Bisogna intendersi a proposito delle “carinerie” di Berlusconi. Ricordo benissimo una scena di “Padre padrone” dei fratelli Taviani in cui due pastori dopo una grossa mangiata in campagna cominciavano, secondo il codice locale, a scorreggiare voluttuosamente per significarsi la reciproca soddisfazione. Il capo del governo italiano crede che le sue abitudini e il suo personale senso dell’umorismo – come del resto il suo senso della democrazia, del libero mercato, della legalità, della libera informazione e di altri ammennicoli vari – abbia portata universale e non ha alcuna cognizione del fatto che le sue battute da avanspettacolo fine anni quaranta (anche la precedente battuta numero 1, quella del kapò) non fanno ridere nessuno sotto gli ottantacinque anni nemmeno in quel di Arcore. L’unica speranza è che non cominci con le gare di rutto libero al prossimo G20 di Washington.
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Ivan Scalfarotto
Sottosegretario di Stato al Ministero dell'Interno nel Governo Draghi. Deputato di Italia Viva. Mi occupo di democrazia, di diritti e libertà, di enti locali, impresa e affari internazionali.
Ho fondato Parks - Liberi e Uguali.
13 risposte a “Rutto libero”
Penso che Silvio abbia invece usato a freddo la circostanza e i toni da avanspettacolo della sua dichiarazione (con conseguente amplificazioe mediatica e il “siete cretini voi che non capite”) per meglio accreditarsi presso l’amico Putin.
Sicuramente il freddo nordico lo stimola, l’ultima volta non era quella della mitragliatrice alla giornalista?
A buon intenditore poche parole (e mi pare che gia’ allora l’effetto, al ritorno in patria, sia stato quello atteso).
Nota che i russi ridevano di gusto sia quella che questa volta.
Nessun commento… Guardate il vedeo di Keith Olbermann ed il post sul NYTimes…
http://www.msnbc.msn.com/id/3036677/#27583322
http://thecaucus.blogs.nytimes.com/2008/11/06/berlusconi-under-fire-for-obama-joke/?scp=1&sq=berlusconi&st=cse&apage=46
Imbarazzante, as usual.
Importante anche la risposta di Obama, il quale ha già chiamato tanti capi di stato stranieri. Il premier inglese, francese, tedesco, giapponese, israeliano, sud coreano.. Ma non quello italiano.. Siamo sempre più una nazione di serie c..
Dai, cerchiamo di vederla dal lato positivo.
Ringraziamo il Padre Eterno che ha fatto Obama si un pochino piu´scuro ma pur sempre maschio!
Pensate cosa si sarebbe potuto inventare il Berlusca a livello di “carinerie” al prossimo Summit con il nuovo presidente se Obama oltre che giovane, bello e “abbronzato” fosse stato anche … una donna!
Come ho scritto nel mio Facebook, sospetto che Silvio abbia detto quella battutaccia da pensionato di provincia su Obama per distogliere l’attenzione mediatica dalla sua azione di governo. Ad esempio dalle contestazioni alla riforma dell’istruzione/ricerca.
Ivan, il vecchio clown non ha speranze, l’ho scritto pure in inglese: http://anellidifumo.ilcannocchiale.it/2008/11/07/il_dramma_di_berlusconi_berlus.html
Padre padrome è dei TAVIANI !!!!
Vero! Grazie della rettifica. Correggo subito.
Vero! Grazie della rettifica. Correggo subito.
Purtroppo temo che la “battuta” sia stata voluta, in questo modo nel giorno del trionfo di Obama si è inserito prepotentemente il vecchio Berlusconi che così facendo è riuscito ad avere una visibilità mondiale quasi al pari di quella del nuovo presidente. Per la megalomania del soggetto e dei suoi fans si tratta di un grande trionfo, per me spettatore, che assisto anche alla richiesta di scuse da parte di Veltroni (sigh), percepisco solo la deriva del nostro paese. E la conseguente ridicolaggine!
Non credo che mister B. volesse distogliere niente o avere il suo momento di visibilità mondiale. Semplicemente ad una legittima domanda non sapeva cosa rispondere (parliamoci chiaro lui preferiva Mc Cain) e l’ha buttata sul suo ridicolo umorismo da Bagaglino. Il problema è che il mondo, delle sparate di mister B. non se ne cura ormai più (vedi l’annuncio della chiusura delle borse) e di conseguenza non se ne cura dell’Italia in generale. La perdita di credibilità internazionale: è questo il vero problema.
Non credo che mister B. volesse distogliere niente o avere il suo momento di visibilità mondiale. Semplicemente ad una legittima domanda non sapeva cosa rispondere (parliamoci chiaro lui preferiva Mc Cain) e l’ha buttata sul suo ridicolo umorismo da Bagaglino. Il problema è che il mondo, delle sparate di mister B. non se ne cura ormai più (vedi l’annuncio della chiusura delle borse) e di conseguenza non se ne cura dell’Italia in generale. La perdita di credibilità internazionale: è questo il vero problema.
La questione e’ assai semplice: Berlusconi e’ nato prima delle leggi razziali. Il problema sta tutto qui.