Reduce dai recenti trionfi elettorali, al congresso di Chianciano Rifondazione Comunista ha scelto come proprio segretario Paolo Ferrero e ha deciso, spaccandosi praticamente a metà, di mettere da parte una figura come quella di Nichi Vendola, l’unico in tutto il partito ad avere un’importante ruolo istituzionale e una sicura presa popolare. E l’unico in ogni caso di tutti i 280 (leggasi duecentottanta: verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere) membri del nuovo comitato politico che sia stato capace di vincere in vita sua un’elezione diretta, che poi è l’unico criterio che dovrebbe contare nella politica di un paese normale.
30 risposte a “Continuiamo a farci del male”
Io ci capisco ben poco, ma da tanto tempo dico che il piddì dovrebbe andare a parlare con Nichi Vendola. Ma, come premesso, non ci capisco niente.
Be’, si chiama “comunista”, e la linea passata nel congresso è l’essere comunista. Nessuna sorpresa.
Piuttosto il PD, quando si decide a smuoversi?
Un’analisi che non condivido: ma di che razza di criterio parli?
Perche’ mai chi e’ stato eletto direttamente (dai cittadini pugliesi) a fare il Presidente della Regione dovrebbe essere anche un eccellenete segretario di un partito politico nazionale?
Oltre che politicamente poco comprensibile, la tua analisi si basa anche su elementi sbagliati: tra i 280 ci sono Orfeo Goracci (sindaco di Gubbio, eletto direttamente nel 2001 e 2006), Giovanni Russo Spena (che nel 1996 fu eletto direttamente senatore nel collegio uninominale di Palermo Settecannoli) e Massimo Rossi (eletto direttamentepresidente della Provincia di Ascoli PIceno nel 2004). Questi almeno quelli che saltano agli occhi immediatamente!
Vendola quindi non e’ l’unico ad avere avuto l’onore di una elezione diretta.
Un’analisi che non condivido: ma di che razza di criterio parli?
Perche’ mai chi e’ stato eletto direttamente (dai cittadini pugliesi) a fare il Presidente della Regione dovrebbe essere anche un eccellenete segretario di un partito politico nazionale?
Oltre che politicamente poco comprensibile, la tua analisi si basa anche su elementi sbagliati: tra i 280 ci sono Orfeo Goracci (sindaco di Gubbio, eletto direttamente nel 2001 e 2006), Giovanni Russo Spena (che nel 1996 fu eletto direttamente senatore nel collegio uninominale di Palermo Settecannoli) e Massimo Rossi (eletto direttamentepresidente della Provincia di Ascoli PIceno nel 2004). Questi almeno quelli che saltano agli occhi immediatamente!
Vendola quindi non e’ l’unico ad avere avuto l’onore di una elezione diretta.
Scusa Ivan, mi sfugge un dato: quanti sono i cooptati all’assmblea nazionale o come si chiama del PD? 2800?
Poi non so, io non sono comunista e non mi iscrivo né al PRC di Ferrero né al prossimo PC unito di Ferrero e Diliberto, però di certo non vado a votare per Rutelli, Mastella, Casini e Cuffaro.
Ammazza che personalita’ che cia’ ‘sto partito! Goracci for President!
Ammazza che personalita’ che cia’ ‘sto partito! Goracci for President!
Bhe, è fantastico, un partito che vota una mozione che dice “mai al governo”.
E chi ha il coraggio di votare quel partito?
Almeno volerci provare sarebbe utile
L’ha capito la Lega che si doveva diventare “di lotta e di governo”, non lo capiscono i papaveri di RC che rimirano allo specchio un’ideologia oramai non più attuale e si esraneano ancor di più dalla vita politica, arrivando ad incidere probabilmente poco o nulla.
Vedremo se saranno fedeli al progetto alle amministrative.
Bhe, è fantastico, un partito che vota una mozione che dice “mai al governo”.
E chi ha il coraggio di votare quel partito?
Almeno volerci provare sarebbe utile
L’ha capito la Lega che si doveva diventare “di lotta e di governo”, non lo capiscono i papaveri di RC che rimirano allo specchio un’ideologia oramai non più attuale e si esraneano ancor di più dalla vita politica, arrivando ad incidere probabilmente poco o nulla.
Vedremo se saranno fedeli al progetto alle amministrative.
Caro Ivan,
ieri uno dei partiti della sinistra italiana è riuscito a mettere forse definitivamente la parola fine alla sinistra stessa.
La politica veltroniana di chiusura alla sinistra ha avviato il lavoro, e lorsignori ora c’hanno messo del loro per farla finita del tutto!
Si sono bruciati il miglior esponente politico che la sinistra avesse mai avuto dai tempi di Enrico Berlinguer. Il tutto per celebrare la vittoria delle etichette ottocentesche. Avremo Diliberto che giocherà a fare il marxista-leninista, Ferrero che giocherà a fare il rifondarolo del 1997, i verdi che faranno i verdi, il PD che strizza l’occhio all’UDC.
E l’unico esponente politico che avrebbe potuto dare una scossa, anche se magari minima, alla sinistra di questo paese è stato fatto fuori dal suo stesso partito.
E’ innegabile che Vendola goda di più consenso al di fuori del PRC che dentro!
E quindi, buonanotte alla sinistra italiana…
Caro Ivan,
ieri uno dei partiti della sinistra italiana è riuscito a mettere forse definitivamente la parola fine alla sinistra stessa.
La politica veltroniana di chiusura alla sinistra ha avviato il lavoro, e lorsignori ora c’hanno messo del loro per farla finita del tutto!
Si sono bruciati il miglior esponente politico che la sinistra avesse mai avuto dai tempi di Enrico Berlinguer. Il tutto per celebrare la vittoria delle etichette ottocentesche. Avremo Diliberto che giocherà a fare il marxista-leninista, Ferrero che giocherà a fare il rifondarolo del 1997, i verdi che faranno i verdi, il PD che strizza l’occhio all’UDC.
E l’unico esponente politico che avrebbe potuto dare una scossa, anche se magari minima, alla sinistra di questo paese è stato fatto fuori dal suo stesso partito.
E’ innegabile che Vendola goda di più consenso al di fuori del PRC che dentro!
E quindi, buonanotte alla sinistra italiana…
C’è solo una precisazione da fare. Sarebbe più corretto scrivere, al posto di “in un paese normale” , “in un paese borghese “. Saluti comunisti al compagno salariato scalfarotto
francesco fumarola
Non sono d’accordo, ma manco per niente. Questo tuo post, col discorso sull’elezione diretta, mi sembra uno svarione bello grosso.
Sarà che io sono un frocio laico, e l’esperienza mi ha insegnato che dei froci cattolici bisogna diffidare sempre e comunque, ma io me lo ricordo bene, Vendola (“il miglior esponente politico che la sinistra avesse mai avuto dai tempi di Berlinguer…”, ma per favore).
Ai tempi del primo governo Prodi, ’96 – ’98, passava il tempo a scrivere quotidiani articoli al vetriolo contro Prodi, articoli di una volgarità e di una cattiveria impressionanti, accusandolo più o meno di tutto il male che esisteva sulla terra dall’alto della sua incorruttibile purezza comunista. Contribuendo, e secondo me non poco, a farlo fuori e a regalarci quei simpatici 5 anni (2001-2006) di nano pelato a palazzo chigi. Ah, ma già, Prodi era un venduto ai poteri forti, nemico della vera sinistra, eccetera eccetera. Vabbè, ciao eh.
@ pierino
il mio riferimento a Goracci non era per esaltarne le doti, ma solo per sottolineare l’inesattezza scritta da Ivan, a supporto di una tesi (chi e’ stato eletto direttamente e’ il migliore candidato segretario) che trovo sinceramente povera
Io credo che la Sinistra la uccidano i vostri commenti piddini. Continuare ad uccidere la sinistra antagonista (che dovreste considerare alleata) per giustificare il vostro nuovo acquisto tal U D C. Ma cosa volete insegnare voi “duri e puri” del moderatismo, del salottino bene, del trasformismo della politica, voi che volete alleanze con Casini sino a ieri candidato con Berlusconi, Casini = Cuffaro.
Il fatto è che non avete da raccontare nulla della vostra inutile presenza in parlamento, ed aspettate miracoli da una Sinistra che è fuori anche per vostre responsabilità. Smettetela di intromettervi nelle nostre scelte politiche. Badate al vostro presunto modernismo ed alla vostra solita capacità di scendere a compromessi con l’avversario e di farvi prendere sonoramente per il biiiiiiip.
Sinistra riformista? Non siete manco quello.
Saluti comunisti (e manco tanto vetero).
PS: Vendola? non sapete nemmeno di chi parlate. Ha vinto in una regione di destra a causa delle politiche fallimentari di Raffaele Fitto ed ora, il caro Vendola chi ha messo come assessore alla Sanità? Tedesco: uomo diviso tra affari famigliari nella sanità privata e tutto quello che ne consegue.
Vendola in realtà, anzichè la rivoluzione, sta spianando la strada al futuro presidente della regione puglia: l’ex sindaco di Lecce: Adriana Poli Bortone.
PPS: Ivan, trovo veramente inquietante questo tuo continuo cambiar pelle. Dopo il 14 Aprile gioivi dell’assenza dei comunisti dal parlamento ed ora parli di occasione sprecata? Per coerenza, continua a rallegrarti.
Io credo che la Sinistra la uccidano i vostri commenti piddini. Continuare ad uccidere la sinistra antagonista (che dovreste considerare alleata) per giustificare il vostro nuovo acquisto tal U D C. Ma cosa volete insegnare voi “duri e puri” del moderatismo, del salottino bene, del trasformismo della politica, voi che volete alleanze con Casini sino a ieri candidato con Berlusconi, Casini = Cuffaro.
Il fatto è che non avete da raccontare nulla della vostra inutile presenza in parlamento, ed aspettate miracoli da una Sinistra che è fuori anche per vostre responsabilità. Smettetela di intromettervi nelle nostre scelte politiche. Badate al vostro presunto modernismo ed alla vostra solita capacità di scendere a compromessi con l’avversario e di farvi prendere sonoramente per il biiiiiiip.
Sinistra riformista? Non siete manco quello.
Saluti comunisti (e manco tanto vetero).
PS: Vendola? non sapete nemmeno di chi parlate. Ha vinto in una regione di destra a causa delle politiche fallimentari di Raffaele Fitto ed ora, il caro Vendola chi ha messo come assessore alla Sanità? Tedesco: uomo diviso tra affari famigliari nella sanità privata e tutto quello che ne consegue.
Vendola in realtà, anzichè la rivoluzione, sta spianando la strada al futuro presidente della regione puglia: l’ex sindaco di Lecce: Adriana Poli Bortone.
PPS: Ivan, trovo veramente inquietante questo tuo continuo cambiar pelle. Dopo il 14 Aprile gioivi dell’assenza dei comunisti dal parlamento ed ora parli di occasione sprecata? Per coerenza, continua a rallegrarti.
In mancanza di vere categorie politiche, alcuni pezzi del PD continuano ad inventarsi le categorie “accessorie” che nella loro novita’ rimangono, guarda caso, sempre funzionali al capo vigente.
Dopo la geniale invenzione della questione generazionale adesso veniamo a conosceza del nuovo principio di elezione diretta: l’asso di briscola che batte tutti gli altri carichi. Chi lo cala non ha bisogno di andare a congresso, diventa segretario senza passare dal Via. E chi non riconosce questo semplice principio primo si fa del male ovvero e’ un autolesionista.
Gia’ questa storia della meritocrazia applicata mi convinceva poco in principio, Sig. Scalfarotto, ma questa sua nuova declinazione del sostantivo politico del segretario mi fa definitivamente pensare che nonostante le buone intenzioni, iMille, sia un circolo politico di ispirazione oligarchica, perche’ questo pragmatismo spicciolo di riconoscere all’eletto doti taumaturgiche intrinseche non ha radici popolari e soprattutto non ha spiegazione logica.
Non e’ nemmeno originale, a dire il vero ma per pudore mi lasci sorvolare sul nome del suo massimo profeta.
Ma a parte l’idea dell’unto, quello che trovo davvero deludente nel post e’ questa pratica quasi onanistica di andare a fare le scarpe alla sinistra esterna al PD perche’ e’ la sinistra la parte del PD che si e’ dissolta. Questo fare ipotesi sulla pelle degli altri perche’ la nostra non la teniamo piu’, l’abbiamo svenduta per quattro denari ma adesso ne proviamo grande nostalgia. Questo andare a curiosare, tutti ripuliti, con il vestitino buona della festa, nella bisca malfamata dall’altra parte della strada, dove i ragazzacci si tirano sputi, cazzotti e parolacce ma sono ancora liberi di fare e dire quello che gli pare.
Mentre noi siamo costretti a costruire l’alternativa con Casini.
Come dice Adinolfi … ma magari se lo fosse permesso il PD un congresso del genere.
A leggere sui quotidiani si rimane sconcertati, ma anche nei vari blog le cose non vanno meglio.
A sinistra della destra o del centro (quindi, facendo l’ipotesi ottimistica che il PD sia di centro sinistra) non rimane piu’ nulla. Solo macerie, ceneri.
Un PD sbiadito, senza spina dorsale, senza ideali, senza identita’, che sa guardare solo al “centro”.
Mentre la sinistra fuori dal parlamento sembra guardare solo alla storia, al suo passato, incapace di metabolizzare la sconfitta e di guardare avanti.
Vendola invece poteva essere una scelta in controtendenza a questo scenario, capace di comunicare ma anche di fare.
A leggere sui quotidiani si rimane sconcertati, ma anche nei vari blog le cose non vanno meglio.
A sinistra della destra o del centro (quindi, facendo l’ipotesi ottimistica che il PD sia di centro sinistra) non rimane piu’ nulla. Solo macerie, ceneri.
Un PD sbiadito, senza spina dorsale, senza ideali, senza identita’, che sa guardare solo al “centro”.
Mentre la sinistra fuori dal parlamento sembra guardare solo alla storia, al suo passato, incapace di metabolizzare la sconfitta e di guardare avanti.
Vendola invece poteva essere una scelta in controtendenza a questo scenario, capace di comunicare ma anche di fare.
Si July, credo anch’io che Vendola sia un’ottima risorsa per Rifondazione e non per il PD, ma Vendola ha sbagliato ad avere certe presunzioni:
1) l’essere Governatore della Puglia ed allo stesso tempo “autocandidarsi” alla segreteria nazionale del PRC
2) avere la presunzione di essere innovatore e di accusare i suoi stessi compagni di partito di veterocomunismo per screditare le loro tesi
3) ad elezione conclusa ha avuto la presunzione di dire che rifondazioner è morta (solo perchè lui non è stato eletto segretario!)
4) che anzichè pensare a costruire un cammino comune contro le destre, penserà egoisticamente a fare opposizione all’interno del partito
5) tutte le dichiarazioni fatte sempre a mezzo stampa e tramite tv su Ferrero (anche a livello personale) sono inaccettabili da parte di un compagno.
Credo che in realtà, dietro la figura di Vendola ci sono fin troppi interessi golpisti a partire da D’Alema, fino ad Occhetto e Fava. Non trovo corretto abbandonare il PD per distruggere il PRC e trasformarlo a propria immagine dopo quasi 19 anni di assenza. E’ la mancanza delle poltrone a spingere certa gente a seguire il “moderatismo”.
Sono di Rifondazione e non mi sento nè estremista, nè vecchio. Ho 27 anni e tanta passione, tanta rabbia e tanta attenzione verso questa società in declino causata anche dalla tacita connivenza di un PD salottiero e troppo snob.
E’ chiaro che ora la Sinistra diventa alternativa ed autonoma se ci tenete tanto ad andare con Casini..!!!
Si July, credo anch’io che Vendola sia un’ottima risorsa per Rifondazione e non per il PD, ma Vendola ha sbagliato ad avere certe presunzioni:
1) l’essere Governatore della Puglia ed allo stesso tempo “autocandidarsi” alla segreteria nazionale del PRC
2) avere la presunzione di essere innovatore e di accusare i suoi stessi compagni di partito di veterocomunismo per screditare le loro tesi
3) ad elezione conclusa ha avuto la presunzione di dire che rifondazioner è morta (solo perchè lui non è stato eletto segretario!)
4) che anzichè pensare a costruire un cammino comune contro le destre, penserà egoisticamente a fare opposizione all’interno del partito
5) tutte le dichiarazioni fatte sempre a mezzo stampa e tramite tv su Ferrero (anche a livello personale) sono inaccettabili da parte di un compagno.
Credo che in realtà, dietro la figura di Vendola ci sono fin troppi interessi golpisti a partire da D’Alema, fino ad Occhetto e Fava. Non trovo corretto abbandonare il PD per distruggere il PRC e trasformarlo a propria immagine dopo quasi 19 anni di assenza. E’ la mancanza delle poltrone a spingere certa gente a seguire il “moderatismo”.
Sono di Rifondazione e non mi sento nè estremista, nè vecchio. Ho 27 anni e tanta passione, tanta rabbia e tanta attenzione verso questa società in declino causata anche dalla tacita connivenza di un PD salottiero e troppo snob.
E’ chiaro che ora la Sinistra diventa alternativa ed autonoma se ci tenete tanto ad andare con Casini..!!!
Si July, credo anch’io che Vendola sia un’ottima risorsa per Rifondazione e non per il PD, ma Vendola ha sbagliato ad avere certe presunzioni:
1) l’essere Governatore della Puglia ed allo stesso tempo “autocandidarsi” alla segreteria nazionale del PRC
2) avere la presunzione di essere innovatore e di accusare i suoi stessi compagni di partito di veterocomunismo per screditare le loro tesi
3) ad elezione conclusa ha avuto la presunzione di dire che rifondazioner è morta (solo perchè lui non è stato eletto segretario!)
4) che anzichè pensare a costruire un cammino comune contro le destre, penserà egoisticamente a fare opposizione all’interno del partito
5) tutte le dichiarazioni fatte sempre a mezzo stampa e tramite tv su Ferrero (anche a livello personale) sono inaccettabili da parte di un compagno.
Credo che in realtà, dietro la figura di Vendola ci sono fin troppi interessi golpisti a partire da D’Alema, fino ad Occhetto e Fava. Non trovo corretto abbandonare il PD per distruggere il PRC e trasformarlo a propria immagine dopo quasi 19 anni di assenza. E’ la mancanza delle poltrone a spingere certa gente a seguire il “moderatismo”.
Sono di Rifondazione e non mi sento nè estremista, nè vecchio. Ho 27 anni e tanta passione, tanta rabbia e tanta attenzione verso questa società in declino causata anche dalla tacita connivenza di un PD salottiero e troppo snob.
E’ chiaro che ora la Sinistra diventa alternativa ed autonoma se ci tenete tanto ad andare con Casini..!!!
Si July, credo anch’io che Vendola sia un’ottima risorsa per Rifondazione e non per il PD, ma Vendola ha sbagliato ad avere certe presunzioni:
1) l’essere Governatore della Puglia ed allo stesso tempo “autocandidarsi” alla segreteria nazionale del PRC
2) avere la presunzione di essere innovatore e di accusare i suoi stessi compagni di partito di veterocomunismo per screditare le loro tesi
3) ad elezione conclusa ha avuto la presunzione di dire che rifondazioner è morta (solo perchè lui non è stato eletto segretario!)
4) che anzichè pensare a costruire un cammino comune contro le destre, penserà egoisticamente a fare opposizione all’interno del partito
5) tutte le dichiarazioni fatte sempre a mezzo stampa e tramite tv su Ferrero (anche a livello personale) sono inaccettabili da parte di un compagno.
Credo che in realtà, dietro la figura di Vendola ci sono fin troppi interessi golpisti a partire da D’Alema, fino ad Occhetto e Fava. Non trovo corretto abbandonare il PD per distruggere il PRC e trasformarlo a propria immagine dopo quasi 19 anni di assenza. E’ la mancanza delle poltrone a spingere certa gente a seguire il “moderatismo”.
Sono di Rifondazione e non mi sento nè estremista, nè vecchio. Ho 27 anni e tanta passione, tanta rabbia e tanta attenzione verso questa società in declino causata anche dalla tacita connivenza di un PD salottiero e troppo snob.
E’ chiaro che ora la Sinistra diventa alternativa ed autonoma se ci tenete tanto ad andare con Casini..!!!
Si July, credo anch’io che Vendola sia un’ottima risorsa per Rifondazione e non per il PD, ma Vendola ha sbagliato ad avere certe presunzioni:
1) l’essere Governatore della Puglia ed allo stesso tempo “autocandidarsi” alla segreteria nazionale del PRC
2) avere la presunzione di essere innovatore e di accusare i suoi stessi compagni di partito di veterocomunismo per screditare le loro tesi
3) ad elezione conclusa ha avuto la presunzione di dire che rifondazioner è morta (solo perchè lui non è stato eletto segretario!)
4) che anzichè pensare a costruire un cammino comune contro le destre, penserà egoisticamente a fare opposizione all’interno del partito
5) tutte le dichiarazioni fatte sempre a mezzo stampa e tramite tv su Ferrero (anche a livello personale) sono inaccettabili da parte di un compagno.
Credo che in realtà, dietro la figura di Vendola ci sono fin troppi interessi golpisti a partire da D’Alema, fino ad Occhetto e Fava. Non trovo corretto abbandonare il PD per distruggere il PRC e trasformarlo a propria immagine dopo quasi 19 anni di assenza. E’ la mancanza delle poltrone a spingere certa gente a seguire il “moderatismo”.
Sono di Rifondazione e non mi sento nè estremista, nè vecchio. Ho 27 anni e tanta passione, tanta rabbia e tanta attenzione verso questa società in declino causata anche dalla tacita connivenza di un PD salottiero e troppo snob.
E’ chiaro che ora la Sinistra diventa alternativa ed autonoma se ci tenete tanto ad andare con Casini..!!!
Cari comunisti, vi siete regalati altri 20 anni di parlamento visto solo in tv… meglio così, credo non manchiate proprio a nessuno, nè dentro nè fuori al parlamento…e non capisco Ivan le tue afflizioni per un partito del tutto distante, mi auguro, dal tuo orizzonte politico.. non vorrei vederci alleati nè con i Cuffaro nè con i Ferrero.. stessa m****!!!
Cari comunisti, vi siete regalati altri 20 anni di parlamento visto solo in tv… meglio così, credo non manchiate proprio a nessuno, nè dentro nè fuori al parlamento…e non capisco Ivan le tue afflizioni per un partito del tutto distante, mi auguro, dal tuo orizzonte politico.. non vorrei vederci alleati nè con i Cuffaro nè con i Ferrero.. stessa m****!!!
Non capisco proprio il masochismo degli aderenti al PRC.
Piuttosto di cercare una svolta decisa e attuale,ancorano ad un passato che non puo’ tornare…e votano per Ferrero.
Uomo degno d’ogni stima, ma che ci fai con un colbacco sotto il sole?
M spiace per Vendola, credo nello stretto panorama comunista (?) l’unico in grado di far capire che l’unica strada da seguire oggi dalla sinistra sia quella della decrescita sostenibile, senza tante balle di contorno.
ciao e auguri.
La vittoria di Ferrero ha una importante caratteristica storica, è la prima volta che un operaio diventa capo di un partito di sinistra. Uno direbbe meglio tardi che mai, però ormai è troppo tardi. Il partito comunista andava a sciegliere i giovani dirigenti della FGCI nell’alta borghesia, e questo faceva si che i dirigenti del PCI hanno sempre avuto la puzza sotto al naso. Quando poi sono venuti giù i muri politici, ideologici e culturali, gli ex figiciotti hanno sentito il richiamo della classe di origine e si sono messi a fare gli interessi della confindustria, che evidentemente paga bene.
Basta vedere chi ha candidato il PD: Matteo Colaninno, morto di fame che possiede una multinazionale, Piero Ichino, uno strano opinionista che il fine settimana fa la caccia all’operaio, e Massimo Calearo, un illuminato imprenditore del Nord Est che fino a qualche mese fa aveva l’inno di Forza Italia come segreteria del cellulare.
Pare il PLI di Malagodi.
Del resto che aspettarsi da un sindaco dell’effimero come Veltroni? Strade sfasciate, periferie in mano ai Rom, discariche esaurite, municipalizzate oberate di debiti e raccolta differenziata inesistente.
Prima si allea con di Pietro e poi cerca Casini, controfigura di Cuffaro, prima dice che non vuole voti da Cosa Nostra poi come ministro dell’interno ombra mette uno di Reggio Calabria piuttosto discusso.
I figiciotti tornati nel PLI, Veltroni, d’Alema, Bettini, Fassino, hanno chiesto al loro sodale Vendola di tenere uno sporco operaio come Ferrero lontano dal posto di segretario.
Gli è andata male.
Figciotti, Fuck You.
La vittoria di Ferrero ha una importante caratteristica storica, è la prima volta che un operaio diventa capo di un partito di sinistra. Uno direbbe meglio tardi che mai, però ormai è troppo tardi. Il partito comunista andava a sciegliere i giovani dirigenti della FGCI nell’alta borghesia, e questo faceva si che i dirigenti del PCI hanno sempre avuto la puzza sotto al naso. Quando poi sono venuti giù i muri politici, ideologici e culturali, gli ex figiciotti hanno sentito il richiamo della classe di origine e si sono messi a fare gli interessi della confindustria, che evidentemente paga bene.
Basta vedere chi ha candidato il PD: Matteo Colaninno, morto di fame che possiede una multinazionale, Piero Ichino, uno strano opinionista che il fine settimana fa la caccia all’operaio, e Massimo Calearo, un illuminato imprenditore del Nord Est che fino a qualche mese fa aveva l’inno di Forza Italia come segreteria del cellulare.
Pare il PLI di Malagodi.
Del resto che aspettarsi da un sindaco dell’effimero come Veltroni? Strade sfasciate, periferie in mano ai Rom, discariche esaurite, municipalizzate oberate di debiti e raccolta differenziata inesistente.
Prima si allea con di Pietro e poi cerca Casini, controfigura di Cuffaro, prima dice che non vuole voti da Cosa Nostra poi come ministro dell’interno ombra mette uno di Reggio Calabria piuttosto discusso.
I figiciotti tornati nel PLI, Veltroni, d’Alema, Bettini, Fassino, hanno chiesto al loro sodale Vendola di tenere uno sporco operaio come Ferrero lontano dal posto di segretario.
Gli è andata male.
Figciotti, Fuck You.
La vittoria di Ferrero ha una importante caratteristica storica, è la prima volta che un operaio diventa capo di un partito di sinistra. Uno direbbe meglio tardi che mai, però ormai è troppo tardi. Il partito comunista andava a sciegliere i giovani dirigenti della FGCI nell’alta borghesia, e questo faceva si che i dirigenti del PCI hanno sempre avuto la puzza sotto al naso. Quando poi sono venuti giù i muri politici, ideologici e culturali, gli ex figiciotti hanno sentito il richiamo della classe di origine e si sono messi a fare gli interessi della confindustria, che evidentemente paga bene.
Basta vedere chi ha candidato il PD: Matteo Colaninno, morto di fame che possiede una multinazionale, Piero Ichino, uno strano opinionista che il fine settimana fa la caccia all’operaio, e Massimo Calearo, un illuminato imprenditore del Nord Est che fino a qualche mese fa aveva l’inno di Forza Italia come segreteria del cellulare.
Pare il PLI di Malagodi.
Del resto che aspettarsi da un sindaco dell’effimero come Veltroni? Strade sfasciate, periferie in mano ai Rom, discariche esaurite, municipalizzate oberate di debiti e raccolta differenziata inesistente.
Prima si allea con di Pietro e poi cerca Casini, controfigura di Cuffaro, prima dice che non vuole voti da Cosa Nostra poi come ministro dell’interno ombra mette uno di Reggio Calabria piuttosto discusso.
I figiciotti tornati nel PLI, Veltroni, d’Alema, Bettini, Fassino, hanno chiesto al loro sodale Vendola di tenere uno sporco operaio come Ferrero lontano dal posto di segretario.
Gli è andata male.
Figciotti, Fuck You.