Ha fatto benissimo il parlamento europeo a non approvare la nomina di Yves Mersch al Board della BCE, e bene ha fatto anche il governo spagnolo (un governo di destra di un paese cattolico) a bloccare la furbata di Van Rompuy che voleva far passare dalla finestra la nomina bloccata dalla porta. Un’occasione persa l’Italia […]
Mi pare evidente che quando la BCE fa vedere i denti ai mercati (come sa fare benissimo la FED), la speculazione indietreggia. Bravo Draghi che sta dimostrando l’indipendenza della BCE anche dal suo principale azionista. Speriamo ora che le classi dirigenti europee, a partire da Merkel, capiscano finalmente che l’unica strada è l’integrazione fino alla […]
Voglio intervenire sulla questione dimissioni di Fassina. Lo faccio partendo da un altro recente episodio, la mia recensione del libro di Pietro Ichino sul blog de iMille. In quel pezzo me la prendevo con Matteo Orfini, responsabile cultura del partito, colpevole ai miei occhi di aver bollato la potenziale nomina di Pietro Ichino a ministro […]
Di ritorno da Bologna e arrivato in Texas, approfitto delle ore supplementari regalatemi dal fuso orario (da voi è l’una di notte, qui sono passate da poco le 18) per qualche pensiero a valle dell’evento di Bologna organizzato da Civati e Serracchiani e anche sulle cose che si muovono sulla linea L’Aquila-Bologna-Firenze. “Il nostro tempo” […]
Perché credo che mi farò mettere in cornice il fondo di De Bortoli di oggi sul Corriere della Sera e lo attaccherò poi su qualche muro di casa.
Ho parlato in direzione e ho detto: 1. Elezioni subito. Come si fa un governo di transizione in questo parlamento? E non è la mancanza di leadership uno dei problemi che i mercati rimproverano all’Italia? Se non ci proponiamo noi per governare, non abdichiamo forse a una delle nostre responsabilità? 2. Il documento della BCE. […]
L’International Herald Tribune di oggi sulla corsa al vertice della Banca Centrale Europea: “But even if he seems to have all the right qualifications, Mr Draghi has a problem. He is Italian”.