Domani è l’otto agosto, cominciano le Olimpiadi e io ancora mi chiedo come si sia fatto ad assegnarle alla Cina Popolare, un posto dove dei diritti umani si fa carne da macello: secondo Amnesty International addirittura “in questi ultimi mesi, la situazione dei diritti umani è peggiorata… Nel periodo che ha preceduto i Giochi, le autorità cinesi hanno imprigionato, posto agli arresti domiciliari o allontanato a forza chi avrebbe potuto minacciare l’immagine di ‘stabilità’ e ‘armonia’ che intendono presentare al mondo”.
Nell’attesa che lo spirito olimpico si riprenda dalla botta venendo da queste parti nel 2012, ho deciso di esprimere concretamente tutta la mia disapprovazione rinnovando, in coincidenza con l’apertura dei giochi, l’iscrizione ad Amnesty International. Se potete, domani iscrivetevi ad Amnesty anche voi: sarà un piccolo contributo perché AI continui, come meravigliosamente fa da quasi 50 anni, a rompere le scatole ai tiranni di tutto il mondo, vigilando sul rispetto dei diritti umani ed illuminando di speranza tutti coloro che soffrono la galera, la tortura o perdono addirittura la vita a causa delle proprie opinioni.
7 risposte a “8 agosto 2008: sosteniamo Amnesty International”
Caro Ivan,
Si mi sembra un’ottima cosa da fare, oltre al “boicottaggio privato” dei giochi
Grazie per il suggerimento,
Laura
E’ cosa buona e giusta!
Lo faccio sicuramente.
E’ cosa buona e giusta!
Lo faccio sicuramente.
Buona idea.
mi sembra la migliore cosa da fare. Lo faccio subito su quella francese.
mi sembra la migliore cosa da fare. Lo faccio subito su quella francese.
Guarda un po’ l’ultima trovata degli organizzatori cinesi…