Il 14 gennaio, in piazza Farnese a Roma, un magistrato della Corte di Cassazione ”celebrera’ ” simbolicamente le unioni di fatto, gay ed eterosessuali, di alcuni esponenti politici italiani: lo rende noto Arcigay, che sottolinea come l’evento voglia evidenziare l’urgenza dell’approvazione di una legge sul Patto civile di convivenza.
Giovanni Palombarini, membro della Corte Suprema di Cassazione, e’ il magistrato che unira’ in ”pacs” con il proprio partner una decina di esponenti politici facenti parte di tutti gli organi istituzionali, dal Parlamento europeo a quello italiano, dagli enti locali alle circoscrizioni. Proprio la Cassazione, sottolinea Arcigay, nei giorni scorsi ha sancito che le coppie di fatto costituiscono una ”significativa evoluzione sociale” ed esprimono comunque caratteri e istanze analoghe a quelle della famiglia. ”Anche molti politici – afferma Alessandro Zan, responsabile pacs di Arcigay – vivono in coppie di fatto, eppure vi e’ molta ipocrisia sul tema. Per questo abbiamo pensato di chiedere ad alcuni di loro di unirsi simbolicamente in Pacs con il proprio partner, come impegno futuro per una legge sul Pacs”.
L’evento sara’ il momento clou della manifestazione nazionale ”Tutti in Pacs”, che Arcigay e Arcilesbica hanno organizzato per sabato 14 gennaio a Roma, e che sara’ condotta da Alessandro Cecchi Paone. Sul palco di piazza Farnese salira’ anche l’ attrice Lella Costa, portavoce della manifestazione di Milano ”Usciamo dal silenzio” a difesa della legge sull’aborto, che si terra’ lo stesso giorno.
(Fonte: ANSA, 6 gennaio 2006)