Paradossi referendari
Leggo con grande interesse e qualche curiosità dei propositi referendari degli oppositori della legge sulle unioni civili. Innanzi tutto perché evidentemente questo è un segno del fatto che finalmente si sono arresi all’evidenza che la legge si farà. In secondo luogo perché dimenticano che sull’ammissibilità del referendum dovrà pronunziarsi la stessa Corte costituzionale che ha […]
Repubblica, il PD e la questione della stepchild adoption
Da quando la legge sulle unioni civili è passata da pura manifestazione di una nobile intenzione a un disegno di legge che, con tutte le sue difficoltà, si è instradato verso la sua unica possibile conclusione, gli amici di Repubblica mi danno sempre delle grandi soddisfazioni. A partire da un titolo di prima pagina che […]
Le parole di Dacia
Sul blog del Corriere “La 27esima ora” si sta sviluppando un interessantissimo dibattito sul tema gigantesco del desiderio di avere dei figli nato dall’appello, secondo me assai intempestivo, di «SeNonOraQuando-Libere» e poi ravvivato dal controappello di «SeNonOraQuando Factory». Oggi è uscito, anche su carta, e vi consiglio vivamente di leggerlo, un pezzo di Dacia Maraini […]
Il testo integrale della nostra lettera a Repubblica
Oggi Repubblica pubblica una lettera di Monica Cirinnà e mia, molto accorciata per motivi di spazio. Ne riporto qui il testo integrale. Caro Direttore, Le chiediamo ospitalità per provare a mettere un po’ di laico ordine nel complicato discorso pubblico sulla stepchild adoption, istituto che è parte qualificante del ddl sulle unioni civili. Una legge […]
Sulla censura a Padova a Michela Marzano, il mio post per iMille. “La bella Padova, culla delle arti”, scrive Shakespeare nella “Bisbetica domata”. E chiunque conosca un po’ la città veneta, la sua storia e quella della sua celebre Università, non può dubitare della fondatezza di questo omaggio cinquecentesco. Che in questa città si sia […]
La mia intervista oggi su L’Unità. Il caso Tavecchio, la lista dell’Economist e le unioni civili nel mio colloquio con Delia Vaccarello.
Gli “alleati”
Continuo la linea del mio ragionamento sulla sostanziale indifferenza della società civile italiana sulla questione dei diritti LGBT con un esempio clamoroso che proviene dalla Gran Bretagna dove a lungo ho vissuto e lavorato. Nel mio ultimo post facevo appello ai giornali e agli opinion leader della sinistra, oggi passiamo alla finanza e alla business […]