Leggo che Bersani è pronto a sfidare Veltroni e mi pare la famosa sfida tra la zuppa e il pan bagnato. C’è una differenza profonda che passa tra i cambiamenti “evolutionary” e quelli “revolutionary”. Passare da Tony Blair a Gordon Brown, per esempio, è, almeno nelle intenzioni, “evolutionary”; passare da George W. Bush a Barack Obama, al contrario, è “revolutionary”.
Se mentre il mondo va a rotoli, e l’Italia va a rotoli e il partito va a rotoli, tutto quello che riusciamo a fare è passare da Veltroni a Bersani (D’Alema, Finocchiaro, Fassino, Turco e tutto il resto di una generazione politica nata, formatasi e cresciuta rigorosamente insieme tra minime differenze e un’inossidabile solidarietà di gruppo) vuol dire che non abbiamo proprio capito niente di quello che ci sta accadendo intorno.
15 risposte a “Zuppa vs. Pan Bagnato”
hai ragione, sono pienamente d’accordo, con una sfumatura. Bersani è un pelino meglio di Veltroni.
Bersani è bravo, competente, ha fatto ottime cose. Ma non è questo il punto. Il problema è che Bersani è, soprattutto, rassicurante. Rassicurante per molti che stanno dentro al PD, ed è questo quello che non va.
Ma continuate a parlare di capocce e non di idee, programmi, obiettivi politici.
E’ deprimente vedere che le nuove generazioni non sappiano avere altra carta programmatica che la carta di identità.
Il partito democratico è allo sbando per il crollo di ogni impalcatura ideologico e programmatica non per la senescenza della classe politica.
Da osservatore esterno considero la componente giovanile del PD, tutta, la peggiore delusione di questo progetto.
Cazzarola mandate a casa Veltroni sulla base di idee nuove … non riproponendo gli stessi balletti clientelari in salsa pseudo giovanilista.
Ivan,
per una volta non sono d’accordo con te. Anzitutto perche’ Bersani e’ bravo, serio, competente ed in grado di dare un po’ di fiducia alle truppe scoraggiate. Secondo perche’ se veramente si vuole il ricambio generazionale (ed io ad es. lo voglio) bisogna alzare le chiappe, presentarsi alla battaglia, rischiare e magari vincere. Hai presente la lotta che ha dovuto fare il trio Blair-Brown-Mandelson nel Labour Party? Quindi, la competizione e’ aperta, al congresso di ottobre ci saranno piu’ candidati forti, se ve la sentite provateci se no lamentarsi a che vale?
con simpatia
Nunzio
Non sono d’accordo, se Bersani non è idiota come Veltroni, dirà prima delle elezioni cosa vuol fare e poi lo fa.
D’altro canto, non è che si possa lasciare in eterno un imbecille alla guida di un partito, no? Quante elezioni volete straperdere, non ho capito?
e’ sempre un piacere leggere i commenti pacati di Anellidifumo.
Direi che Bersani è una buona alternativa, a patto che non sia sostenuto solo da D’alema & co.
Vorrei la sinistra e le nuove generazioni (quelle sane) a sostegno di Bersani.
Vorrei un serio rilancio di questo partito democratico.
Direi che Bersani è una buona alternativa, a patto che non sia sostenuto solo da D’alema & co.
Vorrei la sinistra e le nuove generazioni (quelle sane) a sostegno di Bersani.
Vorrei un serio rilancio di questo partito democratico.
ps Vorrei farti i complimenti per l’articolo di oggi de l’Unità con Pippo. Bravi, bell’articolo!!
Mi sa che contro Berlusconi servono i kalashnikov, non Bersani.
E’ una battuta. forse.
Non sono d’accordo.
Bersani può essere un’ottima alternativa, a patto che non sia sostenuto esclusivamente da D’alema & co.
Vorrei che la sinistra pd (che non può essere d’alema) e le nuove generazioni (quelle sane e del vero spirito PD) lo sostenessero, evidando che Bersani diventi il candidato di RED.
Vorrei un nuovo partito democratico, diverso da D’alema e da Veltroni. E più collocato a sinistra.Bersani è stato un ottimo governatore, un ottimo ministro e incarna, a mio avviso, un buon modello di moderno partito di sinistra.
Personalmente, se non sarà sostenuto solo da RED, lo sosterrò.
Povero Scalfarotto, si è appena dimesso dal lavoro con la promessa di avere un seggio dopo le europee per fare il pungolatore scelto di veltroni e già il quadro politico spariglia le carte.
chissa che con un pd che si mette a far qualcosa invece che di critici sempre sul filo dell’essere esterni, non ci sia bisogno di gente che lavora per e nel partito…
Bravo.
Filippo, fossi in te mi concentrerei più sui commenti e le dichiarazioni di un Enrico Letta sul ddl governativo contro la famiglia Englaro:
“E’ da respingere con sdegno il tentativo di Berlusconi di trascinare il paese in un conflitto istituzionale dalle conseguenze gravissime”. Lo dice il democratico Enrico Letta, che annuncia però la sua intenzione di votare sì al ddl sul caso Eluana Englaro. “Bene ha fatto Veltroni – sottolinea – a rispondere con la convocazione di una manifestazione martedì a difesa del capo dello stato e della Costituzione. Esprimo piena solidarietà al presidente Napolitano che anche in queste drammatiche vicende dimostra di essere il massimo garante delle nostre istituzioni. Nel merito del voto finale del ddl del governo esprimerò, secondo coscienza, il mio voto favorevole. Questo nonostante le tante riserve sulle procedure e le strumentalizzazioni di cui sta dando prova, una volta ancora, il presidente del Consiglio, piegando a interessi politici un dramma carico di imperscrutabili risvolti”
Poi fammi sapere se riesci a essere urbano almeno tu, con i tuoi commenti.
Bell’aiuto che dà a Napolitano, il PD.
Profondamente d’accordo.
Ivan, perché non ti candidi tu al Congresso? Hai avuto il coraggio per candidarti nel 2005 a leader di una coalizione… avrai, nel 2009, quello necessario a candidarti alla guida di un partito? Spero di sì. E cambierà poco se lo farai in qualità di parlamentare europeo o meno. Molto meglio se, grazie a qualche opzione per il Parlamento Europeo, riuscissi ad andare già quest’anno a Roma…
Condivido la critica di Hidden Side, non è un problema di facce ma di idee.
Dopo secoli di voto il più a sx possibile alla fine mi sono lasciato convincere che con il PD si era ad una svolta.
Purtroppo non è stato così. Cosa ci vuole perchè venga messa in campo una svolta “rivoluzionaria”? Io non me ne intendo, Ivan magari spiegacelo tu. E soprattutto, è possibile in questo paese di sonnambuli vedere una simile svolta?