Adozioni: cosa succede nel resto d’Europa
Quando nel 2009 rientrai da Mosca per tornare a lavorare a Londra, andai a prendere la posizione di un mio collega che con suo marito aveva adottato due bambini e che aveva preso per questo una lunga “adoption leave”, il permesso – equipollente a quello di maternità – previsto per i genitori di bambini adottivi. […]
Il finanziamento ai partiti, il bue e l’asino
Prima di andare a dormire ieri sera ho avuto ancora il tempo di vedere il Senatore Alberto Airola di Cinque Stelle – uno che nell’aula del Senato nobilita il proprio laticlavio urlando permanentemente cose qualunque (tipo: “laaaaaaaaadri” oppure “vergoooooogna”) con le mani a imbuto sulla bocca – ospite di Bianca Berlinguer a Linea Notte. Era […]
Tre leggi per un’Italia migliore
E’ stato un martedì lunghissimo. Ma è stata una di quelle giornate alla fine delle quali ti ricordi con nitida precisione che hai cominciato a fare politica solo per provare a cambiare la realtà che ti circonda. E ti appare chiara la ragione per cui continui a camminare in direzione ostinata e contraria, cercando di […]
Due o tre cose sulle adozioni
Ascolto nei dibattiti e leggo sui giornali molte cose sulla stepchild adoption, l’adozione del figlio del partner prevista nel ddl Cirinnà. Cose che condivido molto, come quelle scritte da Chiara Saraceno su Repubblica, e cose che non condivido affatto, come quelle dette dalla senatrice del mio partito Emma Fattorini sull’Unità. Dal mio punto di vista […]
Lacrime di coccodrillo
Il racconto della vicenda unioni civili di oggi è il classico caso di capovolgimento della realtà. Alla conferenza dei capigruppo in Senato, il Partito Democratico ha chiesto con grande determinazione di votare le riforme costituzionali entro l’8 ottobre proprio per lasciare tempo all’aula del Senato di esaminare e approvare la legge sulle unioni civili. Il […]
La prevalenza della forma
Personalmente considero pazzesco, scriteriato e irresponsabile che si possa repentinamente indire un’assemblea sindacale e lasciare migliaia di turisti sotto il sole impedendo loro l’accesso al Colosseo, per di più indicando in un cartello che l’assemblea si concluderà alle 11pm (che in inglese sono le 23, non le 11). Non credo, naturalmente, che i lavoratori che […]
Il nome della cosa
Più di Giovanardi, ci sono due cose che chi lavora alla legge sulle unioni civili deve affrontare: l’emotività e la disinformazione. Oggi il Corriere della Sera spara in un titolo prima pagina che le unioni civili si chiameranno “formazioni sociali specifiche”. E’ solo un titolo e non ne ha colpa Beppe Severgnini, ma la notizia […]