Nei bilanci si può scrivere quello che si vuole, sui muri invece no.
Hanno ragione quelli de “Il primo cerchio”: la stampa democratica darebbe una grossa mano se si scandalizzasse un po’ meno facilmente per cose che francamente non scandalizzano più nessuno nel mondo civile da almeno dieci anni.
Le prime succinte note nei media stranieri danno un’idea della percezione della Legge Gelmini all’estero: “Elementary school children must wear uniforms and teachers have the power to make students repeat a year for bad behavior”.
Conosco Enzo Albano da quando ero bambino, e lo stimo e gli voglio bene da allora. Ho scoperto che è stato appena nominato presidente del tribunale di Torre Annunziata e che ha rilasciato un’intervista bellissima a Repubblica, nell’edizione di Napoli, sulla paura, sul suo lavoro, sulla sua città e sui tempi in cui viviamo. Non […]
Rivedere almeno due volte al giorno fino a fine legislatura, per non dimenticarci mai del genere di mani nelle quali siamo finiti.
C’è un bell’articolo sul sito della BBC che spiega come le decisioni di una banca centrale dipendente dal potere politico e le dimensioni del sistema economico abbiano messo in ginocchio l’Islanda. Con un’imprevista nota di ottimismo finale.
Appuntamento anche questa domenica alle 21.30 su La7. Tra gli ospiti stasera Vincenzo Salemme e Cesare Cremonini. A più tardi.