Dice bene Cazzullo oggi sul Corriere. Bisognerebbe imparare dalle nostre quattro fiorettiste che si sopportano a mala pena ma sanno fare squadra quando c’è un obiettivo importante (che poi costituisce anche un vantaggio per tutte).
La migliore sul vuoto legislativo che secondo alcuni seguirebbe al referendum (e che sarebbe la principale ragione della sua inammissibilità) l’ha detta senza alcun dubbio Panebianco un paio di giorni fa: “Sarebbe come dire che se nel 1974 gli avversari del divorzio avessero vinto il referendum abrogativo, non avremmo più avuto un matrimonio regolato per […]
In un paese normale, la classe dirigente che ha creato le condizioni per il disastro dovrebbe sforzarsi di tenere un profilo veramente molto basso. E invece da qualche mese uno come Paolo Cirino Pomicino, ministro a più riprese nei governi sotto i quali si moltiplicò e crebbe a dismisura il disastro del nostro debito pubblico, […]
L’articolo di oggi di Aldo Cazzullo sulla prima del Corriere è uno di quei pezzi che mentre li leggi sei così d’accordo che avresti voluto scriverli tu (cioè io). “A questo punto Monti e i suoi ministri hanno due strade. Adeguare il proprio passo alla debolezza del sostegno parlamentare, avanzando con cautela e ritraendosi quando […]
Dal giorno delle esternazioni di Giovanardi sull’Ikea un pensiero ha preso a perseguitarmi. In nome dell’economia – mi sono detto – ingolliamo le violazioni dei diritti umani in Cina. Abbiamo fatto affari con Gheddafi. E oggi che un investitore straniero va investire in Sicilia, un luogo dove nemmeno gli italiani vanno a fare impresa, e […]
Ho risposto a Beppe Severgnini, che si era pronunciato contro i matrimoni e le adozioni gay, dal blog de iMille. La presa di posizione di Beppe Severgnini su matrimoni e adozioni gay sul forum Italians del Corriere della Sera è la dimostrazione lampante che le persone eccezionalmente brillanti non dicono costantemente cose eccezionalmente brillanti. La […]
Quello che fa specie, nella lettera del Presidente del Consiglio oggi al Corriere, sono il contenuto, il fatto che l’abbia scritta e anche il tono da statista che ha deciso di utilizzare. Dopo un’eternità al governo e dopo aver avuto una maggioranza che gli permetteva di fare sostanzialmente ciò che gli pareva (e che ha […]