Ascoltare Emiliano e votare per Grillo
Non voglio annoiare i miei lettori con i molti motivi di dissenso che ho nei confronti di alcuni dirigenti del mio partito e delle loro posizioni (il plurale è d’obbligo, perché finora non mi è capitato di vedere un solo esponente della mitologica minoranza dem che dica la stessa cosa di un altro). Credo però […]
Le cose in cui crediamo
Alessandro Di Battista, in un post su Facebook, si rivolge agli elettori del PD. Tutte le malefatte del PD dovrebbero indignarvi, dice, e invece state qui ad accusare il M5S. “Vi prego, aprite gli occhi”, si accalora, “dovreste sentirvi feriti più di tutti proprio voi che avete creduto in questo partito e invece, evidentemente per […]
Il no di Namur e il filo di Budapest
Per chi come me si considera un europeista, questi giorni sono stati caratterizzati da una notizia negativa più o meno quanto quella della Brexit. I valloni – non tutti i belgi, ma la sola parte francofona del Belgio – hanno di fatto bloccato il CETA, l’accordo di libero scambio con il Canada. Quell’accordo è un […]
Dice oggi Beppe Severgnini che la “Decrepita Alleanza ha vinto”, riferendosi al fatto che i nonni inglesi si sono fottuti il futuro dei propri (ma anche dei nostri) nipoti, che per viaggiare, studiare e lavorare all’estero dovranno ora armarsi di visto e di passaporto. Ha ragione Severgnini, ma c’è un altro pensiero che da ieri […]
Nella brutta vicenda di Quarto, in Campania, mi pare emergano tutte le contraddizioni e i limiti del Movimento Cinque Stelle, compresa la risposta inutile e settaria che vi è stata data sul blog di Beppe Grillo. In via preliminare non è superfluo sottolineare che chi come me chiede ai pentastellati (e ai loro esponenti di […]
La compostezza giova
Quando si parla di risultati delle elezioni all’estero il rischio del provincialismo è in agguato: l’anno che si era aperto con lo squillante annuncio della vittoria della sinistra radicale ad Atene si chiude con il pericolo sventato della marea nera del Front National. Parlare di questi risultati senza inquadrarli nei contesti locali è abbastanza improvvido. […]
Chiunque frequenti i social network conosce bene il fenomeno degli haters, gli odiatori. Sono figure specializzate nel commento ostile compulsivo, nell’insulto telematico, nello stalking informatico. È un’antropologia feroce che è rivelata, non creata, dalle tecnologie; e che ha preoccupantemente divelto i paletti della presentabilità sociale delle opinioni. Un deficiente che dicesse al Bar del Sport […]