Scapoli e ammogliati
Per ragioni biografiche, sentimentali e anche semplicemente per quanto è bella, la Puglia occupa un posto particolarissimo e centrale del mio cuore. Ho considerato un onore averla rappresentata in Parlamento per i cinque anni della scorsa legislatura e tanto più forti per questo motivo sono oggi la preoccupazione e il disagio nel vederla soggiacere a […]
Un residuale tentativo di sopraffazione
Non mi capita di frequente di leggere Michele Serra e pensare che non sono d’accordo con lui. Mi è successo però con molta nettezza leggendo il commento di Serra alle reazioni seguite all’oscena vignetta di Mannelli su Maria Elena Boschi pubblicata qualche giorno fa da Il Fatto Quotidiano. Serra dice: i corpi dei potenti sono […]
Alle prossime amministrative debutta il doppio voto di preferenza. Un uomo e una donna, come racconta la campagna di civicom.org alla quale ho volentieri prestato la mia faccia. #doppiapreferenza from Civicom on Vimeo.
Lorella Zanardo e Tana de Zulueta sarebbero due splendidi nomi per il CdA della Rai. E così Sandra Bonsanti. Grandi nomi di donne di cui il nostro paese fa un uso troppo parsimonioso e che invece potrebbero rappresentare una delle vie più brillanti per uscire dalla crisi, non solo economica, in cui ci troviamo. Bravo […]
L’Espresso di questa settimana pubblica volti e nomi degli astri nascenti del Movimento 5 stelle: Paolo Putti, Gianni Benciolini, Roberto Castiglion, Federico Pizzarotti, Manuele Isoardi, Marco Fabbri, Andrea Lanari, Angelo Malerba. Ammazza, che rinnovamento: più che un movimento pare una caserma. Nella favola del grillo rampante, si sa, le donne hanno i capelli turchini.
L’onorevole Emanuela Munerato durante il dibattito sulla manovra ha deciso di presentarsi in aula vestita da operaia, per ricordare a Monti e al suo governo i sacrifici che i lavoratori dovranno affrontare a causa della manovra. Una lodevole iniziativa. Peccato che l’Onorevole Munerato abbia sempre dimenticato a casa la divisa mentre votava con coerenza militaresca […]
Una vittoria delle donne, una vittoria di tutti
Alla fine di “In nessun paese”, il mio ultimo libro, avevo indicato “dieci cose da fare subito” per rendere l’Italia un paese un po’ meno paternalista e odoroso di chiuso. Una di questa – la numero 8, per la precisione – recitava così: “8. NUMERO MINIMO DI CONSIGLIERI D’AMMINISTRAZIONE DONNE NELLE AZIENDE QUOTATE IN BORSA”. […]