane, nel senso come minimo di neo-eletta. Sarebbe una opportunità per far conoscere pian piano al pubblico la (auspicabile) nuova classe dirigente PD del futuro. Peschiamo fra le nuove leve del partito 21 persone competenti e capaci, facciamole organizzare e mandiamole in giro nel paese e in TV per i prossimi 5 anni, a ribattere quotidianamente a quanto fatto dal governo. Se non vogliamo rimanere sempre a ruota della destra, dobbiamo proporre le nostre parole d’ordine, le nostre proposte concrete e ripeterle in maniera martellante all’opinione pubblica. Cominciando subito. O aspetteremo che Berlusconi abolisca la par-condicio e ci sommerga dei suoi spot filo-governativi con tanti bei “FATTO!” stampigliati sui manifesti o sugli schermi televisivi (1994…do you remember?).
    Purtroppo temo sia un discorso troppo lungimirante per i presuntuosi e saccenti animatori del “caminetto”… Un discorso che tra l’altro implicava l’avvio di un percorso di riflessione interna che a tutt’oggi, a un mese dal voto, ancora non è partito!
    Errare è umano, perseverare è diabolico…ma soprattutto è da stupidi.

  14. Stefano Gardelli ha detto:

    Sottoscrivo integralmente l’intervento di Pierluigi.
    E comunque, evviva la Carfagna: tanto, incompetente per incompetente….almeno è gnocca..

  15. Stefano Gardelli ha detto:

    Sottoscrivo integralmente l’intervento di Pierluigi.
    E comunque, evviva la Carfagna: tanto, incompetente per incompetente….almeno è gnocca..

  16. scalpha ha detto:

    Abbiamo scherzato. Il commentaccio di Stefano qui sopra è l’evidenza che nemmeno la nomina della Carfagna può essere portata a prova dell’avvenuto raggiungimento delle pari opportunità in Italia. Stefano, vai in prigione senza ovviamente passare dal via.

  17. scalpha ha detto:

    Abbiamo scherzato. Il commentaccio di Stefano qui sopra è l’evidenza che nemmeno la nomina della Carfagna può essere portata a prova dell’avvenuto raggiungimento delle pari opportunità in Italia. Stefano, vai in prigione senza ovviamente passare dal via.

  18. Anellidifumo ha detto:

    E va anche riconosciuto che Silvio il governo vero ce l’ha già bell’e pronto, mentre quello ombra se lo stanno ancora a litigà! Ma cos’è, una gara a chi è peggio?

  19. Stefano Gardelli ha detto:

    No.. non mi riferivo assolutamente ad una presunta incompetenza delle donne in generale, ma all’incompetenza di molti ministri del governo Berlusconi e in particolare della sopracitata pulzella…della quale, dicevo, che sarà pure l’ennesima incompetente, ma almeno è graziosa..
    Era una frase sibillina, vedrò in futuro di essere più chiaro. Passo comunque volentieri in prigione, sia mai che imparo un mestiere..