Digiuno: frequently asked questions
Ieri ho concluso la mia prima settimana di digiuno: “sciopero della fame” è un’espressione che proprio non mi piace. Non mi sento in sciopero, anzi, mi pare di essere qui a lavorare, e a un lavoro molto serio. Peraltro la “parola “sciopero” contiene una nota protestataria che in questo momento non sento mi appartenga in […]
Il renzianesimo immaginario
“Ditele che la perdono per averla tradita”. È un verso di una canzone di Francesco De Gregori che mi pare utile a definire l’atteggiamento di molti commentatori ed opinionisti, ma anche esponenti politici, a proposito delle elezioni Regionali prima e dei ballottaggi alle Comunali. Lasciamo perdere i voli pindarici e le arrampicate sugli specchi: mi […]
Il dito nell’occhio
Ho lavorato per quasi quattro anni con Rosy Bindi come suo vicepresidente all’epoca in cui ricopriva la posizione di presidente del partito, durante la segreteria Bersani. La conosco piuttosto bene, insomma, e, nonostante noi non si sia mai – ma proprio mai – d’accordo sul merito delle cose, l’ho sempre rispettata come persona integra e […]
Ritorni e nuovi arrivi
Il ritorno nel Partito democratico di gente come Pietro Ichino e Alessandro Maran o l’arrivo di Irene Tinagli e Ilaria Borletti Buitoni hanno sollevato polemiche che sono evidentemente strumentali e non condivisibili. Innanzi tutto perché il problema non è che Ichino ritorni al PD, il problema è chiedersi perché mai lui, e tanta altra gente […]
Scrivo con ancora negli occhi e nel cuore le immagini dello scrutinio che, con una vera e propria marcia trionfale, ha eletto a Capo dello Stato Sergio Mattarella. Man mano che le proporzioni del successo si allargavano ho visto un gran numero di commenti e di dichiarazioni relative alla vittoria, al cappotto, al trionfo di […]
L’evidenza dei fatti
Ho cominciato a votare per l’elezione del Capo dello Stato con la soddisfazione di aver assistito a un’assemblea nella quale il mio partito si è mostrato compatto e determinato. La linea della responsabilità sembra aver prevalso e fatto premio sulle legittime discordanze di vedute e sui dissensi che questo o quel provvedimento possono fisiologicamente comportare. […]