17 Giugno 2008

L'assemblea fantasma

Diario

calendario.jpgSe c’è una cosa che veramente trovo irritante, irrispettosa e nemmeno troppo civile è questa cosa che l’Assemblea Costituente Nazionale del PD non viene convocata formalmente se non un minuto prima della riunione. 

Per dire, su tutti i giornali c’è scritto – tra le righe dei vari articoli di politica interna – che venerdì e sabato ci sarà una riunione della Costituente a Roma. E secondo voi qualcuno si è preso la briga di farci avere una mail, un sms, un piccione viaggiatore con uno straccio di conferma? 
Aggiornamento: sono arrivati un sms alle 13.32 e una mail alle 15.31. Non c’è Ordine del Giorno.

Nuovo aggiornamento: sic stantibus rebus, Marta Meo ha deciso di non partecipare all’Assemblea. Io credo che abbia perfettamente ragione e aggiungo quindi un’altra eccellente ragione al mio ginocchio convalescente per restarmene a casa anch’io. 

49 risposte a “L'assemblea fantasma”

  1. pier ha detto:

    Se fossi in un Costituente farei di tutto per contestare la legittimità della convocazione! Sarebbe possibile?

  2. Andrea Volpi ha detto:

    anche a brescia, alcuni ricevono la convocazione altri no…
    confusione totale, ormai funziona così quando c’è da far passare qualcosa sotto banco…

  3. Andrea Volpi ha detto:

    anche a brescia, alcuni ricevono la convocazione altri no…
    confusione totale, ormai funziona così quando c’è da far passare qualcosa sotto banco…

  4. Marco ha detto:

    Della serie ! i giochi sono già fatti”
    In bocca al lupo!

  5. Anellidifumo ha detto:

    Hai perfettamente ragione.
    Fosse una cosa seria, non sarebbe valida la convocazione.

  6. Anellidifumo ha detto:

    Hai perfettamente ragione.
    Fosse una cosa seria, non sarebbe valida la convocazione.

  7. monicaborgonovo ha detto:

    C’è una ragione per questo minimo margine di preavviso: se fosse maggiore, ce la fareste senz’altro, con un giro di telefonate-sms-mail-piccioniviaggiatori a organizzarvi per disertare in massa. Verrebbe voglia, no?

  8. Marta Meo ha detto:

    ho postato nel blog la lettera che ho mandato a Veltroni.
    ciao e auguri per il ginocchio! Marta

  9. Marta Meo ha detto:

    ho postato nel blog la lettera che ho mandato a Veltroni.
    ciao e auguri per il ginocchio! Marta

  10. Manuela ha detto:

    Spero che la lettera girerà fra i costituenti e sarà firmata da molti. Un’assemblea costituente invalida per mancanza del numero legale sarebbe un segnale notevole…

  11. Manuela ha detto:

    Spero che la lettera girerà fra i costituenti e sarà firmata da molti. Un’assemblea costituente invalida per mancanza del numero legale sarebbe un segnale notevole…

  12. monicaborgonovo ha detto:

    Ben detto e ben fatto!

  13. giovanni damiani ha detto:

    Invece di lamentele singole e proteste di taluni, non si potrebbe una volta fare gruppo e far girare un documento vero che dice che così non si fanno le riunioni, che le modalità sono sbagliate e che tutto ciò irrita oltre che escludere chi non vive di politica e si sposta e partecipa con mezzi propri.
    un documento please
    un bel comunicato stampa
    e si raccolgano le firme, si vada ad una conta
    lo so che è pericoloso, che forse ci si trova in 6, ma così stante le cose non si va da nessuna parte ed è ora che si faccia qualcosa seriamente, perchè la protesta velata, l’iniziativa singola non produce nulla e si continua a non pesare mai nulla.
    qui il potere resta ha chi lo ha e sperare che avvenga il passaggio di consengne è da ingenui

  14. kamillo ha detto:

    ogni volta che visito questo blog trovo solo lamentele (giuste, intendiamoci) ma,
    mi chiedo e chiedo a ivan:
    non ti senti frustrato? il tuo talento, le tue capacità le tue idee vanno continuamente a cozzare contro una realtà che se ne impippa tranquillamente e imperterrita continua i suoi giochini di potere.
    il pd è tracollato anche alle ultime elezioni siciliane, proprio perchè nessuno crede più ormai ad un’accolita di ex ,più vecchia del vecchio che dicono di voler cambiare.
    cosa pensi possa venir fuori da un partito che se ne fotte delle regole già al proprio interno?
    non amo particolarmente beppe grillo, ma quando parla di veltrusconi lo capisco, il berlusconismo è dilagato e ha contagiato anche i suoi (?) oppositori e questo episodio dimostra una volta di più, se ce ne fosse bisogno,
    quanto sia pericolosa questa deriva ademocratica.
    per dirla fuori dai denti: son più che certo che ne tu, ne la meo, ne qualsiasi altro minimamente critico dell’attuale
    corso del pd, conterete mai nulla li dentro.
    teste ed energie buttate, peccato.

  15. gabriele astuto ha detto:

    ma penseranno o no di azzerare tutta la classe dirigente siciliana dopo l’ottantapercento della destra in sicilia?

  16. gabriele astuto ha detto:

    ma penseranno o no di azzerare tutta la classe dirigente siciliana dopo l’ottantapercento della destra in sicilia?

  17. pier ha detto:

    http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?ID_DOC=52946 qui vedo che in effetti un ordine del giorno c’è: non so da quanto siano state messe queste informazioni sul sito del PD, ma a questo punto non credo che la non partecipazione sia la scelta più corretta. Capisco, ci mancherebbe che Ivan, Marta e chissà quanti altri Costituenti siano delle persone normali, con un lavoro, una famiglia e in generale una vita da gestire e se non si può partecipare non si partecipa! Ma non sarebbe possibile adattare una posizione meno…passiva? In fin dei conti la non partecipazione di chi è estraneo al circo della politica è l’obbiettivo di molti all’interno della burocrazia del PD. Per esempio: sarebbe possibile far inserire nell’ODG un punto sulla gestione quanto meno colposamente scorretta se non dolosamente scorretta del processo di creazione della classe dirigente del Partito Democratico? Semplifico troppo?

  18. pier ha detto:

    http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?ID_DOC=52946 qui vedo che in effetti un ordine del giorno c’è: non so da quanto siano state messe queste informazioni sul sito del PD, ma a questo punto non credo che la non partecipazione sia la scelta più corretta. Capisco, ci mancherebbe che Ivan, Marta e chissà quanti altri Costituenti siano delle persone normali, con un lavoro, una famiglia e in generale una vita da gestire e se non si può partecipare non si partecipa! Ma non sarebbe possibile adattare una posizione meno…passiva? In fin dei conti la non partecipazione di chi è estraneo al circo della politica è l’obbiettivo di molti all’interno della burocrazia del PD. Per esempio: sarebbe possibile far inserire nell’ODG un punto sulla gestione quanto meno colposamente scorretta se non dolosamente scorretta del processo di creazione della classe dirigente del Partito Democratico? Semplifico troppo?

  19. gianni ha detto:

    L’ assemblea del 20 e 21 giugno e’ stata convocata da Walter Veltroni durante il coordinamento nazionale del 15 maggio (http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?ID_DOC=51180). Coloro che non riescono ad organizzarsi un biglietto da ovunque verso ovunque in cinque settimane farebbero davvero bene, come suggeriscono alcuni, a disertare in massa questa assemblea. Farebbero ancora meglio a disertare in massa anche le successive, secondo me, e spero che questa mia serva ad incoraggiarli a farlo.

  20. gianni ha detto:

    L’ assemblea del 20 e 21 giugno e’ stata convocata da Walter Veltroni durante il coordinamento nazionale del 15 maggio (http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?ID_DOC=51180). Coloro che non riescono ad organizzarsi un biglietto da ovunque verso ovunque in cinque settimane farebbero davvero bene, come suggeriscono alcuni, a disertare in massa questa assemblea. Farebbero ancora meglio a disertare in massa anche le successive, secondo me, e spero che questa mia serva ad incoraggiarli a farlo.

  21. scalpha ha detto:

    Ah, la proverbiale e istintiva simpatia del nostro Gianni! Amico mio, fino a prova contraria un inciso in un discorso fatto a maggio non equivale ad una convocazione di assemblea. Anche perché per fare un biglietto bisogna conoscere la destinazione, non ti pare? O dovevamo fare un biglietto per ovunque, secondo il tuo acuto suggerimento?

  22. gianni ha detto:

    Se qualcuno ha creduto a Veltroni quando ha detto che pensava di vincere le elezioni puo’ anche credergli quando dice che la assemblea nazionale e’ convocata per il 20 e 21 giugno. O se proprio non riesce a credergli, perlomeno puo’ segnarsi le date a matita .
    Per quando riguarda la destinazione ti suggerisco di comprare un biglietto per Roma, come e’ scritto sul sito del PD da una quindicina di giorni. Se poi fosse MIlano o Torino chiamami pure, e vedrai che una soluzione la troviamo.
    Pero’ , Scalfarotto, tieni a mente che non ti posso risolvere sempre tutto io. Questa volta e’ solo perche’ hai male al ginocchio e lo faccio volentieri, ma dalla prossima dovresti riuscire ad organizzarti da solo. Grazie.

  23. gianni ha detto:

    Se qualcuno ha creduto a Veltroni quando ha detto che pensava di vincere le elezioni puo’ anche credergli quando dice che la assemblea nazionale e’ convocata per il 20 e 21 giugno. O se proprio non riesce a credergli, perlomeno puo’ segnarsi le date a matita .
    Per quando riguarda la destinazione ti suggerisco di comprare un biglietto per Roma, come e’ scritto sul sito del PD da una quindicina di giorni. Se poi fosse MIlano o Torino chiamami pure, e vedrai che una soluzione la troviamo.
    Pero’ , Scalfarotto, tieni a mente che non ti posso risolvere sempre tutto io. Questa volta e’ solo perche’ hai male al ginocchio e lo faccio volentieri, ma dalla prossima dovresti riuscire ad organizzarti da solo. Grazie.

  24. Leo Perutz ha detto:

    Sig. Scalfarotto,
    fermo restando che il trucco di convocare formalmente una assemblea con poco preavviso e´un trucco che appartiene a quella odiosa pratica della conventio ad excludendum tanto cara alla nostra politica di sinistra, io credo comunque che il suo post esprima in maniera indiretta la temperatura bassa della sua passione politica. Che il PD fosse un processo di sintesi lo avevamo compreso praticamente da subito e quei pochi che avevano dei dubbi se ne sono resi conto al momento della pubblicazione delle liste ma ora arriva la disaffezione palese di alcuni suoi membri a confermarlo i quali, mi perdoni il paragone, come in una riunione di condominio, si appigliano alla questione formale pur di non prendervi parte.
    Io credo, onestamente, come elettore, che sia il momento di tirare le somme e di dire “Fermiamoci qui”.
    In nessun partito di ispirazione popolare un candidato democraticamente eletto all´organismo massimo di rappresentativita´ si sarebbe appigliato agli orari dei voli e ai propri impegni personali per declinare un invito, non trova?
    Sara´ la mia eta e l´esperienza regressa ma non riesco proprio ad immaginarmi il mio vecchio dirigente di sezione, operaio edile, che convocato con un giorno di anticipo alla assemblea regionale rispondeva:” Mi dispiace, domani non posso. La prossima volta fatevi sentire prima. ”
    E´una questione di passione.
    E se non la tiene il “politburo” spesaro del PD, anche lei dimostra di aver perso quella che aveva.
    Saluti.

  25. scalpha ha detto:

    Caro Signor Perutz, la ringrazio per la sua attenzione. Se ha ancora qualche minuto da dedicarmi si rilegga questo post
    e poi ancora quest’altro.
    Come vede, non si tratta di una novità. Lei è libero – mancherebbe – di pensare quello che preferisce. Io penso che se il suo dirigente di sezione tanti anni fa avesse fatto presente a chi lo invitava all’ultimo istante – senza nemmeno informarlo dell’ordine del giorno della riunione – che il tempo è una risorsa preziosa che ha a che fare con la vita delle persone, con il loro lavoro e le loro famiglie, beh, avrebbe reso un servizio a questo paese.
    Questo partito si chiama democratico, e la scelta che deve fare è se appartenere a chi lo dirige ed è pagato per farlo, o se invece appartenere ai milioni di cittadini che lo hanno richiesto e voluto e che alla costruzione di questo partito hanno dedicato tempo, soldi ed energie. In quest’ultimo caso, ripartire dal rispetto del tempo e dal rispetto degli altri sarà un passo visibile ed importante.

  26. scalpha ha detto:

    Caro Signor Perutz, la ringrazio per la sua attenzione. Se ha ancora qualche minuto da dedicarmi si rilegga questo post
    e poi ancora quest’altro.
    Come vede, non si tratta di una novità. Lei è libero – mancherebbe – di pensare quello che preferisce. Io penso che se il suo dirigente di sezione tanti anni fa avesse fatto presente a chi lo invitava all’ultimo istante – senza nemmeno informarlo dell’ordine del giorno della riunione – che il tempo è una risorsa preziosa che ha a che fare con la vita delle persone, con il loro lavoro e le loro famiglie, beh, avrebbe reso un servizio a questo paese.
    Questo partito si chiama democratico, e la scelta che deve fare è se appartenere a chi lo dirige ed è pagato per farlo, o se invece appartenere ai milioni di cittadini che lo hanno richiesto e voluto e che alla costruzione di questo partito hanno dedicato tempo, soldi ed energie. In quest’ultimo caso, ripartire dal rispetto del tempo e dal rispetto degli altri sarà un passo visibile ed importante.

  27. Anellidifumo ha detto:

    Minchia Ivan, tra Gianni e il signor Perutz devo dire che i tuoi compagni di partito sono tutto un brillio di simpatia, calore, comprensione, condivisione e umanità, eh!
    In confronto a loro, io ti reputo uno statista… ;-))

  28. Anellidifumo ha detto:

    Minchia Ivan, tra Gianni e il signor Perutz devo dire che i tuoi compagni di partito sono tutto un brillio di simpatia, calore, comprensione, condivisione e umanità, eh!
    In confronto a loro, io ti reputo uno statista… ;-))

  29. redazione PD ha detto:

    caro Ivan abbiamo letto il post. Fin da ieri, non appena ci è stato comunicato, abbiamo inserito l’ordine del giorno nel documento d’agenda e poi abbiamo relaizzato un banner ben visibile nella parte alta dell’home page del sito.
    .
    L’Assemblea Nazionale è convocata con il seguente odg:
    – Relazione del Segretario
    – Dibattito
    – Dimissioni del Presidente
    – Provvedimenti
    – Elezione della Direzione nazionale e correlate modifiche statutarie
    – Elezione del Collegio sindacale
    – Varie ed eventuali
    Ci si vede aRoma?

  30. redazione PD ha detto:

    caro Ivan abbiamo letto il post. Fin da ieri, non appena ci è stato comunicato, abbiamo inserito l’ordine del giorno nel documento d’agenda e poi abbiamo relaizzato un banner ben visibile nella parte alta dell’home page del sito.
    .
    L’Assemblea Nazionale è convocata con il seguente odg:
    – Relazione del Segretario
    – Dibattito
    – Dimissioni del Presidente
    – Provvedimenti
    – Elezione della Direzione nazionale e correlate modifiche statutarie
    – Elezione del Collegio sindacale
    – Varie ed eventuali
    Ci si vede aRoma?

  31. Omar Supio ha detto:

    Mamma mia! Ha ragione Anellidifumo. Magari il signor Peruz è giustificato dalla età che lo manda un po’ fuori, poveretto; ma il Gianni pare ti abbia mantenuto lui in vita fino adesso. Sono molti i problemi che ti ha risolto in passato? Ringrazialo, facci sapere, che gliene siamo grati anche noi che ti seguiamo da vicino.
    Non mi ritrovo – ahimé – con il bravo Anellidifumo sulla dimensione della cosa. Qui purtroppo i Gianni e i Peruz sono più numerosi di quanto appaia, forse sono (e non verrei che siano) una maggioranza rumorosa.
    Le votazioni siciliane, con le astensioni in massa, dimostrano non che la destra ha vinto, ma che è la sinistra ad aver perso.
    Con questa sinistra sempre più brancaleonica, se per un caso fortuito avessimo vinto le politiche, saremmo già in disgrazia profonda.
    E le quotazioni di Brunetta (Brunetta . . . . ma lo avete mai visto in TV?) sono alle stelle.
    E lo “statista” ha riindossato la tuta dell’impostore pro domo sua, poi – i numeri ce li ha – modificherà le funzioni del presidente della Repubblica, e poi si farà eleggere a quella carica.
    E’ una escalation che potrà finire solo a piazzale Loreto. Non prima. Che tristezza.

  32. carlo ha detto:

    Ditemi che il commento della “redazione PD” è uno scherzo. Vi prego. Ditemi che è solo un stupido scherzo, che non sono veramente loro, ditemelo, anche solo per salvare l’umore della mia giornata.

  33. carlo ha detto:

    Ditemi che il commento della “redazione PD” è uno scherzo. Vi prego. Ditemi che è solo un stupido scherzo, che non sono veramente loro, ditemelo, anche solo per salvare l’umore della mia giornata.

  34. Leo Perutz ha detto:

    Sig. Scalfarotto,
    la ringrazio della risposta personalizzata.
    La mia non voleva essere una reprimenda moraleggiante quanto una semplice analisi politica della situazione ispirata al suo post, la ricerca della sintesi forse ha nuociuto alla chiarezza del messaggio.
    Io mi sarei comportato esattamente come lei. Quello che scrive e mi cita e’ sacrosanto. La considerazione poi che lei mostra per il valore di certe “cifre” chiaramente esula l’aspetto economico e diviene molto apprezzabile sotto il profilo etico. Pero’ c’e’ un .. pero’.
    La differenza e le modalita’ nel modo di protestare, per una cosa giusta, misurano la temperatura della nostra partecipazione emotiva, ideale, passionale. Mi riferisco anche ad esempio alla lettera della Sig.ra Marta. Un delegato di un partito vivo e vitale, trattato come e’ stato trattato lei, avrebbe aspettato con ansia la convocazione della prossima assemblea per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, salire sul palco, tirare fuori il biglietto scaduto e urlare: ” Branco di incapaci, stipendiati a sbafo, chi lo rimborsa questo a un delegato padre di famiglia che guadagna 1300 euro al mese?”
    Le modalita’ delle vostre sacrosante reazioni misurano il raffreddamento generalizzato che si sta verificando in tutto il partito, che coinvolge il suo nocciolo e arriva a tutti i sistemi periferici, me compreso, semplice elettore. Ecco la mia semplice analisi politica.
    E’ un indice, una spia, un indicatore globale che dice che l’esperimento e’ sostanzialmente fallito, come sono spie i comportamenti comatosi o schizofrenici della dirigenza e la mia personale ma statisticamente significativa disaffezione.
    La reazione si e’ spenta e non ci sara’ modo di riattivarla.
    Cinque anni di attraversamento del deserto non ce li leva nessuno, se continuiamo a sollazzarci in analisi in cui nessuno crede, sorseggiando the freddo all’ombra degli accoglienti bazar di Tangeri, invece che caricare i fardelli sui cammelli, rischiamo che i cinque anni diventino dieci.
    Il PD e’ stato un cartello elettorale che ha fallito. Un prodotto di laboratorio senza radici. Gran parte dei voti disperati che ha ottenuto provengono da coloro che hanno semplicemente risposto alla chiamata alle armi.
    Punto e basta.
    E lo dimostra non tanto l’insuccesso quanto la difficolta’ di fare opposizione, perche’ un partito vivo non ha bisogno di scampoli mediatici per proporre le sue battaglie. L’opposizione non c’e’ non perche’ non arriva alle orecchie dei telespettatori ma perche’ manca il partito che la faccia.
    “Tutti a casa!” recitava Sordi nel film di Comencini prima di incontrare sulla strada i suoi nuovi compagni di lotta.
    Tutti a casa, dopo il nostro 8 settembre. Si smonti il loft del partito virtuale e si torni ognuno mestamente a casa propria. Lungo la strada, chi vorra’, chi sapra’, chi ne sentira’ la motivazione, potra’ ritrovarsi e riunirsi.
    Tutti a casa!

  35. Leo Perutz ha detto:

    Sig. Scalfarotto,
    la ringrazio della risposta personalizzata.
    La mia non voleva essere una reprimenda moraleggiante quanto una semplice analisi politica della situazione ispirata al suo post, la ricerca della sintesi forse ha nuociuto alla chiarezza del messaggio.
    Io mi sarei comportato esattamente come lei. Quello che scrive e mi cita e’ sacrosanto. La considerazione poi che lei mostra per il valore di certe “cifre” chiaramente esula l’aspetto economico e diviene molto apprezzabile sotto il profilo etico. Pero’ c’e’ un .. pero’.
    La differenza e le modalita’ nel modo di protestare, per una cosa giusta, misurano la temperatura della nostra partecipazione emotiva, ideale, passionale. Mi riferisco anche ad esempio alla lettera della Sig.ra Marta. Un delegato di un partito vivo e vitale, trattato come e’ stato trattato lei, avrebbe aspettato con ansia la convocazione della prossima assemblea per togliersi qualche sassolino dalle scarpe, salire sul palco, tirare fuori il biglietto scaduto e urlare: ” Branco di incapaci, stipendiati a sbafo, chi lo rimborsa questo a un delegato padre di famiglia che guadagna 1300 euro al mese?”
    Le modalita’ delle vostre sacrosante reazioni misurano il raffreddamento generalizzato che si sta verificando in tutto il partito, che coinvolge il suo nocciolo e arriva a tutti i sistemi periferici, me compreso, semplice elettore. Ecco la mia semplice analisi politica.
    E’ un indice, una spia, un indicatore globale che dice che l’esperimento e’ sostanzialmente fallito, come sono spie i comportamenti comatosi o schizofrenici della dirigenza e la mia personale ma statisticamente significativa disaffezione.
    La reazione si e’ spenta e non ci sara’ modo di riattivarla.
    Cinque anni di attraversamento del deserto non ce li leva nessuno, se continuiamo a sollazzarci in analisi in cui nessuno crede, sorseggiando the freddo all’ombra degli accoglienti bazar di Tangeri, invece che caricare i fardelli sui cammelli, rischiamo che i cinque anni diventino dieci.
    Il PD e’ stato un cartello elettorale che ha fallito. Un prodotto di laboratorio senza radici. Gran parte dei voti disperati che ha ottenuto provengono da coloro che hanno semplicemente risposto alla chiamata alle armi.
    Punto e basta.
    E lo dimostra non tanto l’insuccesso quanto la difficolta’ di fare opposizione, perche’ un partito vivo non ha bisogno di scampoli mediatici per proporre le sue battaglie. L’opposizione non c’e’ non perche’ non arriva alle orecchie dei telespettatori ma perche’ manca il partito che la faccia.
    “Tutti a casa!” recitava Sordi nel film di Comencini prima di incontrare sulla strada i suoi nuovi compagni di lotta.
    Tutti a casa, dopo il nostro 8 settembre. Si smonti il loft del partito virtuale e si torni ognuno mestamente a casa propria. Lungo la strada, chi vorra’, chi sapra’, chi ne sentira’ la motivazione, potra’ ritrovarsi e riunirsi.
    Tutti a casa!

  36. daniele ha detto:

    Ma vi rendete conto???
    “relazione del segretario”… a proposito di?
    “dibattito”… su che cosa?
    “provvedimenti”… di che genere?
    “modifiche statutarie”… su quali articoli?
    Di materiali preparatori, immagnino, neppure l’ombra.
    Ma vi pare un OdG? E su cosa dovrebbero prepararsi i delegati? Argomento a scelta?!!!
    Tempi e modalità di pubblicazione dell’OdG e sua strutturazione sembrano fatti su misura per una rionione dell’Assemblea in cui pochi parlano e pochissimi hanno già deciso. Proprio “democratico”.
    E per quale strano motivo uno dovrebbe pure perdere tempo e spendere soldi per partecipare?
    Che vergogna!
    daniele, milano

  37. Corrado Truffi ha detto:

    Caro Ivan, è davvero difficile dare torto all’ultimo commento di Leo Perutz. Effettivamente, andare a far casino sarebbe meglio che ritirarsi debolmente. Ma anche la mia personale disaffezione mi dice che la voglia è davvero poca….
    Quanto all’odg, poi, ti faccio notare che qualcuno nel chiuso delle stanze ha preparato una bella polpettina: “Elezione della Direzione nazionale e correlate modifiche statutarie” significa organizzare l’ennesimo fatto compiuto: dato che si è inventato il governo ombra e la Direzione nazionale (il direttorio dei soliti noti) che non erano previsti nello statuto, ora si pretende di farli approvare per alzata di mano o simili dal popolo bue dei costituenti. Dimostrando tra l’altro ben poco rispetto per il duro lavoro della fu Commissione Statuto.

  38. Corrado Truffi ha detto:

    Caro Ivan, è davvero difficile dare torto all’ultimo commento di Leo Perutz. Effettivamente, andare a far casino sarebbe meglio che ritirarsi debolmente. Ma anche la mia personale disaffezione mi dice che la voglia è davvero poca….
    Quanto all’odg, poi, ti faccio notare che qualcuno nel chiuso delle stanze ha preparato una bella polpettina: “Elezione della Direzione nazionale e correlate modifiche statutarie” significa organizzare l’ennesimo fatto compiuto: dato che si è inventato il governo ombra e la Direzione nazionale (il direttorio dei soliti noti) che non erano previsti nello statuto, ora si pretende di farli approvare per alzata di mano o simili dal popolo bue dei costituenti. Dimostrando tra l’altro ben poco rispetto per il duro lavoro della fu Commissione Statuto.

  39. Corrado Truffi ha detto:

    Caro Ivan, è davvero difficile dare torto all’ultimo commento di Leo Perutz. Effettivamente, andare a far casino sarebbe meglio che ritirarsi debolmente. Ma anche la mia personale disaffezione mi dice che la voglia è davvero poca….
    Quanto all’odg, poi, ti faccio notare che qualcuno nel chiuso delle stanze ha preparato una bella polpettina: “Elezione della Direzione nazionale e correlate modifiche statutarie” significa organizzare l’ennesimo fatto compiuto: dato che si è inventato il governo ombra e la Direzione nazionale (il direttorio dei soliti noti) che non erano previsti nello statuto, ora si pretende di farli approvare per alzata di mano o simili dal popolo bue dei costituenti. Dimostrando tra l’altro ben poco rispetto per il duro lavoro della fu Commissione Statuto.

  40. Ale ha detto:

    Sig.Perutz,
    lei purtroppo ha ragione.
    Però l’impressione, o la delusione, è che gli Scalfarotto, i Meo, si rivelino come gli atticisti militanti di Disegni.
    Le barricate stanno a pian terreno, le parole, leggere leggere, volano nell’alto dei cieli.
    Ecco forse lo spirito del msg del signor Perutz, mi permetto, ossia che l’azione pur corretta di principio di Ivan risulta quasi irritante di fronte al bubbone imminente. Un’aspirina per contrastare la malaria.
    Quale paziente non ti riderebbe in faccia di fronte ad una terapia del genere? Terapia da attico?

  41. Cara Marta, Caro Ivan, avete pienamente ragione ad essere arrabbiati.
    Ma dopo che mi hanno fatto votare alle primarie con una lista bloccata, se voi non andate, a me e a tutti quelli che la pensano come voi, chi li rappresenta?
    Per favore andate e parlate.
    Io vi ho dedicato questo:
    http://schiavitudiseguale.blogspot.com/2008/06/si-pu-sfare.html

  42. kamillo ha detto:

    tutto vero, la cosa che però lascia basiti è che questa, più che una manifestazione di incompetenza e di mancanza di professionalità, si conferma una strategia pianificata per mettere fuori gioco gli oppositori.
    ex dc ed ex pci sono maestri in questo., ne ho esperienza diretta, sono carrarmati.
    Leo Perutz, sono mesi che suggerisco le medesime conclusioni,
    ma vengo costantemente ignorato, ora gioisco per aver trovato un sodale.
    povero Prodi, usato e gettato….

  43. kamillo ha detto:

    tutto vero, la cosa che però lascia basiti è che questa, più che una manifestazione di incompetenza e di mancanza di professionalità, si conferma una strategia pianificata per mettere fuori gioco gli oppositori.
    ex dc ed ex pci sono maestri in questo., ne ho esperienza diretta, sono carrarmati.
    Leo Perutz, sono mesi che suggerisco le medesime conclusioni,
    ma vengo costantemente ignorato, ora gioisco per aver trovato un sodale.
    povero Prodi, usato e gettato….

  44. Anellidifumo ha detto:

    Ivan, alla luce di com’è andata la riunione dell’assemblea nazionale di oggi, che in realtà era pure senza numero legale, potresti proporre di cambiare il nome del PD? Chiamatelo “Partito” e basta, senza “democratico”. Oppure chiamatelo “Amici e avversari di Veltroni, per ora tutti con Veltroni fino alle Europee”.

  45. Peppe ha detto:

    Seguo le sue “vicissitudini politiche” ed il riscontro è sempre positivo..
    Mi perdoni se le faccio notare, però, che di aiuto a questo “partito in confusione” non sono i giovani delegati ed i politici avveduti che hanno “complottato” l’assenza all’Assemblea Costituente..
    Così come non sono i tanti, forse troppi, che ipocritamente “demonizzano le correnti” nel tentativo di crearne una loro..
    Di questo passo, il rinnovamento di questa politica che puzza di vecchio, lo vedo difficile..
    Buona domenica,
    Peppe Somma

  46. FrancoM ha detto:

    Concordo con pier e damiani.
    Ci si potrebbe opporrwe in sede legale ad inficiare L’assemblea ed i suoi deliberati.
    E’ stato più volte cheisto il numero legale e mai è stata fatta la conta!
    La Finocchiaro poi, che nessuno ha mai nominato presidente dell’Assemblea ha garantito tutti della legalità della seduta.
    Un magistrato che “cerifica il falso”??
    Siamo proprio alla frutta!
    Tu Ivan sei di diritto nella direzione!
    Prova a promuovere insiame a tanti di noi un’azione per invalidare la seduta dell’Assemblea fatta senza il numero legale previsto dalla Statuto!
    E poi da tempo ho cheisto al loft tutte le email dei costituenti per poter comunicare con loro e scambiarci le opinioni, ma da lì Bettini ha blindato la comunicazione!
    Sarebbe giusto che ti impegnassi anche su questo e potessimo metterci in rete con tutti i 2800 delegati!
    bye

  47. FrancoM ha detto:

    Concordo con pier e damiani.
    Ci si potrebbe opporrwe in sede legale ad inficiare L’assemblea ed i suoi deliberati.
    E’ stato più volte cheisto il numero legale e mai è stata fatta la conta!
    La Finocchiaro poi, che nessuno ha mai nominato presidente dell’Assemblea ha garantito tutti della legalità della seduta.
    Un magistrato che “cerifica il falso”??
    Siamo proprio alla frutta!
    Tu Ivan sei di diritto nella direzione!
    Prova a promuovere insiame a tanti di noi un’azione per invalidare la seduta dell’Assemblea fatta senza il numero legale previsto dalla Statuto!
    E poi da tempo ho cheisto al loft tutte le email dei costituenti per poter comunicare con loro e scambiarci le opinioni, ma da lì Bettini ha blindato la comunicazione!
    Sarebbe giusto che ti impegnassi anche su questo e potessimo metterci in rete con tutti i 2800 delegati!
    bye

  48. franca ha detto:

    sulle vicende dell’assemblea nazionale PD:
    mi piacerebbe che chi dissente, chi non ci va per motivi diversi, chi pensa che questo PD sia solo un cartello elettorale, chi crede che sia nato stanco (vecchio, direi), chi vuole inficiare l’assemblea ecc.ecc. cominciasse anche a fare massa critica propositiva.
    io sono una che viene dal PCI-PDS-DS e vedo questo Partito Nuovo come l’ultima copia in carta carbone del primo della serie.Ne ha mantenuto i difetti ed ha perso i tanti pregi per la strada.
    Ma troppi anni di politica per passione mi hanno insegnato molte cose. Provo a selezionarne due.
    La prima è che si può davvero incidere positivamente sulla realtà sociale intorno a te ma te ne accorgi dopo del tempo, perchè mentre succede ti sembra sempre che manchi qualcosa, che non tutto ciò che vuoi fare riesci a farlo bene . Ma se condividi con altri gli obiettivi, insieme si costruisce.
    La seconda è che i cambiamenti non vengono perchè li si vuole ma solo dopo battaglie e scontri (di idee) anche aspri, che il consenso sulle idee (massa critica) si ottiene stando nel merito e non con degli slogan.
    Io ho seguito quel pò che c’era sui giornali su Sofri, Scalfarotto, Marta Meo ecc. Ho condiviso il merito ma ho condiviso di più l’idea che un Partito Nuovo abbia bisogno di nuovi leader e che il rinnovamento non possa poi essere solo un problema anagrafico.
    Dunque, Ivan e gli altri e le altre, avete/abbiamo voglia di mettere in fila il che fare e perchè?
    C’è un bel pezzo di Paese che ha capito che se non si costruisce il partito (adesso si sta solo attuando la via burocratica al centrosinistra , cioè come mantenere il potere a coloro che già lo detengono: primarie a liste bloccate, unico candidato “ufficiale”, assemblea costituente a cui, ovviamente gli eletti stanno smettendo di andare, lo statuto su cui c’è poco da discutere, le liste per le politiche…) includendo, allargando, dividendo i poteri, innovando i metodi e le idee, saremo candidati a essere “opposizione” in Parlamento per molte legislature ancora. E con tutto quello che c’è da fare e che il centro destra farà in un altro modo ………….
    Ho riletto ciò che ho scritto: non ho nessun intento pedagogico. credo solo che così non si possa andare avanti o meglio che Veltroni resterà con pochi intimi e che si perdano per strada tanti di quelli che hanno creduto che fosse la volta buona per esserci e contare.
    Franca

  49. franca ha detto:

    sulle vicende dell’assemblea nazionale PD:
    mi piacerebbe che chi dissente, chi non ci va per motivi diversi, chi pensa che questo PD sia solo un cartello elettorale, chi crede che sia nato stanco (vecchio, direi), chi vuole inficiare l’assemblea ecc.ecc. cominciasse anche a fare massa critica propositiva.
    io sono una che viene dal PCI-PDS-DS e vedo questo Partito Nuovo come l’ultima copia in carta carbone del primo della serie.Ne ha mantenuto i difetti ed ha perso i tanti pregi per la strada.
    Ma troppi anni di politica per passione mi hanno insegnato molte cose. Provo a selezionarne due.
    La prima è che si può davvero incidere positivamente sulla realtà sociale intorno a te ma te ne accorgi dopo del tempo, perchè mentre succede ti sembra sempre che manchi qualcosa, che non tutto ciò che vuoi fare riesci a farlo bene . Ma se condividi con altri gli obiettivi, insieme si costruisce.
    La seconda è che i cambiamenti non vengono perchè li si vuole ma solo dopo battaglie e scontri (di idee) anche aspri, che il consenso sulle idee (massa critica) si ottiene stando nel merito e non con degli slogan.
    Io ho seguito quel pò che c’era sui giornali su Sofri, Scalfarotto, Marta Meo ecc. Ho condiviso il merito ma ho condiviso di più l’idea che un Partito Nuovo abbia bisogno di nuovi leader e che il rinnovamento non possa poi essere solo un problema anagrafico.
    Dunque, Ivan e gli altri e le altre, avete/abbiamo voglia di mettere in fila il che fare e perchè?
    C’è un bel pezzo di Paese che ha capito che se non si costruisce il partito (adesso si sta solo attuando la via burocratica al centrosinistra , cioè come mantenere il potere a coloro che già lo detengono: primarie a liste bloccate, unico candidato “ufficiale”, assemblea costituente a cui, ovviamente gli eletti stanno smettendo di andare, lo statuto su cui c’è poco da discutere, le liste per le politiche…) includendo, allargando, dividendo i poteri, innovando i metodi e le idee, saremo candidati a essere “opposizione” in Parlamento per molte legislature ancora. E con tutto quello che c’è da fare e che il centro destra farà in un altro modo ………….
    Ho riletto ciò che ho scritto: non ho nessun intento pedagogico. credo solo che così non si possa andare avanti o meglio che Veltroni resterà con pochi intimi e che si perdano per strada tanti di quelli che hanno creduto che fosse la volta buona per esserci e contare.
    Franca