Il mio proclama non è niente male: “Sono notoriamente il più grande simulatore di orgasmi che si ricordi nella Mongolia Occidentale dalla fuga di Bettino Craxi. Chi lo nega è un catastrofista senza vergogna al soldo della mafia.” E il vostro, com’è?
Pippo Civati ha spulciato negli archivi del PD e ha trovato un iscritto di vecchissima data.
Mi hanno regalato il libro di Yoani Sanchez, “Cuba Libre – Vivere e scrivere a L’Avana”, Rizzoli, e in quarta di copertina ho trovato una di quelle frasi che non dimenticherò facilmente, perché dice quello che non avrei mai saputo spiegare così bene in meno di trenta parole: “Ho vissuto fuori dal mio Paese e […]