29 Ottobre 2008

Tempi di fango

Diario

maschio angioino.jpgConosco Enzo Albano da quando ero bambino, e lo stimo e gli voglio bene da allora. Ho scoperto che è stato appena nominato presidente del tribunale di Torre Annunziata e che ha rilasciato un’intervista bellissima a Repubblica, nell’edizione di Napoli, sulla paura, sul suo lavoro, sulla sua città e sui tempi in cui viviamo. Non perdetevela.

Una risposta a “Tempi di fango”

  1. Luigi Ruggeri ha detto:

    Con tutta la stima che pongo nel dott. Albano ed in tutti i dipendenti delle varie amministrazioni pubbliche che quotidianamente fanno il proprio lavoro ed il proprio dovere con serietà, correttezza e dedizione, l’incipit del post mi suona male.
    Mi fa ricordare i discendenti della genova “borghese”, che ho conosciuto nelle piazze della contestazione e che, parlando di sè stessi, accreditavano l’appartenenza per nascita ad una sfera sociale di intelletuali di sinistra, giornalisti, magistrati e professori, ma anche industriali e commercianti illuministi, dalla quale tutti gli altri erano di conseguenza esclusi. Esclusi dalle loro ville, dai loro yacht, dalle loro serate.
    Capisco la natura personalistica del blog, che in quanto tale prevede una particolare esposizione di sè, ma le caste, di qualsiasi genere o natura cresono e si sviluppano così, e penso che meglio sia evitare di essere anche lontanamente confusi con quei “borghesi”.
    Non lo dico con cattiveria, ma come uno dei consigli dato da un vecchio che non hai mai voluto ascoltare.
    Luigi.