Lunedì sera guardando “Otto e Mezzo” ho ascoltato un donnino-panzer: Carla Cantone, segretaria nazionale della Cgil. E ho scoperto che la Cgil si è data da mo’ una regola nella composizione della segreteria nazionale: dei docidi membri sei devono essere uomini e sei donne. Il resoconto delle presenze all’ultimo congresso di Rimini specifica la composizione percentuale fra delegati e delegate. E qui trovate il sunto dell’intervento della Cantone.
Quante ce ne perdiamo di donne così, altrove?
Emanuela Marchiafava