C’è una legge meritoriamente approvata nella scorsa legislatura di cui non molti sanno: è la legge 188/2007. Si tratta della legge che ha debellato la realizzazione di una pratica discriminatoria e disonesta che è quella della richiesta da parte del datore di lavoro delle dimissioni in bianco da rendersi al momento o subito dopo l’assunzione: una pratica spesso messa in opera nei confronti delle dipendenti, ovviamente in vista di possibili (e non gradite) maternità.
Dall’approvazione della legge 188, infatti, le dimissioni possono essere rese soltanto su particolari fogli numerati che rendono impossibile imbrogliare sulle date. Chiara Valentini parla dal suo blog dell’attacco a cui è sottoposta in questo momento la legge 188 e segnala un appello per la difesa della Legge 188, proposto da Sinistra Democratica, a cui si può aderire – io l’ho fatto – scrivendo a nolicenziamentimascherati@gmail.com.
2 risposte a “Una legge da non toccare”
Caro Ivan,
tra le molte cose che con questa opposizione che abbiamo contribuito ad eleggere passeranno sotto silenzio nei prossimi mesi (uso volutamente l’indicativo), ti segnalo questo link: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/06/rete4-questionario-ue-procedura.shtml?uuid=296aa58a-43b5-11dd-b707-be1e34ae86e4&DocRulesView=Libero
Possibile che in Italia non esista una trasmissione come il Late Show e politici che si comportino normalmente?Invito, chi non ha ancora avuto tempo a guardare questo
http://www.youtube.com/watch?v=wiXLzRFX3Rc
oppure questo
http://www.youtube.com/watch?v=tG0O0_tYb_8&feature=related
possibile mai che in Italia i politici siano sempre intervistati in ginocchio dai pennivendoli italioti????