C’è chi dice che bisognerebbe modificare o eliminare il Jobs Act, che come dimostra questo articolo del Corriere, in realtà, sta dando i suoi frutti. Uno dei motivi per cui perdiamo credibilità è che, oltre a cambiare le regole del gioco in corsa, tentiamo anche di smontare quelle riforme che siamo riusciti a portare a […]
Il tricameralismo di Fraccaro
Non c’è che dire, la storia presenta a volte aspetti beffardi. Un pensiero che mi è spuntato leggendo l’intervista al ministro per i Rapporti con il Parlamento e per la Democrazia Diretta (giacché c’erano, potevano anche nominarlo ministro degli unicorni e dei Puffi, per par condicio fra cose inesistenti), che compare oggi sul Messaggero. In […]
La vendetta del 4 dicembre
Non deve destare meraviglia il fatto che Luigi Di Maio giustifichi la sua pretesa alla premiership con l’argomento che ogni altra designazione rappresenterebbe un tradimento della “volontà popolare”. Da anni assistiamo alla trista mistificazione della protesta contro i “governi non eletti” avviata da Silvio Berlusconi e ripetuta come un mantra da tutti i giornali e […]
Nativi globali
Il sistema produttivo della Lombardia e delle sue dodici Province è senza ombra di dubbio la punta avanzata del processo di internazionalizzazione che le imprese italiane stanno seguendo per affrontare al meglio le difficoltà e sfruttare al massimo le opportunità dell’attuale fase economica, e soprattutto delle future. Stamane ho partecipato all’incontro “Imprese lombarde nel mondo: […]
Ma per favore
A volte benedico il fatto che il mio incarico al Commercio Estero mi tenga fisicamente lontano dal dibattito politico interno, che mi sembra sempre più allineato su oggetti e linguaggi della politique politicienne, o avvitato – come si dice oggi – su dinamiche autoreferenziali. Per capire il tipo di vertigine che mi prende, ieri l’ISTAT […]
Il partito nel partito
Vorrei provare a dare una risposta alla domanda che Roberto Speranza ha posto con una certa energia dal podio della Direzione nazionale di lunedì: c’è spazio nel Pd per quelli che hanno votato No al referendum? La mia risposta è sì, c’è spazio anche per loro, per quegli elettori che hanno bocciato la riforma malgrado […]
Si è provato a fare una riforma costituzionale che, insieme a quella elettorale, creasse un sistema propriamente maggioritario. Un sistema che, di fatto, consentisse ai cittadini di scegliere da chi farsi governare (attraverso il ballottaggio previsto dall’Italicum) e che consentisse a quel governo di lavorare, di farlo fuori da una logica di coalizione e di […]