Tra le tante, mi ha divertito molto per la leggerezza ma mi ha fatto pensare assai l’analisi della sceneggiata di Ignazio La Russa a Concita de Gregorio fatta oggi sul Corriere da Maria Laura Rodotà. “Non basta essere una femmina bella e gentile, in Italia, nella politica italiana; appena fai un’obiezione ti danno addosso trattandoti come un pedalino”.
E’ vero, il maschilismo becero e demente che traspare dalla reazione di La Russa è stato evidentissimo. In altri paesi la minoranza dominante (maschi-bianchi-eterosessuali-cristiani-abili-e-sui-cinquanta) non oserebbe mai sbracare in quel modo, educata com’è alla consapevolezza dei millenni di potere, privilegi e sopraffazioni inflitte storicamente al resto del mondo (donne in primis); da noi una donna in una posizione di potere si deve beccare la sfuriata provocata della lesa maestà e la minaccia di ristabilire prontamente le gerarchie che ha preteso di violare occupando una posizione che chiaramente non le spettava.
Al di là dell’oggettiva superiorità dimostrata direi sul piano quasi antropologico dalla De Gregorio nella circostanza, resta il fatto che permettersi di chiamare il Direttore dell’Unità “Concitina” aveva chiaramente la sola finalità di mostrare una superiorità di genere frammista ad un’intimità del tutto equivalenti alla pacca data di passaggio sui lombi di una professionista in un postribolo. Fare commenti sulla “faccina educata” del Direttore de L’Unità non è molto diverso dal mettersi un anello al naso, vestirsi con una pelle di leopardo e provare a trascinare la femmina per i capelli brandendo una clava nell’altra mano.
“Forse le Concite e le Black Mambe dovrebbero prenderne atto e agire/reagire insieme, ogni volta che qualcuno fa numeri del genere”, conclude Black Mamba-Rodotà. Io penso che saremo un paese civile quando dietro alle Concite e alle Black Mambe ci sarà il paese intero (maschi inclusi) e il maschilismo, l’omofobia, il razzismo e l’intolleranza saranno colpite senza alcuna pietà dallo stigma indelebile della nostra società tutta intera.
3 risposte a “Tutti con Black Mamba”
E questo mi sa che è il tuo miglior post di sempre. Bravo.
Scusa Ivan, ma Ignazietto è o non è fascista? e allora dov’è il problema?
Scusa Ivan, ma Ignazietto è o non è fascista? e allora dov’è il problema?