La sera del 4 novembre del 2008 ero a Chicago. Vivevo a Londra, all’epoca, lavoravo ancora in banca. Il giorno prima delle elezioni americane decisi d’istinto che avrei preso un aereo e sarei andato a vedere com’era l’elezione del primo presidente nero, quello che ci diceva che sì, insieme si poteva. Nella folla, finii a […]
Nella Global Diversity List 2016
Quest’anno, per la seconda volta, ho avuto l’onore di essere stato incluso tra le 50 “Top Diversity figures in Public life” della Global Diversity List. La compagnia è sempre di quelle esagerate: tra gli altri Christiane Amanpour, il principe Henry del Galles, Hillary Clinton, Ellen Degeneres, il Dalai Lama, Jesse Jackson, gli Obama, la regina […]
Chi ha paura dell’uguaglianza?
Qualcuno mi ha chiesto come mai, nell’intervista che ho rilasciato oggi a Delia Vaccarello de L’Unità, io non abbia fatto riferimento al terrorismo islamico come elemento qualificante della strage di ieri a Orlando. Il fatto è che, se saranno confermati i legami organizzativi o anche soltanto motivazionali dell’assassino con l’ISIS, questo elemento può al limite […]
Si avvicina il 26 gennaio e la temperatura aumenta. In questi giorni si discuterà tanto di unioni civili sui giornali, in televisione, credo anche negli uffici, per strada e nelle famiglie. Spesso si pensa che i diritti siano argomento politico di serie B, e invece alla fine è proprio intorno alle vicende della vita che […]
Garry Trudeau, l’autore di Doonesbury, disegnava Newt Gingrich nelle forme di una bomba innescata. Ma era tanti anni fa, l’epoca di Clinton e Lewinsky. Oggi la sua vittoria nelle primarie del South Carolina mi sembra piuttosto un segnale della confusione che regna nel partito repubblicano e un’ottima notizia per Obama.
Sarà stato il sonno. Ma stanotte, quando alle 5.46 mi è arrivato l’SMS di Simone da Chicago che mi diceva della notizia, ho pensato subito di nuovo che davvero ci voleva la fantasia di uno scrittore per mettere solo una consonante tra Obama e Osama. In ogni caso è fatta, abbiamo provato a mettere una […]
Sabato pomeriggio sono andato alla commemorazione, organizzata a Roma dall’associazione radicale “Certi Diritti” cui era iscritto, di David Kato, l’attivista gay ucciso a martellate il 26 gennaio in Uganda. Nel paese africano la situazione per i gay e le lesbiche è diventata estremamente difficile, da quando – a seguito di una campagna di disinformazione condotta […]