18 Marzo 2009

Cappucci bianchi

Diario

Ku-Klux-Klan.jpgHo ricevuto un sms da Franco Grillini che mi ha segnalato l’ignobile puntata di “Porta a Porta” sull’omosessualità alla quale sto ora assistendo in uno stato di assoluta incredulità. Solo in Italia viene data l’opportunità di esprimersi a tesi apertamente razziste in una situazione di piena e pari dignità, con il conduttore che pacificamente sostiene le tesi razziste come se fossero ovvie, scontate, naturali. Invitato a parlare anche Buttiglione che – nonostante sia l’unico Commissario che sia stato respinto nella storia dell’Unione Europea dal Parlamento di Strasburgo per le sue opinioni, evidentemente inaccettabili per il consesso civile di tutto il continente – non si è ancora ritirato in un angolo di vergogna. La figura del povero Povia completa lo squallido quadretto. 

7 risposte a “Cappucci bianchi”

  1. tiziana ha detto:

    Non mi meraviglio più di nulla 🙁
    Lo squallore di Porta a porta è ormai cosa nota. Quello che mi da il voltastomaco è che la gente ci crede pure, a questi figuri, eh!
    Ieri ero in coda all’ufficio postale e ne ho sentite di cose…
    il bello è che sono convinti di NON essere razzisti.
    Brava gente, loro. Sì sì!
    Che schifo.

  2. rilka l. ha detto:

    A sentire certe cose vengono i brividi, ma purtroppo era tutto prevedibile.
    Al potere vi è una classe clerico -fascista e le cose potranno solo peggiorare. Ha ragione Prodi: Veltroni lo ha affondato per consegnare il paese nelle mani di Berlusconi: peggio di così non avrebbe potuto fare. Senza il guinzaglio di Casini, questo governo si sta rivelando per quell che è: pensate solo alle ronde e a tutti quegli invasati delle curve degli stadi, ai nostalgigi del Duce, ai talebani del cristianesimo che finiranno tutti lì, in questi corpi militari paralleli che diventeranno (fin da subito) fuori controllo come lo furono le mlizie fasciste. Porta a Porta ha dato solo un assaggio di quello che accadrà.

  3. renato ricci ha detto:

    Caro scalpha io ormai ti voglio bene oltre a rispettarti e nel caso fossi andato a letto ti faccio un riassunto della trasmissione.
    Grillini era semplicemente patetico, nervoso e aggressivo…
    Povia ha fatto un figurone al confronto…
    Buttiglione se la rideva contento, conscio di come stavano andando le cose..poi
    è arrivato l’unico professore di sessuologia italiano (ipse dixit) vestito da Pulcinella, che subito ha dichiarato di parlare a nome della SCIENZA ha detto quattro cazzate imprecise con fare da TROMBONE ed è stato sputtanato…da POVIA….il che è tutto dire…
    Il povero psicanalista Ricci tentava di dire che lui curava solo gli omosessuali che provavano un disaggio psicologico (omosessualità ego-distonica disturbo ancora oggi riconosciuto come tale dalla Organizzazione mondiale della Salute)…e che curava anche gli eterosessuali che avevano problemi in questa sfera della personalità veniva zittito e insultato dal Grillini
    ..seguiva un altro sputtanamento di Grillini che aveva scientemente sostenuto il falso dando del ciarlatano a Ricci (una persona umile che appena riusciva ad aprire bocca e meno male che Vespa lo difendeva che da solo era assolutamente imbelle)a proposito di quanto riportato nei documenti OMS….
    Poi interveniva la Pollastini PD che diceva che siccome noi siamo in Italia e in Italia la gente la pensa cosi’ loro al governo non avevano potuto far nulla per quanto riguarda i diritti civili e nulla potranno mai fare…(quasi scusandosi)….Bricolo della Lega (un contadinotto ripulito, rozzo e ignorante) faceva la figura di Kennedy al confronto…(non per quello che diceva ma almeno x come dimostrava di CREDERE in quello che diceva)
    INSOMMA I “NOSTRI” facevano pena…come al solito…
    La trasmissione faceva veramente schifo.. non si capiva nulla tranne che Grillini è un’invasato e che aveva un rapporto morboso con la madre (in onore della quale ha dichiarato URBI ET ORBI senza vergognarsi che ha presentato una proposta di legge apposita per far riconoscere ufficialmente dallo Stato il mestiere di sfoglina, colei che prepara la sfoglia per i tortellini a Bologna… poveri noi…) e che il film da promuovere era probabilmente bello (bravi Argentero e Gerini)… concludendo ma perché Grillini si presta a queste buffonate del circo di Vespa (forse il peggiore giornalista al mondo).. ma perché ho perso tempo anche io invece di andar a letto? Mah…

  4. piergiorgio ha detto:

    …e intanto la notizia da dare ieri, a proposito di questi temi, era che anche la Danimarca ha approvato l’adozione per persone omosessuali.
    Naturalmente in Italia si guardano bene dal riportare nei telegiornali certe notizie “pericolose”.
    Da noi, naturalmente, l’informazione si fa a suon di opinioni invece…

  5. piero filotico ha detto:

    Mentre, (e qui sta l’idiozia totale) mentre qui da noi da un lato si cela l’informazione, dall’altro si può assistere ai vari telefilm dove le volontà del malato in fin di vita vengono rispettate senza accanimenti di sorta, oppure una coppia gay può tranquillamente adottare un bambino.
    In altre parole, è la vita di tutti i giorni di altri paesi che ci scorre davanti agli occhi e ci fa sentire tutto lo spazio siderale che ci separa da culture al passo coi tempi, mentre qui ancora si ciancia del preservativo.
    E quando sento qualcuno parlarne tanto a sproposito mi rammarico profondamente pensando a quella volta che i suoi stessi genitori hanno mancato di utilizzarlo.

  6. Eugenio Ermes ha detto:

    A me è sembrato che tutti gli ospiti della trasmissione, chi più chi meno, fossero un po’ esaltati, l’unica tranquilla e serena era Claudia Gerini, che infatti diceva cose di buon senso. Comunque Povia si è mostrato per quello che è, non un “semplice artista”, un cantante a cui per caso un giorno è venuto in mente di “scvrivere una canzone” e “raccontare una storia”, ma uno che si è ben preparato sull’argomento, per scrivere una “canzone a tesi” (l’omosessualità è il risultato di problemi in famiglia…), specchio dei (bassi) tempi in cui ci tocca vivere.

  7. emanuele ha detto:

    ed io che vorrei ritornare in Italia con una figlia. Datemi dei motivi che non siano “non dissanguarsi per mandare mia figlia all’università e per avere l’assicurazione medica”. Se mi trovate altri motivi magari rientro