Scivoloso, il sapone
Se posso, consiglierei alla campagna del no di ritirare immediatamente l’immagine dell’uomo nella doccia con la saponetta per terra. E’ un’immagine profondamente (e abbastanza schifosamente) omofoba, punto. So che ora mi toccherà spiegarlo a parole per quelli – anche fior di intellettuali progressisti – che fanno finta di non capirlo. Provvedo subito: una cosa è […]
Il consociativismo che è in noi
Come succede di solito nelle trasmissioni, televisive o radiofoniche che siano, il meglio avviene sempre nei fuori onda. Ed è successo così anche questa mattina quando, alla fine della trasmissione a Radio Popolare, sono rimasto a chiacchierare qualche minuto con i due ottimi giornalisti che mi hanno intervistato, Luigi Ambrosio e Lorenza Ghidini. In coda […]
Il no di Namur e il filo di Budapest
Per chi come me si considera un europeista, questi giorni sono stati caratterizzati da una notizia negativa più o meno quanto quella della Brexit. I valloni – non tutti i belgi, ma la sola parte francofona del Belgio – hanno di fatto bloccato il CETA, l’accordo di libero scambio con il Canada. Quell’accordo è un […]
Politica e coriandoli
Ieri ho avuto una conversazione via Twitter con Michele Emiliano. Il Presidente della Regione Puglia lancia messaggi molto pesanti sulla riforma – i più pacati sono che la riforma sia “invotabile” o “tecnicamente sbagliata” – ma alla mia richiesta di discuterne in pubblico insieme dice di no “perché non vuol litigare” cone me. Io in […]
Le parole più dolorose del linguaggio
Lo confesso: per qualche giorno ho pensato di essere veramente un ingenuo. Sapete com’è: per due anni ho fatto il sottosegretario alle Riforme, e come componente della squadra di Maria Elena Boschi ho partecipato a decine o centinaia di incontri, riunioni e discussioni dedicate alla Riforma Costituzionale. Ho ascoltato pareri meditati ed autorevoli, uscite estemporanee […]
Non mi pare una grande idea
Lo spacchettamento dei quesiti referendari è un’idea di rara inopportunità. A parte che la Costituzione dice che sono soggette a referendum “le leggi (di revisione costituzionale)” e non le loro parti, ci sono ragioni di merito che mi fanno pensare che non sia veramente il caso. Innanzi tutto perché la riforma non è un patchwork […]
No nel 2006, Sì nel 2016
Fra gli argomenti che vanno con sempre maggiore frequenza affiorando nel dibattito sulla riforma costituzionale e sul referendum che dovrebbe conformarla c’è il raffronto con il voto di dieci anni fa, sulla cosiddetta riforma Berlusconi, che nel 2006 venne bocciata sonoramente. Vi è chi, come il leader di Scelta Civica Enrico Zanetti, votò Sì allora […]