L’appello di Pippo Civati e mio per una grande mobilitazione del Partito Democratico contro il razzismo è oggi sull’Unità. Se volete sottoscriverlo fatelo su questa pagina del blog di Pippo.
Razzismo e xenofobia sono scoraggiate con un continuo ed univoco lavoro di educazione e di prevenzione, le forze politiche che ne fanno una bandiera sono escluse dal governo perché nessuno – a destra come a sinistra – stringerebbe mai accordi con esse, anche a costo di perdere le elezioni. Perché un’elezione si può ben perdere, ma lo spirito democratico, perdere quello non si può. Con l’approvazione del pacchetto sicurezza l’Italia ha tristemente varcato quella linea; con l’infamia di norme che legittimano sinistre ronde di cittadini e consentono la delazione del malato al personale sanitario si è rotto definitivamente un tabù. E proprio nel giorno dell’approvazione di queste norme «La Carovana del Partito Democratico» – l’iniziativa che sta percorrendo l’Italia per riaffermare lo spirito originario del Pd – ha incontrato Cremona, una città eccellente nel suo aver saputo affrontare il tema della convivenza, del confronto e del rispetto delle culture e della legalità nello stesso momento.
Abbiamo chiesto ai circoli di mobilitarsi, informare, denunciare e «segnalare» non gli stranieri, ma quel legislatore che ha approvato una legge così radicalmente inaccettabile per un paese civile. Bisogna dire di no, con forza, manifestando tutti insieme. Perché quando c’è un colpo ai diritti umani, i bersagli non sono solo i più deboli, siamo tutti noi.
9 risposte a “In piazza contro il razzismo”
Enrico Letta ha annunciato il suo voto a favore del ddl governativo su Eluana Englaro.
Commento della Binetti: “Saranno moltissimi i voti in favore al ddl governativo provenienti dal Partito Democratico”.
Siete un partito confessionale, che non difende nemmeno la laicità dello Stato.
Evito di dire per educazione cosa penso di chi, come te, faccia finta di non capirlo. Ma penso che il mio pensiero a riguardo sia cristallino.
Ivan, sono sicuro che tu non sei così, lo so, ma Anellidifumo ha ragione. DOVE E’ FINITA LA LAICITA’ DI SINISTRA? NON SI PUO’ SCENDERE A PATTI CON I CATTOLICI BIGOTTI. VELTRONI DOV’E’? PERCHE’ NON RILASCIA DICHIARAZIONI FORTI? Lo sappiamo perche’, ha paura di perdere il consenso. Ma stiamo scherzando, usare una povera persona in fin di vita, calpestare, anzi defecare sui dolori di una famiglia per raggiungere scopi politici e tu OPPOSIZIONE non favelli! C……o, mi girano vorticosamente.
Nessuno organizza un sit-in per chiedere pace per Eluana e la sua famiglia?
Ditemi di si vi prego perché quassu arriva solo una raccapricciante cacofonia anti-eutanasia…
I risultati delle prossime elezioni europee saranno un verdetto su queste non-scelte del PD. Un partito che non sa decidere non esiste.
Libertà di coscienza……???
E vaiii…. avanti così, mai una posizione chiara!!!!
Sai le sorprese alle europee.
Addio Costituzione, stato laico, democrazia.
Grazie PD!!
Perché il PD esiste? E’ una farsa.
Mollate tutto (voi che siete dentro) e date un occhiata all’idea Camilleri – Di Pietro.
Forza PD!! aderiamo al Pd, gente laica e moderna…affinchèil poeso specifico e lad ensità di gente come la Binetti diminuisca e si spenga come un lumicino
Razzismo e xenofobia vengono additati di continuo ad ogni tentativo di difesa dei propri diritti acquisiti (cittadinanza e nazionalità), laicità, perfino riguardo la peculiarità dei prodotti tipici locali…
Un scusante, quindi, strumentalizzata sempre verso chi non è un permessivista, un globalista, un giustizialista, e magari si trova a reagire alle comportamenti lesivi o invasivi di altri, da qualunque parte provengano.
Il circo scandalosamente ipocrita delle forze politiche odierne di questo paese, che ne fa una bandiera pur di non farsi escludere dal governo e dai lauti guadagni o sperperi di denaro pubblico che ne deriva, non si sognerebbe mai di schierarsi o accordarsi con coloro che ogni giorno capitano sotto le violenze di ogni genere che scaturiscono da parte degli stranieri, delle minoranze religiose e culture straniere che entrano in Italia: dai prodotti economici copiati alle violenze fisiche terminanti con omicidi barbari dai particolari raccapriccianti (e come non se ne vedevano dagli inizi del secolo scorso).
Il punto perciò non è perdere un’elezione, poichè tanto è un evento ciclico, ma svilire ancor di più l’elemento sociale coesivo di tanti valori e identità diffuse, mascherandolo con uno spirito democratico distorto, dove si vuol inculcare che “siamo tutti uguali” ma che poi a perdere, subendo le maggiori conseguenze, non è solo il singolo italiano malcapitato che inutilmente cerca giustizia, quanto tutto l’edificio popolare e culturale della sua famiglia, del suo quartiere, del suo paese intero, per il quale si è arrivati dopo secoli e secoli di sofferenze, sacrifici e morti…
In nome di cosa quindi li si dovrebbe tradire con tutto questo permessivismo, lasciandoci intossicare dalle accuse di antisemitismo, terrorismo, e xenofobia?
Razzismo e xenofobia vengono additati di continuo ormai ad ogni tentativo di difesa dei propri diritti acquisiti (cittadinanza e nazionalità), laicità, quiete pubblica, perfino riguardo la peculiarità dei prodotti tipici locali…
Un scusante, quindi, strumentalizzata da giornali e TV di questo paese, che ne fa bandiera pur di non farsi escludere dal circo ipocrita dei governanti e dai lauti guadagni o sperperi di denaro pubblico che ne derivano.
Quanti personaggi di potere meschini e traditori si sognerebbe mai di schierarsi?
Nessuno, come nessuno poi si ricorda di coloro che ogni giorno capitano sotto le violenze di ogni genere che scaturiscono da parte degli stranieri, delle minoranze religiose e culture straniere che entrano tranquillamente in Italia: dai prodotti economici copiati alle violenze fisiche terminanti con omicidi barbari dai particolari raccapriccianti (e come non se ne vedevano dagli inizi del secolo scorso).
Persino Berlusconi si è accordato col dittatore Gheddafi, che ci ha sparato missili su Lampedusa e ucciso decine di pescatori siciliani, e che oggi preferisce mandargli immigrati perchè ne incassa le tangenti d’uscita…
Il punto ora è resistere!
Non si deve svilire ancor di più l’elemento sociale coesivo di tanti valori e identità diffusesi qui già da secoli, mascherandolo con uno spirito democratico distorto, dove si vuol inculcare che ‘siamo tutti uguali’ ma che poi a perdere, subendo le maggiori conseguenze, è sempre solo il singolo italiano malcapitato (che inutilmente cerca giustizia, che in effetti ha tutto da perdere qui).
In nome di cosa quindi si dovrebbe continuare con tutto questo permessivismo e tolleranza, lasciandoci intossicare dalle accuse di antisemitismo, terrorismo, e xenofobia?
Per lasciare il nostro Paese, così, ai primi imbecilli venuti da fuori?
Non bastavano quelli di dentro…