Cameron: “…la politica è proprio questo: la consapevolezza con la quale si prendono decisioni”.
Obama: “Proprio così. La verità è che siamo circondati da un sacco di gente brillante e preparata. Credo che queste persone conoscano i dettagli dei vari argomenti dieci volte meglio di noi. Pertanto se quello che cerchi di fare è gestire le cose nei dettagli per risolvere tutto, finisci per faticare molto e fare la figura del dilettante. Invece occorre avere abbastanza competenza generale delle cose per poi per prendere decisioni assennate sulle tematiche e le scelte che ti sono presentate”.
Confidenze tra Cameron e Obama rubate dai microfoni della Abc e riprese da Repubblica. Buona politica, anche buona tecnica di management, e nemmeno un’attricetta da sistemare in una soap. Se continuano così, questi due faranno carriera.
2 risposte a “Le intercettazioni degli altri”
Cameron si comporta già da primo ministro, eh? Ma chissà se Obama sarà davvero il prossimo presidente? Io lo spero, ma gli USA sono un paese molto più razzista di quanto ci piace pensare.
Cameron dovrebbe abbassare un po la cresta secondo me